La festa del Pastis
In occasione del ventiquattresimo compleanno di Pastis, primo atto di una festa lunga un anno.
Comunicato stampa
LA FESTA CIAK: AZIONE
La storia inizia così.
Rewind. Torniamo indietro. Più precisamente a ventiquattro anni fa.
Siamo nel 2000, a Torino. È giugno, fa caldo.
Da un balcone al primo piano, su una piazzetta dietro Porta Palazzo, scendono
dei quadri. Per gli addetti ai lavori, vedere quei ragazzoni bidimensionali
affacciarsi sulla piazza, ha un valore importante: i quadri sono di un grande
artista precocemente scomparso, Raffaello Ferrazzi.
Sotto: un’insegna, una tenda, “lavori in corso” dicono. Presto, aprirà un nuovo
locale, in questa zona chiamata Quadrilatero.
Da quel giorno, quell’angolo di Piazza Emanuele Filiberto, civico 9, diventerà il
Pastis.
EE STOP! BUONA LA PRIMA!
(quasi venticinque anni dopo)
CIAK: AZIONE
La storia continua.
In Conserveria inaugura una mostra di Francesco Lauretta. Il curatore è
Antonio Grulli. Si parla, si ride, si beve e si legge. Si, si legge. Sul testo
espositivo, una frase: la cultura è nei bar. Così, il Pastis incontra Antonio Grulli.
Da questo incontro inaspettato, casuale e da quelle parole così specchianti,
nasce una folgorazione.
In occasione del ventiquattresimo compleanno di
Pastis, siamo lieti di invitarvi al primo atto di una festa
lunga un anno, mercoledì 3 luglio 2024. Un grande evento
per celebrare insieme l’arte e la cultura nei bar con gli
artisti e gli amici che hanno abitato il nostro passato e
che animeranno il nostro futuro.
Scuola di Santa Rosa
In Conserveria: “Appesi”
"Affiggere arte in giro per la città è come salutare un figlio dopo averlo cresciuto."
Durante tutta la serata, in Conserveria Pastis, sarà attivo un intervento artistico
interattivo a cura di Why-T
Musica e aperitivo
Live concert de “il veicolo”
Dj set Djoy
PROGRAMMA
Artisti invitati
18.00
18.00
Presentazione del manifesto “La cultura è nei bar”
“La cultura è nei bar” a cura di Antonio Grulli, realizzato da Sugonews per
l’occasione.
Intervengono: Antonio Grulli (critico d’arte) e Fabrizio Vespa (DIrettore Sugonews)