L’episodio di Bluey censurato e poi “riabilitato”
Tra i cartoni animati più amati da grandi e piccini, anche "Bluey" è rimasto vittima della censura. Ecco l'episodio che la Disney non ha voluto trasmettere in tv
Se ancora non conoscete Bluey, probabilmente non avete pargoli in tenera età nelle vostre vite, ma vi diamo l’opportunità di scoprire uno dei cartoni animati per l’infanzia più riusciti di sempre.
Protagonista della serie è una famiglia di quattro cani Australian Cattle Dog, composta da papà Bandit, mamma Chili, sorella maggiore Bluey e sorella minore Bingo.
La loro peculiarità? Sono adorabilmente attuali e hanno avuto il merito di conquistare non solo i bambini, ma anche gli adulti per il loro stile da sitcom.
Il successo planetario di “Bluey”
Nata nel 2018 in Australia da un’idea di Joe Brumm, come serie animata per bambini in età prescolare, Bluey è diventato in pochi anni un vero e proprio fenomeno globale.
A dimostrazione di tale successo, è la notizia di pochi giorni fa che l’ambasciata australiana a Londra si è trasformata per un giorno nella Bluey’s House. L’evento si è tenuto per celebrare l’assegnazione al cartoon del “Premio di riconoscimento speciale per l’impatto culturale nel Regno Unito e nel mondo”.
Tuttavia, come ogni fenomeno che si rispetti, anche su Bluey, come accaduto a suoi degni predecessori – Peppa Pig su tutti – si è abbattuta la scure della censura.
L’episodio di Bluey censurato da Disney
Si intitola “Dad Baby” – nell’edizione italiana “Un cucciolo per papà” – l’episodio che la Disney USA ha inizialmente deciso di non trasmettere, ma che poi è stato reso visibile sul canale YouTube ufficiale della serie – trasmesso anche su Rai Yoyo e Raiplay – e che qui vi proponiamo.
Vi chiederete quale sia stato il motivo di tale decisione: ebbene, nei sette minuti di video, c’è una lunga scena che vede Bandit, il papà di Bluey, inscenare un parto.
La piccola Bingo si è infilata in un vecchio marsupio porta enfant indossato dal padre, che finge così di essere incinta, mentre una divertita Chilli non manca di sottolineare le fatiche legate alla gravidanza. Bluey asseconda entusiasta il gioco e si cala nei panni dell’ostetrica nel momento fatidico del parto. L’apice comico viene raggiunto quando viene coinvolto il vicino che, incredulo, si presta a sua volta nell’impresa di “dare alla luce” la piccola Bingo.
L’innocenza della storia supera di gran lunga qualsiavoglia dietrologia, ma così non devono averla pensata alla Disney, ormai vittima di un auto-revisionismo che la sta irrimediabilmente danneggiando.
Roberta Pisa
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