Al via Cvtà Street Fest 2024 in Molise: arte, musica e performance di slam poetry
Giunto alla nona edizione, il festival di street art torna ad animare il borgo di Civitacampomarano, offrendo mura e porte a writer di calibro internazionale. Una rigenerazione urbana che passa attraverso i linguaggi delle arti visive e l'entusiasmo della comunità
Abbracciato dal Parco Vallemonterosso, il piccolo borgo di Civitacampomarano in Molise torna a ospitare Cvtà Street Fest, il festival di street art diretto da Alice Pasquini in collaborazione con l’Associazione Culturale CivitArt locale. Nel corso degli anni la rassegna ha trasformato il paese in un museo a cielo aperto, offrendo mura e porte a writer di calibro internazionale. Ad oggi si contano oltre 70 opere d’arte firmate da David de la Mano, aAlex Senna, Nespoon, Jan Vormann, Add Fuel, Martin Whatson, Biancoshock, Icks, Uno, Gola Hundun, per citarne solo alcuni.
Cvtà Street Fest 2024: gli artisti protagonisti della nona edizione
Provengono dalla Gran Bretagna, dalla Norvegia, dalla Spagna e dalla Grecia gli artisti protagonisti della nona edizione del Festival molisano, dal 14 al 16 giugno 2024. Sono il duo inglese Snik, in ascesa nel panorama dell’arte urbana contemporanea e noto per l’utilizzo della tecnica degli stencil multilivello tagliati a mano; Anders Gjennestad meglio conosciuto come Strøk, artista norvegese che si distingue per le sue creazioni surreali e poetiche; il catalano Octavi Serra che costruisce installazioni concettuali che criticano la società contemporanea sollecitando il cambiamento; e Taxis (al secolo Dimitris Trimintzios) nato in Polonia ma residente in Grecia, artista eclettico, sempre in bilico tra realismo ed astrazione, capace di catturare emozioni e stati d’animo.
Le attività collaterali del Cvtà Street Fest 2024
Oltre ad ammirare gli artisti all’opera, nella tre giorni del festival ci sarà spazio anche ad altre attività, tra cui il workshop fotografico Urban Photo Hunts: i tessuti di Civita (nelle giorante del 14 e del 15 giugno), una performance di slam poetry che vedrà gareggiare tra loro aspiranti poeti giudicati dal pubblico e, infine, la presentazione del libro I cento luoghi del contemporaneo in Italia, firmato dal curatore Nicolas Ballario.
Cvtà street Fest 2024. Parola alla direttrice artistica Alice Pasquini
“Artisti e professionisti dell’arte provenienti da tutto il mondo si mescolano e si lasciano adottare dalla realtà locale di un borgo circondato dal verde dei boschi e dalla profondità della Cavatella, caratterizzato dall’imponente mole della fortezza angioina, ma anche dalle case disabitate, dall’assenza di giovani, dalle migrazioni”, spiega ad Artribune Alice “Alicè” Pasquini. “Gli artisti irrompono con la vitalità dell’energia creativa a rianimare il borgo, portano colori, suoni e storie che rendono il festival un momento di arte relazionale e contestuale, in cui centrali sono la scoperta dell’altro e del patrimonio culturale, l’incontro generazionale, lo scambio tra tradizione e contemporaneità. La miscela eterogenea di artigianato e innovazione, tradizione e novità che si presenta ai partecipanti, artisti compresi, stride e affascina al tempo stesso e ha garantito nel tempo il successo dell’iniziativa, che ha reso il borgo una suggestiva meta turistica. Durante il Cvtà street fest non si realizzano solo opere di street art, ma avviene uno scambio di culture che rendono identitarie le creazioni artistiche”.
Valentina Muzi
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