Il disagio agiato e la nuova carne

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BRONZO
Salita di Mascherona, 18r 16123, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visitabile su appuntamento, scrivere a [email protected] o instagram @palazzobronzo

Partner: Boccanera Gallery, VIN VIN Gallery, Orlando Magazine, Santa Radio (Cristiana Rivellino Santella)

Traduzione testi: Maddalena Marinelli

Si ringrazia: Michelangelo D’Alessandro, Palazzo Bronzo

Vernissage
25/05/2024

ore 17

Curatori
Benedetta Monti
Generi
arte contemporanea, collettiva

Palazzo Bronzo, spazio gestito da artisti nel cuore di Genova, presenta Il disagio agiato e la nuova carne. L’intenzione della mostra, che inaugura durante i giorni della DIDE, Design Week di Genova, è quella di condensare su un piano unico tre ricerche che, attraverso modalità e pratiche differenti, rappresentano e raccontano sfaccettature dello stato dell’arte e dell’attualità sociale.

Comunicato stampa

Palazzo Bronzo, spazio gestito da artisti nel cuore di Genova, presenta Il disagio agiato e la nuova carne, con Silvia Capuzzo, Davide Quartucci e Vittorio Zeppillo, a cura di Benedetta Monti, dal 25 maggio al 16 giugno 2024. L’intenzione della mostra, che inaugura durante i giorni della DIDE, Design Week di Genova, è quella di condensare su un piano unico tre ricerche che, attraverso modalità e pratiche differenti, rappresentano e raccontano sfaccettature dello stato dell’arte e dell’attualità sociale dove, con le parole di P.Sloterdijk, il reale ci è dato sempre e soltanto attraverso formulazioni mutevoli e il nostro modo di cogliere la realtà si fonde in unico amalgama con essa. Mutevolezza e fusione che troviamo anche in mostra la quale, per usare la terminologia di Stiegler e Derrida, si fa pharmakon, andando a creare un ambiente esperienziale, tossico e curativo, dove il grottesco è malinconico, l’angoscia affoga nell’ironia, l’epifania si fa catarsi. Il titolo, Il disagio agiato e la nuova carne, si riferisce a uno dei capitoli che scandisce Tecnomagia, libro di Vincenzo Susca, che diventa qui suggestione alla base dell’esposizione e al contempo statement curatoriale. Il percorso espositivo attua una narrazione che, attraverso il lavoro degli artisti coinvolti, con attuazioni e formalizzazioni differenti, esplicita temi legati all’annullamento, alla rinascita e crisi, il tutto caratterizzato da fantasie sull'instabilità.  Tra le opere esposte si attua la convergenza di sosta confortevole e scomodità controllata, parallelo che non rinuncia a interrogativi sull’idea soggettiva di casa e luogo sicuro, di evoluzione, cambiamento e sfida (personale - collettiva).

 

(...) Il buon senso ci dice che le cose della terra durano poco, e che la vera realtà si trova soltanto nei sogni. Per digerire la felicità naturale, come quella artificiale, bisogna avere innanzitutto il coraggio di ingoiarla; e le persone che forse meriterebbero la felicità sono proprio quelle alle quali la felicità — almeno come la concepiscono i mortali — ha sempre avuto l’effetto di un emetico.

Charles Baudelaire, I paradisi artificiali

 

A completare l’appuntamento espositivo Santa Radio, su Spotify, pubblica una playlist dedicata che porta il nome della mostra, dove il percorso reclama ambiguità e oscillazione ed è caratterizzato da una sinusoide ritmica che accoglie al suo interno i brani Pasolini (Soundwalk Collective, Patti Smith) e Square Heart di 7038634357 (Neo Gibson). All’interno dell’ambiente è possibile sfogliare il magazine Orlando, prima rivista al mondo strutturata come un Hotel immaginario e concepita per essere abitata, dove il maggiordomo Mr O, (Lobby boy), è pronto ad accogliere gli esploratori del contemporaneo, alimentando l’atmosfera di drastica contrapposizione in mostra, tra accogliente e respingente.

