Eric Nathaniel Mack – Obdurate Space
L’artista ha realizzato per l’occasione una nuova serie di opere che si legano all’ambiente di uno spazio giardino all’aperto, un ex sito industriale in Via Pollone: a pochi metri di distanza dallo spazio espositivo di Via Mottalciata, è ormai diventata la sua controparte all’aperto.
Comunicato stampa
La Galleria Franco Noero è lieta di annunciare l'inaugurazione della seconda mostra personale dell'artista americano Eric Nathaniel Mack con la galleria. L’artista ha realizzato per l'occasione una nuova serie di opere che si legano all'ambiente di uno spazio giardino all'aperto, un ex sito industriale in Via Pollone: questo luogo, che si trova a pochi metri di distanza dallo spazio espositivo di Via Mottalciata, è ormai diventata la sua controparte all’aperto.
La mostra Obdurate Space presenterà una serie di opere a muro e site-specific che dialogano in modo profondo con l'architettura dello spazio espositivo. Mack utilizzerà tessuti sospesi e drappeggiati, creando ambienti immersivi che invitano i visitatori a esplorare nuove prospettive e a riflettere sul rapporto tra materiali e spazio. Ogni installazione è pensata per trasformare lo spazio della galleria, giocando con la luce, il colore e la texture per creare esperienze sensoriali uniche.
La mostra di Eric Nathaniel Mack si inserisce in un dialogo ideale con Obdurate Space: Architecture of Donald Judd, una esposizione presentata nel 2017 presso l’AIA Center for Architecture di New York che ha esplorato l'architettura e la visione spaziale di Donald Judd.
Judd, figura centrale del minimalismo, è noto per la sua attenzione alla purezza della forma e alla relazione tra opera d'arte e spazio circostante. Mack, pur operando in un contesto diverso e con materiali differenti, condivide con Judd un interesse profondo per la trasformazione dello spazio e per l'interazione tra opera e ambiente.
Eric Nathaniel Mack (b. 1987, Columbia, USA) vive e lavora a New York, USA.
Ha conseguito il suo BFA presso The Cooper Union e il suo MFA presso Yale University, USA.
Nel 2021 è stato vincitore del Philip Guston Rome Prize dell’American Academy in Rome, mentre nel 2017 Mack ha ricevuto l’inaugurale BALTIC Artists’ Award selezionato dall’artista Lorna Simpson; la Rauschenberg Residency presso Captiva Island, USA e un periodo di artist-in-residency alla Delna Foundation a Londra, UK.
Le mostre personali dell’artista in Istituzioni includono: The Douglas Hyde Gallery, Dublino, Irlanda (2022), Brooklyn Museum, Brooklyn, USA (2019); The Power Station, Dallas, USA (2019); the BALTIC Artists’ Award 2017, BALTIC Centre for Contemporary Art, Gateshead, UK (2017); Albright–Knox Art Gallery, Buffalo, USA (2017).
Tra le mostre collettive più importanti: Palazzo Grassi, Venezia, Italia; Moody Center for the Arts, Rice University, Houston, USA (2023); Whitney Biennial 2019, Whitney Museum of American Art, New York, USA; Ungestalt, Kunsthalle Basel, Basilea, Svizzera (2017); Massachusetts Museum of Contemporary Art, North Adams, USA (2017); Pulitzer Arts Foundation, St. Louis, USA (2017); Camden Arts Centre, Londra, UK (2016); MoMA PS1, Long Island City, New York, USA (2015).
Il lavoro di Mack è parte delle collezioni permanenti dell’Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, USA, di The Studio Museum in Harlem, New York, USA e del Whitney Museum of American Art, New York, USA.
