Alex Astegiano – Postcards From Far Away. Ezio Bosso

Informazioni Evento

Luogo
POLO DEL '900
via del Carmine 14, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato ore 9-20

Vernissage
07/06/2024
Artisti
Alex Astegiano
Generi
fotografia, personale

La mostra si inserisce all’interno dell’edizione 2024 di Archivissima, il primo festival italiano dedicato alla promozione dei patrimoni conservati negli archivi storici di enti, istituzioni e imprese. 

Comunicato stampa

La mostra “Postcards From Far Away. Ezio Bosso, fotografie di Alex Astegiano” verrà inaugurata il prossimo 7 giugno alle ore 18 presso il Salotto di Palazzo San Daniele del Polo del ‘900 e si inserisce all’interno dell’edizione 2024 di Archivissima, il primo festival italiano dedicato alla promozione dei patrimoni conservati negli archivi storici di enti, istituzioni e imprese. 

Un allestimento che rappresenta l’occasione preziosa e rara di raccontare un Ezio Bosso poco noto e, per certi versi inedito, attraverso gli scatti fotografici di Alex Astegiano - donati e confluiti nel fondo Bosso, ora conservato presso la Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci presso il Polo del ‘900.

Le foto esposte ritraggono due periodi temporalmente molto vicini ma artisticamente molto diversi: le prime foto in bianco e nero (ancora in analogico) risalgono all’ottobre 2005 ove Ezio, assieme a Giacomo Agazzini e Claudia Ravetto, fondò un ensemble di giovani musicisti che denominò Buxusconsort Strings Orchestra. Le seconde (a colori), invece, risalgono al 2008 quando, trasferitosi da poco a Londra, Ezio lavorò assieme al rapper Lucariello e al DJ Alessio Bertallot per il progetto di MTV “No Mafi e” realizzando il brano “Cappotto di Legno”, uno dei primi esempi al mondo di fusione tra rap dialettale e sistemi di composizione “classica”.

“Alex Astegiano è stato il primo a rispondere al mio appello di considerare l’Istituto Gramsci di Torino, come la casa che accoglie anche gli “archivi aggregati” al Fondo originario del Maestro Bosso, in occasione dell’apertura al pubblico dell’Archivio il 12 settembre 2023, donandoci i due servizi fotografici che oggi presentiamo in mostra qui al Polo del’ 900 e in Galleria d’Italia. Un’occasione per raccontare le due passioni di Ezio: la musica e l’impegno civile”. [Matteo D’Ambrosio - Direttore Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci]

 

Alex Astegiano dice di sé: << sono nato “nel piombo” a Savigliano (Piemonte), nel 1966.L’espressione “nel piombo” mi è sempre piaciuta, perché trasmette quella che è stata la mia vita, quando, ancora bambino e grazie al lavoro di mio padre, mi avvicinai al mondo della stampa, che allora era legata alla composizione della pagina con lettere, appunto, fatte in piombo. Da lì alla formazione come grafico, il passo fu breve. E ancora più naturale fu il passaggio alla fotografia. Ma contemporaneamente sono stato anche musicista (co-fondatore e cantante del gruppo Marlene Kuntz) e pittore, con molte mostre all’attivo. Sono stato soccorritore specializzato alpino, periodo in cui ho realizzato “Pure Wind”. Collaboro con Slow Food, Repubblica, La Rivista della Montagna, MonfortinJazz, FAI Fondo Ambiente Italiano, Masbedo, Internazionale. Ho ritratto: Patti Smith, Iggy Pop, Nico, Vinicio Capossela, Asia Argento, Franz Ferdinand, Manu Chao, Vivienne Westwood, Piero Pelù, Erri De Luca, Niccolò Fabi, e molti altri.>>

 

 

Evento collaterale, che rafforza l’opening del percorso espositivo, è il talk “Presto con fuoco. Il tempo condiviso nella musica di Ezio Bosso” organizzato in collaborazione con Archivissima sabato 8 giugno alle ore 17 presso la Sala Immersiva delle Gallerie d’Italia. Con la moderazione di Alberto Campo, interverranno Alex Astegiano, Alessio Bertallot, Ivana Bosso e Tommaso Bosso.

 

 

 

 

Ezio Bosso, contrabbassista, compositore, pianista all’occorrenza e direttore d’orchestra, ha attraversato con coraggio e passione molte fasi artistiche e prima di diventare patrimonio collettivo dell’Italia, è stato soprattutto un musicista capace di travalicare schermi e generi, frequentando senza preconcetti diversi modelli espressivi, con composizioni e performances affidate ora, per volontà della famiglia, all’istituto piemontese Antonio Gramsci, che ne conserva l’archivio.

Uno di questi frammenti di vita, nella manciata di anni tra il 2003 e il 2009, tra la residenza d’artista di Monchiero Alto e la partecipazione a MTV, sarà al centro del talk alle Gallerie d’Italia in occasione di Archivissima 24. Dunque un’occasione rara per raccontare un Ezio poco noto e per certi versi inedito, fotografato dagli scatti di Alex Astegiano – donati e confluiti nel fondo Bosso conservato al Polo del ‘900 – e narrato dalle parole del dj Alessio Bertallot, del giornalista Andrea Campo e  il nipote Tommaso Bosso, oggi responsabile della conservazione e sviluppo dell’eredità artistica di Ezio attraverso Buxus Edizioni & Records, società da lui costituita assieme ai familiari di Ezio dal ’21 proprio a questo scopo.