Oltre il Sangue Amaro

Informazioni Evento

Luogo
MOCA - CENTRO PER LE NUOVE CULTURE
Via Moretto 78 , Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
08/06/2024

ore 14

Curatori
Riccardo Vailati, Giorgia Massari
Generi
arte contemporanea, collettiva

Una mostra collettiva a cura di Giorgia Massari e Riccardo Vailati.

Comunicato stampa

OLTRE IL SANGUE AMARO
una mostra collettiva a cura di Giorgia Massari e Riccardo Vailati
8.06 - 23.06.2024
MO.CA Centro per le Nuove Culture - Via Moretto 78, Brescia
Artisti
Luca Assi, Ludovica Anversa, Matteo Bianchini, Luca Brama, Nera Branca,
Guido Corbisiero, Lucrezia Costa, Camilla Dalmazio, Carla Giaccio Darias,
Valeria Quaini, Beatrice Sancinelli, Pierluigi Scandiuzzi, Ivana Sfredda e Leilei Wu
Fare Sangue Amaro. Covare Sangue Amaro.
Il Centro per le Nuove Culture MO.CA, il Comune di Brescia e i due curatori Giorgia Massari e Riccardo
Vailati sono lieti di presentare la mostra collettiva dal titolo Oltre il Sangue Amaro che vedrà l’esposizione
di quattordici artisti emergenti tra pittura, scultura, fotografia e installazioni video-sonore.
Una mostra che parla del dolore
Il titolo della mostra prende ispirazione dalla raccolta di poesie di Valerio Magrelli, intitolata per l’appunto Il
Sangue Amaro. Scritti intimi dalle parvenze epistolari, poesie sulla solitudine e sull’odio, poesie sul crescere
e sull’ “adolescere”, sotto trame religiose e la rivelazione dell’amore come una condanna, una condanna a
vivere. Partendo da questi testi e dal titolo in sé, la mostra ragiona sul sangue amaro, sulle sue origini,
spesso legate a un sentimento di rancore, e sulle sue conseguenze, soprattutto a livello psicofisico.
L’intenzione dei curatori è quindi quella di imbastire un discorso che ragiona sul dolore e sulle
conseguenti reazioni psicosomatiche, proponendo linee di ragionamento diverse e palesando le forme
che visivamente questi dolori possono acquisire all’interno di un personale percorso di crescita e sofferenza.
Questa mostra vivrà perciò un’analisi dal carattere delicato e profondo e tutto il percorso sarà scandito
dalle opere degli artisti coinvolti e dalla consecuzione e concatenazione dei loro alfabeti di linguaggio
all’interno del tragitto di contenuto.
La mostra si svolgerà all’interno delle Sale Neoclassiche del MO.CA di Brescia (piano terra) con un
percorso dinamico che porrà in dialogo le opere dei quattordici artisti coinvolti.
L’aspetto scientifico
Essere irritati, amareggiati. Non dimenticare, non superare o perdonare. “Sangue amaro” rimanda
innanzitutto ad una dimensione di rancore, di convivenza con perenni reminiscenze di accadimenti con cui è
difficile conciliarsi, proiettate in reazioni sensibili. Quest’amarezza che circola nel nostro sangue ribadisce
perciò l’esistenza di un sentimento tanto deciso da essere in grado di permeare tutto l’individuo che n’è
soggetto. Tra le locuzioni che si riferiscono alla linfa rossa, in questo caso vi è un’ allusione al “travaso di
bile”, uno stimolo alla produzione di sali biliari, provocato da un eccesso di rabbia, capace di
trasfonderne il sapore amaro nel sangue.
La somatizzazione infatti, ossia la reazione sensibile ad uno stato psicologico, costringe talvolta a reali
conseguenze sul fisico o a sintomatologie organiche, e non si limita né ad un'unica esperienza emotiva
scatenante, né ad un’unica possibile ripercussione sul fisico. Uno studio del Wexner Medical Center in
Ohio pubblicato su “Psychoneuroendocrinology” afferma una maggior probabilità di essere affetti
dalla sindrome dell’intestino permeabile, condizione che favorisce il passaggio di batteri nel sangue, per i
partner che litigano spesso. L’università di Aalto in Finlandia invece, con uno studio divulgato dalla rivista
Scientifica PNAS, ha prodotto una vera e propria mappa dove ognuna delle principali emozioni è
associata ai distretti corporei che ne sono stimolati. La paura e l’ansia coinvolgono principalmente il
petto, mentre la felicità si espande in tutto il corpo; tristezza e depressione provocano stanchezza, limitano le
energie, l’invidia surriscalda il volto. L’imporsi della mente sul corpo non è perciò solo tangibile, le
emozioni, la loro influenza, hanno un’origine biologica, un’origine umana.
L’ispirazione
Il prefisso “oltre” nel titolare l’esibizione si esplicita perciò nell’esigenza di non sostare all’unica ripercussione
corporea dal sapore amaro data dal rancore, ma di allargarsi ad un’indagine che coinvolga una gamma
più vasta d’estetiche situazionali scaturite dalla somatizzazione di differenti esperienze emotive. Così Oltre
il sangue amaro s’ispira a branche del sapere e del percepire diversificate, sia letterarie e metaforiche, sia a
studi legati al fisico e all’emozione. Un verbale poetico del dilatare l’immagine simbolica del sangue amaro è
l’omonima raccolta di poesie “Sangue Amaro” di Valerio Magrelli. Pubblicata per la prima volta nel 2014,
è articolata in 12 sezioni e in due metà da 55 poesie ciascuna, affrontando un ampio ventaglio di argomenti.
LA GIORNATA DI APERTURA
8.06 dalle 14.00 alle 22.00
MO.CA Centro per le Nuove Culture, Sala delle Danze - Via Moretto 78, Brescia
Artisti
Emanuele Algeri, Michele Bazzoli, Lucrezia Costa, Guido Corbisiero
Matilde Matilde, Lucia Sofia Bellucci e Bianca Maria Buffoli, Beatrice Sancinelli
La preposizione oltre, che ontologicamente genera le riflessioni degli artisti intorno all’espressione sangue
amaro, è portata ad ulteriore sviluppo nella giornata di apertura della mostra. Non soltanto si è deciso di
andare oltre fisicamente e spazialmente alle sale neoclassiche dedicate ai quattordici artisti in mostra ma si
andrà al di là dell’amarezza del sangue provocata dal male. In parallelo all’esposizione, la Sala delle
Danze al primo piano del palazzo MO.CA sarà lo sfondo in cui otto artisti svilupperanno in maniera
poliedrica gli effetti del sangue amaro, oltrepassando il rancore e l’amarezza intrinseche in una visione che
abbandona la miopia del presente doloroso per cogliere un significato profondo. Attraverso talk,
performance, letture e proiezioni artistiche a cui faranno da controcanto gli interventi dei curatori, si
comporrà un coro di voci e una coreografia di movimenti dalle 14 alle 22 che renderanno il sangue vivo.
SPONSOR E COLLABORAZIONI
La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Brescia e con Spazio Volta di Bergamo con il
sostegno di Polim S.r.l. e di Azienda Vitivinicola Camossi.
MEDIA PARTNER
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