Meteore Fest: lo spazio è queer

Informazioni Evento

Luogo
ROMA SMISTAMENTO
Via Giuseppe Arimondi, 3, Roma, RM, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Opening Roma (Roma Smistamento) - Via Giuseppe Arimondi, 3

31 maggio | 1 giugno | 7 giugno | 14 giugno
dalle 18 alle 23

Vernissage
01/06/2024

ore 18

Contatti
Sito web: https://ultraqueer.it/
Generi
festival

Meteore Fest: lo spazio è queer, organizzato da TWM Factory e BASE Milano che si pone l’obiettivo di costruire un ponte tra due centri culturali ibridi: Roma Smistamento e BASE Milano.

Comunicato stampa

Dopo il successo di ULTRAQUEER e Queer Pandèmia, la cultura queer torna a essere oggetto di riflessione per  ripensare gli spazi, innovare le pratiche artistiche e creare comunità inclusive. Il festival Meteore Fest: lo spazio è queer, organizzato da TWM Factory e BASE Milano si pone l'obiettivo di costruire un ponte tra due centri culturali ibridi: Roma Smistamento e BASE Milano.

Un festival di trasformazione sociale e culturale – una piattaforma per voci emergenti e affermate della scena contemporanea

Meteore Fest è una dichiarazione potente sul ruolo e sullo spazio destinato alle comunità queer nelle città di Roma e Milano. Con un programma che include installazioni, performance, presentazioni, laboratori di arte partecipata e workshop, il festival ha l’obiettivo di valorizzare questi spazi e creare luoghi di incontro, rappresentazione e riflessione.

Come affermano i curatori Carlo S. Battisti, Nicola Brucoli e Federico Sacco: «Meteore Fest è un'esperienza che attraversa lo spazio, il tempo e i corpi, si stratifica nei luoghi che lo ospitano, così come nelle menti di chi vi partecipa. Meteore non si limita alle performance o ai dibattiti, ma vuole svilupparsi negli spazi interstiziali, nei momenti tra un happening e l'altro, nei rapporti umani che offrono l'opportunità di trasformare l'ordinario in straordinario, per ripensare gli ambienti comuni attraverso la scia del pensare queer».

Lɜ artistɜ e pensatorɜ selezionatɜ per questa edizione riflettono su come il fare-queer possa costruire spazi nuovi che tengano conto delle diversità e che le valorizzino nel rispetto dell’altro, umano, animale, vegetale o artificiale. Gli atti performativi e installativi lasceranno un’impronta nello spazio stratificando non solo le opere, ma anche le storie personali e collettive che queste rappresentano. I contributi internazionali di The Queer Architect, Sarina Scheidegger, Bora Murmure e Leslie Kern arricchiscono un patrimonio nazionale materiale e immateriale. Le sound performance di Egeeno e Thomas Valerio, la poesia performativa di Questa Cosa Queer, le voci e le storie di Antonia Caruso e Giorgio Umberto Bozzo si sedimentano negli archivi della nostra ricerca affianco alle armature in cartapesta di Franca Fungo e alle sagome del collettivo plurale. Costruiremo spazi politici con la riscoperta dei materiali dell’Archivio Omologie con Eleonora Sabet e con il laboratorio naturale dell’artista e attivista Elena Zecchin.

«Nelle nostre riflessioni, il festival si immerge in una nuova dinamica di pensiero e azione. Quest'anno abbiamo deciso di focalizzarci sulle pratiche performative: crediamo che questo sia lo spazio in cui l'arte supera la contemplazione, trasformandosi in un momento di partecipazione, attivazione e riflessione. Un catalizzatore per le comunità, un anelito di mutazione del pensiero basato sull’archetipo dei safe space, luoghi di rispetto della diversità cari a tutta la comunità LGBTQIA+» afferma Carlo Settimio Battisti, curatore e direttore artistico del festival.

«In questi tempi le istanze della comunità queer vengono trascurate, se non osteggiate, da una politica dominante», dichiara Nicola Brucoli, Presidente dell'Associazione Culturale TWM Factory. «Scegliere di costruire un palinsesto di questo tipo è un atto rivoluzionario e sovversivo. La nostra esperienza con Roma Smistamento ci ha insegnato l'importanza di creare spazi dove le persone possano esprimersi liberamente e sentirsi valorizzate nelle proprie caratteristiche. Con Meteore Fest vogliamo conquistare spazi di riconoscimento, specialmente per coloro che troppo spesso non trovano posto altrove».

«L’apparato teorico di Meteore Fest crea una linea di continuità tra gli spazi storicamente destinati alle espressioni del queer, come l’ambiente domestico e quello del club, e la città. Tale approccio cerca di sciogliere le conflittualità veicolate da una società binaria creando un dialogo tra fuori e dentro, tra performer e pubblico. La performance assume importanza proprio nella compartecipazione dell’atto creativo, che lascia un'impronta visibile o effimera, e costruisce spazi ibridi e magmatici, ora riconoscibili e abitabili» afferma Federico Sacco, assistant curator e coordinatore editoriale in TWM Factory.

Un impegno verso l'accessibilità: il crowdfunding per un festival gratuito

Con l'obiettivo di rendere Meteore Fest: lo spazio è queer accessibile a tutti, TWM Factory ha avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, per coprire le spese organizzative e garantire che ogni evento possa essere ad accesso gratuito. Un impegno per superare le barriere economiche che spesso limitano l'accesso alla cultura e all'arte. Attraverso il supporto della comunità, il festival aspira a diventare un luogo inclusivo e aperto a chiunque.

