La galleria Rolando Anselmi di Roma apre un secondo spazio per ospitare artisti in residenza
Sarà esclusivamente su invito e dedicata a ricerche multidisciplinari la nuova residenza del gallerista che raddoppia i suoi spazi nella Capitale per promuovere il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico artistico della città
Rappresenta artisti internazionali, affermati ed emergenti, la galleria di Rolando Anselmi, fondata a Berlino nel 2013 e arrivata a Roma (la sua città) nel 2020. A quest’ultima ora si aggiunge un secondo spazio che il gallerista intende riservare agli artisti che inviterà a risiedere nella Capitale per incoraggiare la produzione di opere originali e in situ, in stretto dialogo con la città e il suo patrimonio storico artistico.
A Roma il gallerista Rolando Anselmi apre una residenza d’artista
Sarà esclusivamente dedicato a un programma di residenze d’artista il nuovo spazio capitolino della Galerie Rolando Anselmi che si trova al secondo piano dell’edificio in via di Tor Fiorenza, in stretta connessione con le attività della stessa. Qui gli artisti, selezionati esclusivamente su invito, avranno a disposizione un open space con vista sul parco di Villa Ada, una cucina e due camere da letto indipendenti per poter ospitare, in caso di necessità, anche eventuali accompagnatori. Durante la permanenza dell’artista, oltre a un supporto continuo da parte della galleria per ogni fase della produzione, verranno organizzati open studio per facilitare il dialogo con le figure professionali legate al mondo artistico italiano. Infine, al termine della residenza, gli spazi dedicati allo studio si riconvertiranno in spazio espositivo per ospitare la mostra dell’artista, che sarà così aperta al pubblico nelle settimane successive.
A Roma il gallerista Rolando Anselmi apre una residenza d’artista. Gli obiettivi
La nuova residenza sarà dedicata ad artisti internazionali di diverse generazioni con ricerche multidisciplinari che possano trovare terreno fertile e stimoli inediti a Roma con l’obiettivo di “incoraggiare la produzione di un corpus di opere originale, create in situ, in dialogo con la città e il suo particolare patrimonio storico artistico”, raccontano ad Artribune dalla galleria.
A Roma il gallerista Rolando Anselmi apre una residenza d’artista. La prima artista invitata
È la pittrice ceca Adéla Janskà (Olomouc, 1981) la prima artista scelta da Rolando Anselmi che dall’8 luglio 2024 risiederà nella città capitolina. Attualmente attiva a New York con una personale da Half Gallery, i dipinti di Janskà esplorano l’estetica legata alla femminilità, ritraendo figure solitarie che abitano ambienti simili a case di bambole: “queste figure, dalla pelle lucente che ricorda superfici di porcellana, appaiono isolate all’interno di spazi circoscritti, stagliate su sfondi di ambienti domestici indefiniti. A volte sono assorte nelle loro attività, altre volte pronte ad affrontare lo spettatore con uno sguardo sfidante e sensuale. I dipinti non sono da considerarsi semplici ritratti, ma rappresentazioni di identità femminili collettive, sé fittizi che navigano nella tensione tra esposizione e occultamento”, continuano dalla galleria. Fino ad agosto compreso Janskà lavorerà alla mostra di restituzione che presenterà poi a settembre 2024 negli stessi spazi in cui ha vissuto.
Caterina Angelucci
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