L. Mikelle Standbridge – Photo Tropes
Gli eroici furori: L.Mikelle Standbridge, fotografa americana da anni in Italia, con Photo Tropes, a cura di Silvia Agliotti.
Comunicato stampa
Abbiamo il piacere di presentare a Gli eroici furori L. MIKELLE STANDBRIDGE con Photo Tropes ( archetipi per un futuro post-fotografico ). La fotografia, intesa come ricordo tangibile di momenti della nostra vita, ricordi che stampati si possono maneggiare, accarezzare, appendere, nella nostra contemporaneità immersa in immagini digitali, rischia di perdersi. Perdendo la sua essenza originaria e rischiando così di eclissare la nostra capacità di ricordare. Con la tattilità unita alla vista e al profumo della carta, il senso di questo tramandare, di mano in mano, da una generazione all’altra, di album fotografici che “parlano” di rapporti umani, avvenimenti, intime ricorrenze, si fa tesoro e memoria da custodire per sempre.
Altra cosa sono le numerosissime immagini digitali che riempiono i nostri file e i nostri archivi su disco…una sequenza infinita, non selezionata, che ci dà il senso dell’effimero del quotidiano, quasi una storia senza storia.
- Mikelle Standbridge, con la sua innovativa ricerca, ci vuole far riflettere su questo tema e sui rischi che i nostri ricordi possano non trasformarsi in memoria.
Immaginando così in galleria un’angolo di casa, a rievocare quello dove persone di generazioni diverse si riunivano intorno a un tavolo sopra il quale era posta una scatola, magari da scarpe, piena zeppa di fotografie familiari che raccontavano la storia di ognuno di loro, spesso con eventi e dettagli che ne avrebbero caratterizzato l’intera esistenza.
Così la serie Photo Tropes affronta queste lacune e cerca di reintrodurre la fotografia come oggetto, da tenere tra le mani (imbottito, cucito e cerato).
Sessanta immagini in una scatola sopra un tavolo in galleria chiederanno di essere toccate, accarezzate, ispezionate, immaginandone la storia. Come se fossero la nostra intima e privata collezione.
La serie si presenta sotto forma di dittico, per aggiungere valore contestualizzando l’immagine e dando voce a un raconteur immaginario che ne palesa il significato e il merito.
L’autrice L. Mikelle Standbridge con la sua ricerca ci propone una fotografia come segnaposto autonomo per la memoria, che si presenta in forma di dittico di immagine-testo, per ricordarci… di non dimenticare…le nostre radici, la nostra storia, ciò che più conta per noi.
Biografia
- L. Mikelle Standbridge è nata negli USA (1965) e trasferitasi in Italia nel 2000, attualmente risiede e lavora tra Biella e Milano. Ha conseguito la laurea presso la San Francisco State University e il magistrale a l'Università di Chicago, specializzandosi in Arte e Fotografia. La sua fotografia artistica si distingue per la ricerca tattile e i modi 3D per affrontare il contenuto dell'immagine. Ha esposto in numerose mostre internazionali ed è presente in numerose collezioni private e pubbliche. Dedita alle arti non solo come artista, Mikelle è anche il fondatrice di Casa Regis, centro di cultura e arte contemporanea, ospitato in un edificio del 600', in Provincia di Biella.
A Gli eroici furori ha presentato nel 2019 Photo-Bodies/Foto-Corpi, nel 2015 Tracciati, ed ha partecipato a numerose altre esposizioni collettive.
GLI EROICI FURORI ARTE CONTEMPORANEA
VIA MELZO 30 - TEL.347 8023868