Per contribuire alla campagna: https://www.produzionidalbasso.com/project/creiamo-insieme-un-festival-indipendente-di-pratiche-queer/

GIORNI E ORARI DI APERTURA

Opening Roma (Roma Smistamento) - Via Giuseppe Arimondi, 3

31 maggio | 1 giugno | 7 giugno | 14 giugno
dalle 18 alle 23

 

VENERDÌ 31.05

Opening 18h00

Mostra – The Queer Architect

Poster series «WHO AM I» – Sarina Scheidegger

Book Launch – 19h00 – Corpi Invisibili (BeccoGiallo) e Stone Butch Blues (Asterisco Edizioni) Modera Lou Ms. Femme.

Live performance «Maschile ausiliare» – 21h30 – di Gioele Coccia con un intervento di Lorenzo Gasparrini.

 

SABATO 01.06

Opening 18h00

Installazione «Milabilia. proiezioni sfacciate» – del collettivo Storthø

Live performance «Reconnect your body» – 20h00 – di plurale

Showcase – 21h30 – di Questa Cosa queer: performance di poesia orale

 

VENERDÌ 07.06

Opening 18h00

Installazione fotografica «I NEED YOU (volemose bene) – di Puertosool

Laboratorio «BioQueer Tectonics» – 18h30 – con Selenia Marinelli e Giulia Cauti

Performance «STAR» – 20h00 – di Thomas Valerio

Sound performance «IT DEPENDS ON YOU» – 21h30 – di Egeeno

 

VENERDÌ 14.06

Opening 18h00

Video installazione «FUTURI POSSIBILI» – di Anahi Mariotti

Book Launch – 19h00 – Le radici dell’orgoglio

Live performance «CORPI SINTETICI» – 21h30 – con Elisa Melodia

 

Opening Milano (BASE Milano) - Via Ambrogio Bergognone da Fossano, 34

21 giugno | 22 giugno | 23 giugno | 25 giugno | 28 giugno
dalle 18 alle 23

 

VENERDÌ 21.06

Installazione artwork di Roberto Amoroso

Talk «Lo spazio di genere nei Podcast | I casi “Prima" e "Mai Annoiata» con Federico Fabiani e Sara Poma». Modera Roberta Gilardi

Proiezione «Nettuno: Birth of a Shell» – di Emma Scarafiotti in Cinema Parentesi

 

SABATO 22.06

Live performance «Cucù Vol.0» – di Franca Fungo & Crew con installazione

Video-installazione «Softness is a place where I wish to be found» – di Bora Murmure

Poster Series «WHO AM I» – di Sarina Scheidegger

 

DOMENICA 23.06

Book launch – lettura performativa e presentazione di Fossili di Rivolta di Giorgio Maria Cornelio edito da Tlon, con Giulia Ronchi

Workshop «Concrete Snails» – con Fabio Ranzolin e Martina Camani + Falive

 

MARTEDÌ 25.06

Laboratorio «Archiviotopia: sperimentazione collettiva di materiali d'archivio» – Eleonora Sabet con Archivio Omologie

 

VENERDÌ 28.06

Tavola rotonda «Fare città inclusive» – presentazione de La città femminista di Leslie Kern (Treccani Libri) e dibattito. Modera Cristina Mustaro di Rebelòt

Live performance «Seminate utopie» – di Elena Zecchin

 

METEORE è un progetto di TWM Factory e BASE Milano

In collaborazione con: Edizioni TLON, NOYB Wear, EDGE e Pibiesse

Patrocinato da: CIG Arcigay Milano e Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli

Inserito nei programmi di: Roma Pride, Milano Pride
Media Partner: Zero, Exibart e Ballon Project
In rete con: Untitled association, BMB Live studio, Lay0ut Magazine, 77 Magazine, Queef Magazine, Asterisco Edizioni, Becco Giallo, Treccani Libri, Kabul Magazine, Aut Magazine, Wow Incendi spontanei, Bar.lina, Isheo, Mondi possibili, UC Studio, Rebelòt, Average Italian Kid, Clerici Tessuti.

 

Artistɜ, performer, professionistɜ e autorɜ coinvoltɜ: Antonia Caruso, Chiara Mela, Meo, Sonno, Bea Gusmano, Matu d’Epifanio, Lou Ms Femme, The Queer Architect, Sarina Scheidegger, Kambiz Shafei, Gioele Coccia, Lorenzo Gasparrini, Marco Grossi, Eleftheria Iliopoulou, Giorgia Scisciola, Bernardo Di Mattia, Storthø, Questa Cosa Queer, Gabriele Bonafoni, Danna, Dario De Angelis, Daniela Falone, Mauro Lamantia, Olympia, Laura Partisani, Puertosool, Giulia Cauti, Selenia Marinelli, Thomas Valerio, Anna Bielli, Egeeno, Giorgio Umberto Bozzo, Egizia Mondini, Elisa Melodia, Anahi Mariotti, Roberto Amoroso, Emma Scarafiotti, Federico Fabiani, Sara Poma, Franca Fungo & Crew, Bora Murmure, Giorgio Maria Cornelio, Giulia Ronchi, Fabio Ranzolin, Martina Camani, Collettivo Falive, Eleonora Sabet, Nina Bassoli, Laura Galluzzo, Valentina ferreri, Valeria Minaldi, Dario Alì, Damiano Terziotti, Beatrice Villari, Elena Zecchin.