A Bologna torna Opentour, il festival che porta gli studenti dell’Accademia in mostra per la città

È diffusa in 28 luoghi tra gallerie e altri spazi espositivi la rassegna giunta alla decima edizione che porta in mostra le opere delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ecco il programma

Mette in relazione il lavoro di ricerca che si svolge nelle aule dell’Accademia di Belle Arti di Bologna con le dinamiche di mercato che si giocano nelle gallerie del territorio il festival diffuso Opentour, quest’anno alla sua decima edizione, che presenta le opere delle studentesse e degli studenti del Dipartimento di Arti Visive e Progettazione e arti applicate in 28 realtà espositive, tra gallerie e spazi privati. In programma dal 18 al 23 giugno 2024, la rassegna è curata per il terzo anno consecutivo da Carmen Lorenzetti e Giuseppe Lufrano, e propone anche eventi collaterali e progetti speciali.

La decima edizione di “Opentour” a Bologna. L’evento centrale

Si intitola Giovani talenti in galleria l’evento centrale del festival che giovedì 20 giugno inaugurerà le mostre ospitate nelle gallerie della città delle studentesse e degli studenti dei bienni e dell’ultimo anno dei trienni dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. In collaborazione con l’Associazione Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, l’occasione vede partecipare importanti realtà storiche e più recenti nella promozione delle ricerche più emergenti; tra queste, AF Gallery, Galleria d’Arte Cinquantasei, Galleria Enrico, Galleria Stefano Forni, Galleria Studio Cenacchi, Galleria Studio G7, L’ARIETE artecontemporanea, P420, Studio la Linea Verticale e the rooom.

OPENTOUR 2023, ph. Martina Platone
OPENTOUR 2023, ph. Martina Platone

La decima edizione di “Opentour” a Bologna. Il premio Art Up 2024

È in programma sabato 22 giugno alle 18 la proclamazione del premio Art Up 2024, che verrà conferito all’interno della Corte del Terribilia dell’Accademia di Belle Arti dalla Fondazione Zucchelli. La giuria, presieduta dal direttore artistico del MAMbo Lorenzo Balbi e composta dal collezionista Enea Righi e dalla critica e curatrice Eva Brioschi, assegnerà tre premi – premio della critica, premio dei collezionisti, premio per la grafica e illustrazione – alle opere che grazie a questi saranno acquisite nelle collezioni dei finanziatori (quali Banca di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Collezione Falconi Leidi di Bergamo).

La decima edizione di “Opentour” a Bologna. Gli eventi collaterali

Sono diversi gli eventi collaterali e i progetti speciali che coinvolgono durante il festival le realtà pubbliche e private di Bologna e provincia: tra questi, la mostra Ciò che esiste, là dove non si vede, a cura del collettivo Fiftips presso lo spazio Kappa_Nöun di San Lazzaro di Saven, che vede coinvolti il secondo anno del biennio di Didattica e Mediazione culturale del patrimonio artistico e il triennio di Scultura; Poster for the City @ manifestipolitici.it alla Fondazione Gramsci di Bologna, a cura di Danilo Danisi e Carlo Branzaglia, che coinvolge il triennio di Design grafico; e ProgettAzione, presso la piazza coperta di Biblioteca Salaborsa, dove si potrà visitare la mostra dei progetti artistici dei bienni di Scenografia e allestimenti degli spazi espositivi e museali e di Scenografia del teatro dell’opera e spettacolo musicale, a cura di Rosanna Fioravanti, Fabio Marchese, Carlo Messori, Marcello Morresi ed Elisa Tranfaglia.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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