A Milano le opere in mostra all’HangarBicocca diventano oggetti da collezione in vendita da 10 euro in su
Dal 2015 l’istituzione milanese propone in forma di sculture, fotografie, stampe e foulard edizioni numerate e certificate dagli artisti in vendita presso il suo bookshop. E in occasione delle personali di Chiara Camoni e Nari Ward la collezione si è ampliata
Si ispirano alle opere della programmazione espositiva gli oggetti d’arte realizzati in esclusiva per Pirelli HangarBicocca, che dal 2015 presenta in limited edition sculture, fotografie, stampe e foulard. Ogni serie è numerata, timbrata, firmata o certificata dall’artista e diventa un vero e proprio oggetto da collezione da “poter esporre, ammirare o utilizzare quotidianamente”.
A Milano oggetti d’artista da Pirelli HangarBicocca. La collezione
Commissionati dall’istituzione milanese, gli oggetti d’artista vanno dalla stampa Moscow Mule (al prezzo di 400 euro) di Maurizio Cattelan realizzata in occasione della sua mostra personale in Hangar Breath Ghosts Blindal foulard in seta – in offerta fino al 28 luglio 2024 a 261 euro – che riproduce il disegno Ambiente spaziale(1949) di Lucio Fontana realizzato in collaborazione con la fondazione dell’artista per la mostra Ambienti/Environments presentata tra il 2017 e il 2018. Ma sono presenti anche, tra gli altri, Cerith Wyn Evans, Anicka Yi, Neil Beloufa, Ann Veronica Janssens, Petrit Halilaj e Giorgio Andreotta Calò. Le serie più costose? Twins with Zöllner Stripes, due stampe fotografiche (24 x 17 cm) di Carsten Höller realizzate nel 2017 in vendita a 1.342 euro e la stampa ormai esaurita The Seven Heavenly Palaces 2004-2015 di Anselm Kiefer le cui 50 copie sono state vendute al prezzo di 1.830 euro ciascuna.
A Milano oggetti d’artista da Pirelli HangarBicocca. Le opere di Chiara Camoni
Ha realizzato un gruppo di tazzine in ceramica in occasione della sua mostra personale Chiamare a Raduno. Sorelle, Falene e Fiammelle. Ossa di Leonesse, Pietre e Serpentesse – visitabile ancora fino al 21 luglio 2024 – Chiara Camoni, presentando oggetti che dal piano onirico scivolano a quello estetico in forma di stoviglie. Questi, mutevoli nelle loro tonalità e dimensioni, sono realizzati artigianalmente con smaltature naturali che variano da esemplare in esemplare, mentre l’invetriatura del gres è ottenuta tramite la mescolanza di ceneri vegetali, sabbie e terricci vari: ogni tazza racchiude così piccoli microcosmi, risultati dell’accumulo di smalto colato durante il processo di cottura. “Realizzate in coppia, le opere invitano alla convivialità e alla condivisione e si offrono come elementi aperti di raccordo tra ciò che è oggetto e ciò che è scultura”, racconta l’artista.
A Milano oggetti d’artista da Pirelli HangarBicocca. Le opere di Nari Ward
In occasione della personale Ground Break in Pirelli HangarBicocca – visitabile anche questa fino al 28 luglio 2024 –, Nari Ward ha realizzato l’opera American Greetings (2024), composta da un biglietto d’auguri “censurato” da marcate cancellature in inchiostro nero. E per rendere l’oggetto ancora più imperscrutabile, Ward ha deciso di chiuderlo con una placca antitaccheggio, come quelle utilizzate sugli articoli in vendita nei negozi. Questo elemento, ricorrente nelle opere dell’artista, affronta il tema del controllo della conoscenza come strumento di potere, ironizzando con un biglietto d’auguri sui limiti e sull’esasperazione della censura e del controllo.
Caterina Angelucci
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