Jiajia Wang / Kazuhito Kawai – Electric Disorder

Informazioni Evento

Luogo
ANDREA FESTA FINE ART
Lungotevere degli Altoviti, 1, 00186 , Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
18/05/2024
Artisti
Jiajia Wang, Kazuhito Kawai
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Andrea Festa Fine Art è lieta di presentare Electric Disorder, una mostra bipersonale con opere di Kazuhito
Kawai (Kasama, Japan, 1984) e Jiajia Wang (Beijing, China, 1985).

Comunicato stampa

Andrea Festa Fine Art è lieta di presentare Electric Disorder, una mostra bipersonale con opere di Kazuhito
Kawai (Kasama, Japan, 1984) e Jiajia Wang (Beijing, China, 1985).
Kazuhito Kawai ha studiato arte contemporanea al Chelsea College of Art di Londra (BA.HONS Fine Art 2007).
Dopo gli studi in arte contemporanea, il suo incontro con il medium della ceramica è stata un'esperienza che
ha scatenato la sua creatività e lo ha portato a una svolta. Le sue opere mostrano varie espressioni di
irregolarità e fragilità, rivelando l’io interiore estrapolato dalla materia in una molteplicità di pezzi di argilla
accatastati che riflettono l'asse temporale del dialogo tra l'argilla e se stesso. Le sue creazioni sono
caratterizzate da recipienti policromi, cascate amorfe e testurizzate che ricordano l'eruzione fluida della lava
di un vulcano. Nato nel 1984, si identifica con la “generazione perduta” del Giappone, che ha raggiunto l'età
adulta in un periodo di collasso economico e non è mai riuscita a liberarsi di questo svantaggio. Con il loro
caos, l'irregolarità e la fragilità, le opere alludono alla disperazione e, al medesimo tempo, tentano di
mascherarla con i loro colori brillanti e smaltati. Le sculture fanno riferimento alla gioventù legata alla pubertà,
periodo in cui l'artista rivela insicurezza e preoccupazioni sul proprio futuro. Con il suo lavoro, Kazuhito offre
un'opportunità unica per immergersi nel suo universo artistico, un viaggio nel suo mondo e nella sua arte. Le
sue non sono solo sculture, ma vere e proprie narrazioni visive che esplorano temi profondi e universali. Jiajia
Wang ha conseguito il suo BA Honours presso il Central Saint Martins College of Art & Design nel 2008 e
attualmente vive tra Pechino e Londra. Wang appartiene a una generazione influenzata dalla popolarizzazione
della televisione, l'avvento di Internet e la diffusione della cultura pop. Ci sono varie fonti su cui l'artista si
basa durante il processo creativo: videogiochi, cartoni animati, testi di canzoni, film, sport e meme. Tuttavia,
nella sua ultima serie, Wang ha intrapreso un nuovo percorso artistico, abbandonando le immagini digitali
basate su collage per concentrarsi esclusivamente sul disegno e sul tratto. Traendo ispirazione dall'arte
tradizionale cinese Shan shui (stile di pittura tradizionale cinese che coinvolge o raffigura scenari o paesaggi
naturali, utilizzando pennello e inchiostro piuttosto che i colori più convenzionali), l’artista gioca con il disegno
delle linee per creare immagini dal forte impatto emotivo. La nuova direzione artistica gli ha permesso di
esplorare un mondo di romanticismo e mistero, arricchendo le sue opere di nuovi significati. Utilizza una
palette di colori contrastanti con l’intenzione di creare sensazioni intense, manipolando abilmente gli scontri
cromatici. Jiajia Wang è un artista che continua a sfidare le convenzioni e a trasformare la sua visione del
mondo in opere d'arte dallo straordinario impatto visivo. L’anello di congiunzione tra i due artisti si forgia in
una riflessione contemporaneamente universale e intima sulla complessità del mondo odierno e le sue
mutevoli contraddizioni. Con il passare del tempo, le tecniche artistiche autoctone e tradizionali, di cui gli
artisti sono stati testimoni nella loro infanzia, si sono evolute in interpretazioni personali che collegano
differenze temporali e spaziali, forse immagazzinate nella memoria o nel subconscio