Luciano Massari – Above and Beyond

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GIOVANNI BONELLI
Via Nazario Sauro 56 , Pietrasanta, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
18/05/2024

ore 19

Curatori
Fabio Cavallucci
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra, dal titolo Above and Beyond, presenta opere realizzate in marmo bianco di Carrara e in marmo nero del Belgio.

Comunicato stampa

La Galleria Giovanni Bonelli di Pietrasanta è lieta di annunciare la prima mostra personale di Luciano Massari, a cura di Fabio Cavallucci. La mostra, dal titolo Above and Beyond, presenta opere realizzate in marmo bianco di Carrara e in marmo nero del Belgio. Anche se non ha mancato di sperimentare il suo linguaggio su altri materiali, come la carta e il legno, è il marmo la materia privilegiata di Massari, di cui egli conosce perfettamente la duttilità e le potenzialità e a cui è capace di conferire una particolare sensibilità di superficie. Molte delle opere in mostra sono infatti bassorilievi: lastre sottili da cui l’artista pare far emergere le nodosità e grumosità che erano già proprie della materia, come Michelangelo che scolpiva per togliere tutto il superfluo dal blocco di marmo, o come Penone, che nel tronco ritrova i nodi e le curve della pianta originaria.

Così, se quelle lastre accentuano l’attenzione sulla superficie del marmo, come suoli di pianeti sconosciuti visti da un’astronave in avvicinamento, dall’altra parte aprono anche alla dimensione del mistero, a ciò che resta celato dalle apparenze, dietro il “velo di Maia” che si è accumulato nel corso delle ere. Con il titolo “Above and Beyond” l’artista manifesta l’aspirazione a volere andare oltre l’esteriorità, fino a svelare la vera immagine nascosta.

Oltre ai bassorilievi in mostra anche sculture tridimensionali dal titolo “Meteore”: forme aerodinamiche dotate di stringhe ondeggianti. In esse si rivela un altro aspetto dell’opera di Massari: il tentativo di fondere scultura e natura, quasi che il più alto grado di scultura consista nel rendere invisibile la mano all’artista e l’opera risulti modellata da erosioni geologiche, da corsi d’acqua millenari o da cadute di detriti cosmici o concrezioni naturali più che dall’abilità dello scultore. Il catalogo, pubblicato per l’occasione, oltre alle immagini delle opere in mostra, presenta una panoramica dell’intero percorso artistico di Massari accompagnato da un testo del curatore e uno del filosofo Michele Salimbeni.

 

Luciano Massari (Carrara, 1956)

Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, diventandone successivamente docente di scultura e poi direttore. Ha iniziato la carriera artistica nel 1980, vincendo il concorso per la realizzazione dell’opera “Icarus Millenovecentottantaquattro” a Trinidad e Tobago. Ha partecipato a numerose mostre (personali e collettive) e concorsi di rilevanza internazionale. Le sue opere sono in collezioni pubbliche e private italiane ed estere, tra cui la Collezione Gori alla Fattoria di Celle e il Parco di sculture realizzato sul Monte Amiata dall’artista Daniel Spoerri. 
Nel 2005 ha partecipato alla 51a Biennale di Venezia, nell’ambito del progetto speciale Isola della poesia.