Francesco Balsamo – L’Oro della Lontananza

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BRODBECK - ARTE CONTEMPORANEA
Via Gramignani 93, Catania, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/05/2024
Artisti
Francesco Balsamo
Curatori
Antonio Grulli
Generi
personale, disegno e grafica

Una mostra di disegni. Disegni come luoghi di domanda. Uno stare sulla soglia di piccoli fogli e lasciar passare cose viste o immaginate.

Comunicato stampa

La Fondazione Brodbeck ha il piacere di annunciare la personale dell’artista siciliano Francesco Balsamo dal titolo “L’Oro della Lontananza” a cura di Antonio Grulli, aperta al pubblico dal 7 Maggio al 7 Luglio 2024.
Una mostra di disegni. Disegni come luoghi di domanda. Uno stare sulla soglia di piccoli fogli e lasciar passare cose viste o immaginate. Nei disegni di Francesco Balsamo, zeppi di particolari, non c’è differenza fra vedere e immaginare, così come il buio può luccicare e la lontananza essere vicinanza. Disegni metaforici, sono visioni dell’Altrove, nella fitta trama di segni o nel nitore di un solo segno continuo. E intorno ai fogli e fra loro, in questo orizzonte narrativo e atemporale, quasi orizzonte dietro l’orizzonte, balugina l’oro. L’oro è un mistero, è divino, ma anche terrestre, è la luce che si fa materia, non è colore, è materia pura, sempre pronta a smaterializzarsi davanti a noi. E se l’oro è una metafisica della luce, i disegni di Balsamo, soprattutto quelli più stratificati e anneriti, sono una metafisica dell’ombra. L’ombra che sa afferrare il tempo e riassumerlo in figure fuori dal tempo; perché quelle disegnate da Francesco Balsamo sono figure che non appartengono a un’epoca soltanto: alcune vivono nell’Ottocento, altre appartengono agli anni ’30 o ’50 del Novecento, tutte comunque vivono di enigmi e visioni. Se nei disegni di piccolo formato si condensa il tempo passato, nei disegni a tratto, in quelli più fragili, disposti dentro una fila di teche, nei loro segni quasi trasparenti, si tratteggia il tempo più fuggevole, il tempo presente. Ma il tempo presente è già passato, e allora il disegno è una memoria di cose affastellate fuori dal tempo, di frammenti sparsi in uno spazio circoscritto, in un ignoto affidato a una matita o tracciato con un segno d’oro.
La mostra rientra nelle attività segnalate da Societas Siciliae, un progetto di comunità che coinvolge un gruppo costituito da diversi artisti, galleristi, collezionisti, curatori, associazioni, fondazioni e musei siciliani. Una costellazione che a vario titolo contribuisce alla produzione artistica siciliana contemporanea e alla sua valorizzazione nel mondo.