 

 

Il disagio agiato e la nuova carne

 

Opening 25 maggio | 17:00 - 21:00

Silvia Capuzzo, Davide Quartucci, Vittorio Zeppillo

A cura di Benedetta Monti

Palazzo Bronzo, Salita di Mascherona, 18r 16123 Genova GE

Dal 25 maggio al 16 Giugno 2024

Finissage 16 Giugno dalle 18:00

Visitabile su appuntamento, scrivere a [email protected] o instagram @palazzobronzo

Partner: Boccanera Gallery, VIN VIN Gallery, Orlando Magazine, Santa Radio (Cristiana Rivellino Santella)

Traduzione testi: Maddalena Marinelli

Si ringrazia: Michelangelo D’Alessandro, Palazzo Bronzo

 

 

 

 

 

 

 

 

Palazzo Bronzo:

Palazzo Bronzo è un collettivo e artist-run space fondato ad aprile 2022, incarnazione di un sodalizio artistico attivo dal 2015. Il collettivo si occupa di linguaggi e pratiche artistiche eterogenee con l’obiettivo di generare un dialogo tra discipline differenti: arti visive, architettura, teatro, performance, gastronomia e letteratura. Palazzo Bronzo ha la propria sede a Genova: lo spazio risponde alla necessità di un luogo di incontro per la scena artistica underground, accoglie realtà proteiformi, supporta gli artisti emergenti attraverso un programma di residenze e ospita mostre, performance, presentazioni e momenti di condivisione. É un progetto a lungo termine che vuole dialogare col territorio e intende misurarsi con una città di porto storicamente multiculturale e che resiste alla globalizzazione.

 

Boccanera Gallery:

Giorgia Lucchi Boccanera apre Boccanera Gallery a Trento nel 2007, luogo di ricerca per sostenere gli artisti emergenti nei diversi linguaggi dell’arte contemporanea il cui ampio spazio accoglie una project room dedicata a progetti site specific. Lo stesso apre una seconda sede in via Ventura 6 a Lambrate, nel cuore del quartiere artistico milanese anch’esso fornito di project room dal 2021. Nell’ultimo decennio Boccanera Gallery ha partecipato attivamente a fiere internazionali, promuovendo sia progetti personali che mostre collettive, ampliando lo spettro generazionale degli artisti rappresentati. Collabora con istituzioni pubbliche, fondazioni private e curatori indipendenti nella promozione di artisti e nuovi media.

 

VIN VIN:

VIN VIN è una galleria d'arte contemporanea con sede a Vienna e Napoli, focalizzata su artisti emergenti internazionali. La galleria, fondata dall'ex direttore d'orchestra e violinista Vincenzo Della Corte, nasce nel 2016 come veicolo per perseguire la sua passione per l'arte contemporanea. La galleria è impegnata in collaborazioni a lungo termine con un gruppo di artisti rappresentati, oltre a collaborazioni che esplorano nuovi formati indagando sulle domande del tempo attuale. VIN VIN ha occupato diversi spazi prima di stabilirsi nella sua sede permanente in Hintzerstrasse, Vienna.

 

Orlando Magazine:

Orlando è il primo magazine concepito come un Hotel: al primo piano la Library and Exhibition hall, nella quale il lettore può intrattenersi con articoli su, tra gli altri topic, letteratura e arte contemporanea. al secondo piano le Camere dell’Hotel e articoli di Design e Architettura, e così via fino ai piani -1 e -2. L’indice di Orlando è proprio la pulsantiera dell’ascensore dell’Hotel, dove è presente l’Alarm Button per avere contenuti sorprendenti! La letteratura è all'origine del progetto editoriale e per questo Orlando deve il suo nome a due eroi letterari: l'eroico cavaliere Furioso di Ariosto e il paladino dell'eterna giovinezza di Virginia Woolf. Ogni numero di Orlando è guidato da un tema letterario editoriale, un romanzo, che viene tradotto in immagini e Short Art Movies (i nostri Tales) dalla direzione artistica di Antonella Dellepiane Pescetto.

 

Santa Radio:

Santa Radio ha creato Il disagio agiato e la nuova carne[1] una playlist dedicata all’esposizione fruibile su Spotify, il progetto Santa Radio è gestito da Cristiana Rivellino Santella, docente IED (Milano, Firenze) e IUAV (Venezia). Cristiana è nata in un posto freddo con vista mare, ha da subito sviluppato una maniacale passione per i dettagli, le parole e le cose belle. Quali fossero, queste cose belle, lo sa solo lei. Pigra e mattiniera, odia le bugie e gli scolli a V. Creative director, stylist, mamma non vive senza carboidrati, vino bianco e mare.

[1] https://open.spotify.com/playlist/30B6PAb25rIcYYDxx0DHJb