Tête-à-tête
Un’esplorazione del mondo di alcune celebri coppie di artisti in cui amore, vita e fare arte si fondono nella reciproca ricerca.
Comunicato stampa
Dal 10 maggio al 6 luglio 2024 Mucciaccia Gallery presenta nella sua sede di Roma la mostra Tête-à-tête, a cura di Catherine Loewe, un’esplorazione del mondo di alcune celebri coppie di artisti in cui amore, vita e fare arte si fondono nella reciproca ricerca.
Tête-à-tête si sviluppa come un racconto appassionato in un serrato confronto delle opere eseguite dai protagonisti: Sue Arrowsmith & Ian Davenport, Nick Carter & Rob Carter, Charlotte Colbert & Philip Colbert, Rossella Fumasoni & Piero Pizzi Cannella, Emilia Kabakov & Ilya Kabakov, Carolina Mazzolari & Conrad Shawcross, Annie Morris & Idris Khan, Shirin Neshat & Shoja Azari.
Il “testa a testa” suggerito dal titolo si traduce in uno sguardo insolito sulle dinamiche dietro le relazioni tra artisti che condividono la vita privata e quella professionale e su come questo condizioni le pratiche dei singoli, sia che lavorino individualmente che in collaborazione.
Catherine Loewe, curatrice della mostra, descrive una realtà molto variegata: “Sebbene le relazioni possono essere un terreno fertile per la creatività, non sono prive di sfide, richiedono un alto grado di tolleranza e compromesso, in particolare quando si tratta di navigare nel processo creativo, tra le esigenze di un frenetico programma espositivo internazionale e le necessità di una famiglia. I tempi potrebbero non essere gli stessi, ma gli artisti di oggi seguono le orme di coppie pionieristiche come Robert e Sonia Delaunay, Frida Kahlo e Diego Rivera, Jackson Pollock e Lee Krasner, le cui vite spesso tumultuose hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’arte d’avanguardia”.
Completano la mostra i ritratti delle coppie eseguiti dalla fotografa Maryam Eisler che, attraverso la lente della propria macchina fotografica, coglie e amplifica la sottile relazione esistente tra ogni coppia di artisti.
Accompagna l’esposizione un catalogo bilingue (italiano e inglese) edito da Silvana Editoriale, con un testo critico della curatrice Catherine Loewe, le foto delle opere in mostra e i ritratti di Maryam Eisler.