A Pompei apre l’Insula dei Casti Amanti visibile da un nuovo percorso sopraelevato
Grazie a delle passerelle sospese il pubblico potrà osservare dall'alto l'intera area di scavo, nonché le attività di indagine e restauro degli ambienti emersi recentemente. Tra questi anche la casa dei Pittori e del Cenacolo colonnato
La domus dei Casti Amanti prende il nome da un affresco ritrovato che ritrae due amanti in atteggiamenti sobri ed eleganti durante un banchetto, e si trova nel quadrante centrale del Parco Archeologico di Pompei, lungo la Via dell’Abbondanza.
Un’area suddivisa in due lotti dove sono stati condotti scavi, restauri e la progettazione di una copertura capace di preservare gli ambienti e i reperti emersi. L’inefficacia della protezione iniziale ha impegnato l’equipe di specialisti nello studio di un sistema capace di liberare tutta l’area da qualsiasi elemento che potesse interferire con la fruizione dello scavo, individuando due vicoli laterali dove poter posizionare 12 colonne a sostegno della copertura. La struttura in acciaio s’inserisce nel paesaggio del Parco senza snaturarlo, ma dando il suo apporto sia in termini conservativi che di fruizione elaborando un nuovo percorso sopraelevato per il pubblico agganciato alla copertura.
Un percorso che sarà inaugurato il 28 maggio in occasione della riapertura dell’Insula dei Casti Amanti, e che consentirà ai visitatori di vedere lo scavo dall’alto grazie alle passerelle sospese, osservando anche la casa dei Pittori del Cenacolo colonnato.
Il nuovo percorso sopraelevato per visitare l’Insula dei Casti Amanti a Pompei
Il percorso dall’alto consentirà una visione totale dell’area, osservando da un altro punto di vista l’architettura delle case romane e l’alternarsi di ambienti adibiti a diversi usi, da quello produttivo a quello commerciale, all’abitativo. Non solo, durante il percorso di visita il pubblico avrà l’opportunità di assistere alle attività di indagine e restauro sui reperti emersi. Tra queste saranno oggetto di studio: una stanza decorata con figure mitologiche e divinità e la singolare immagine di un bambino con cappuccio e mantello da viaggiatore; disegni a carboncino eseguiti da bambini in un cortile di servizio, e un androne dove sono stati rinvenuti due scheletri di vittime dell’eruzione.
Le nuove scoperte di Pompei sono protagoniste anche del nuovo speciale di Alberto Angela
Oltre ad inaugurare un nuovo percorso di visita, il Parco Archeologico di Pompei è protagonista dello Speciale Meraviglie firmato da Alberto Angela, dal titolo Pompei. Le nuove scoperte.
Grazie alle particolari riprese, alle 21.15 di lunedi 27 maggio 2024 su Rai1 gli spettatori intraprenderanno un viaggio nell’antica di Pompei, passando dall’Odeion (il più piccolo dei due teatri della città) alle botteghe, dalle terme alle locande e le case private, fino ad approfondire la storia e le nuove scoperte dell’Insula dei Casti Amanti.
Valentina Muzi
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