Cristiana Collu è la nuova direttrice della Fondazione Querini Stampalia di Venezia
Dopo un doppio mandato alla Galleria Nazionale di Roma la storica dell’arte, curatrice, manager e docente universitaria approda all’istituzione museale veneziana
“Cristiana Collu è una figura di assoluto prestigio, competenza e professionalità con un profilo unico nel panorama museale”, esordisce così Paolo Molesini, presidente della Fondazione Querini Stampalia, commentando la nomina di Cristiana Collu (Cagliari, 1969) a nuova direttrice dell’istituzione veneziana che succede a Marigusta Lazzari (in carica dal 2011). Storica dell’arte, curatrice, manager e docente universitaria, Collu arriva dalla Galleria Nazionale di Roma dove in otto anni (2015 – 2023) ha attuato una vera e propria rivoluzione.
Cristiana Collu nuova direttrice della Fondazione Querini Stampalia. Le motivazioni
Si insedierà con incarico triennale da settembre 2024 Cristiana Collu, scelta per “altissimo profilo, competenza e dedizione, risultati e visione” che hanno portato la Fondazione Querini Stampalia ad affidare a lei, fra le numerose candidature ricevute, il compito di “interpretarne la spinta innovativa, che la definisce dalle origini per volontà del suo visionario, illuminato e lungimirante fondatore Giovanni Querini”, raccontano dalla fondazione dopo le polemiche da parte di ICOM Italia che chiedeva di rivedere il bando che si presentava piuttosto generico. La nomina di Collu, infatti, risponde alla volontà di ampliare il proprio sguardo e i propri orizzonti a partire dalla città di Venezia e dalla sua comunità.
Cristiana Collu nuova direttrice della Fondazione Querini Stampalia. Chi è
Con comprovate capacità di leadership e una trentennale esperienza nella direzione e gestione di musei e istituzioni culturali, Cristiana Collu ha avviato la sua carriera a soli ventisette anni diventando direttrice del MAN di Nuoro (la più giovane in Italia). Oltre alla già citata Galleria Nazionale di Roma, ha diretto anche il MART di Trento e Rovereto e partecipato a importanti commissioni, giurie e comitati scientifici come la Giuria Internazionale della 58esima Biennale di Venezia, la Commissione Farnesina, il Tuwaiq ISS e il Riyadh Art Program in Arabia Saudita, la Quadriennale di Roma e il Premio TERNA, tra gli altri. Oltre ad aver insegnato in numerose università – come La Sapienza di Roma, l’Università di Sassari, quella di Cagliari, di Trento e la LUISS Business School – ha curato più di 200 mostre, dedicando molti dei suoi progetti, della sua ricerca e dei suoi interessi alla sostenibilità, parità di genere, diversità e inclusione.
Cristiana Collu nuova direttrice della Fondazione Querini Stampalia. La fondazione
È nata nel 1869 su iniziativa di N. H. Giovanni Querini Stampalia la fondazione culturale di Venezia con sede a Palazzo Querini Stampalia con l’obiettivo di “promuovere il culto dei buoni studi e delle utili discipline”. Il piano terra del palazzo cinquecentesco è stato, tra il 1961 e il 1963, restaurato da Carlo Scarpa, poi seguito da Valeriano Pastor e Mario Botta che ne hanno curato gli interni a cui si affianca l’allestimento di Michele De Lucchi. Oltre alla valorizzazione del patrimonio della nobile famiglia, la fondazione presenta un museo (dove è possibile ammirare le opere di Giovanni Bellini, Lorenzo di Credi, Palma il Vecchio, Giambattista Tiepolo, Pietro Longhi e Gabriel Bella), una biblioteca (con quasi 400mila volumi tra manoscritti, incunaboli, cinquecentine, stampe, incisioni e un vasto patrimonio fotografico) e aree dedicate a mostre d’arte contemporanea curate dal 1997 al 2022 da Chiara Bertola. Grazie al programma Conservare il futuro, infatti, sono state ospitate negli anni mostre site specific che hanno visto coinvolti 30 artisti di fama internazionale, tra cui Joseph Kosuth, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Caccavale, Lothar Baumgarten, Mauro Sambo, Ilya & Emilia Kabakov, Giulio Paolini, Margarita Andreu, Elisabetta Di Maggio, Remo Salvadori, Kiki Smith, Georges Adéagbo, Stefano Arienti, Maria Morganti, Mariateresa Sartori, Mona Hatoum, Anita Sieff, Marisa Merz, Qiu Zhijie, Haris Epaminonda, Jimmie Durham, Giovanni Anselmo, Roman Opałka, Danh Vō, Isamu Noguchi, Park Seo-Bo.
Caterina Angelucci
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