Circinus. Compassi di proporzione dal XV al XVIII secolo

Informazioni Evento

La mostra che ripercorre la storia del compasso di proporzione attraverso centinaia di preziosi strumenti originali.

Comunicato stampa

Il compasso di proporzione è stato per oltre due secoli un compagno indispensabile di architetti, ingegneri e scienziati. A prima vista, si tratta di uno strumento di calcolo molto semplice, costituito da due gambe piatte unite da un perno. Ogni gamba reca incise diverse scale, il cui utilizzo consente di effettuare misurazioni, eseguire calcoli e ricavare informazioni di vario genere.

La mostra ricostruisce la storia di questo straordinario strumento, che rappresenta una delle più significative conquiste della matematica pratica occidentale, illustrandone l’evoluzione, il funzionamento e i diversi utilizzi, e soprattutto il fondamentale ruolo svolto nello sviluppo delle applicazioni matematiche.

Il compasso di proporzione è anche un perfetto esempio della simbiosi tra scienza e arte, frutto della combinazione di rigorosi principi matematici con la maestria di artefici raffinati. I preziosi esemplari esposti in molti casi costituiscono infatti vere e proprie opere d’arte per la ricchezza dei materiali impiegati e la ricercatezza con cui furono realizzati.

 

Circinus costituisce un adattamento dell’esposizione “Proportionalzirkel und seltene Mathematik- und Zeicheninstrumente des 17. und 18. Jahrhunderts” allestita a Bonn presso l’Arithmeum dal 21 ottobre 2023 al 9 giugno 2024.

La mostra fiorentina, realizzata in collaborazione con l’Arithmeum, è arricchita da una sezione appositamente concepita, dedicata alle origini del compasso di proporzione, da Leonardo a Galileo, nella quale sono esposti strumenti e testi provenienti dalle collezioni del Museo Galileo.

In mostra numerosi pezzi storici, provenienti dall’Arithmeum di Bonn, dall’Hessen Kassel Heritage, dalle collezioni Rocca di Bonn e Delalande di Parigi, dalla Fondazione Pisa, oltre che dal Museo Galileo stesso, affiancati da volumi originali e in facsimile e da ricostruzioni di compassi di proporzione, tra i quali alcuni ideati da Leonardo da Vinci.

 

Curatori della mostra: Ina Prinz, Patrick Rocca, Filippo Camerota

Comitato scientifico: Ina Prinz (Direttrice, Arithmeum), Patrick Rocca (Curatore, Arithmeum), Filippo Camerota (Direttore scientifico, Museo Galileo), Giorgio Strano (Responsabile delle collezioni, Museo Galileo), Martin Eberle (Direttore, Astronomisch-Physikalisches Kabinett, Hessen Kassel Heritage), Karsten Gaulke (Curatore, Astronomisch-Physikalisches Kabinett, Hessen Kassel Heritage)