Sapete com’è nato il gelato? Un video illustrato lo spiega

Vivian Jiang per TED ha ripercorso in un breve video illustrato le origini della delizia più amata dai golosi di tutto il mondo. Signore e Signori, ecco a voi la storia del gelato

Che preferiate gustarlo in coppetta, sul cono o nella brioche siciliana, che amiate le creme o la frutta, accompagnato o no dalla panna, con l’aggiunta di topper, zuccherini o altro, di certo la cosa che accomuna tutti e il piacere di gustarlo: il gelato infonde infatti goduria ai palati di tutto il mondo, e lo fa da secoli.

La sua storia ha inizio infatti in tempi antichi, quando ancora non esistevano di certo i freezer. A svelarci le origini di questo dessert semplice e popolare è un video di TED-edu, realizzato da Vivian Jiang e diretto da Masayoshi Nakamura.

Il gelato nell’antichità

Sembra incredibile, ma i primi resoconti di dessert freddi risalgono addirittura al I secolo e tra civiltà molto distanti geograficamente fra loro: già nell’antica Roma, nell’India Moghul e nella Cina della dinastia Tang si gustavano infatti pietanze fredde e dolci, per lo più riservate alle élite aristocratiche. Per realizzarle si utilizzavano i ghiacci prelevati dalle alture o si lasciava refrigerare l’acqua durante le notti nel deserto.

Il gelato “moderno” avrebbe però origine dallo Sharbat arabo – bevanda fredda realizzata solitamente con frutta, acqua e petali di rose – da cui deriverebbe anche il nostro sorbetto. La ricetta, partita dalla Persia nel Medioevo, avrebbe raggiunto l’Europa dando il via ad una serie di sperimentazioni culinarie.

La ricetta italiana del primo gelato e la rivoluzione di Nancy Johnson

A inventare il gelato a base di latte sarebbe però stato Antonio Latini, chef della corte napoletana, che nel 1694 scrisse un trattato sulla pietanza nel volume Scalco alla moderna.

Dall’Europa la ricetta arrivò nell’Ottocento nel Nord America, ma gli ingredienti necessari risultavano alquanto costosi e resero questo dessert freddo un piacere per pochi fortunati: pare che George Washington avesse speso l’equivalente di 6.600 dollari odierni in gelato, nel corso di una sola estate.

A rendere popolare l’ice cream fu una donna: Nancy Johnson brevettò nel 1843 a Philadelphia la prima gelatiera a manovella, rivoluzionando la produzione di questa delizia. A rendere il gelato accessibile a tutti e di facile conservazione è stata però l’evoluzione tecnologica nella produzione e distribuzione del ghiaccio, che ha aperto la strada alla produzione industriale.

Fidel Castro e la passione per il gelato

Il video di Vivian Jing rivela anche un aneddoto che lega la Guerra Fredda al gelato. Pare che nel 1963 due agenti statunitensi della CIA tentarono di avvelenare Fidel Castro ricorrendo ad una pillola da sciogliere nel gelato che il Lider Maximo consumava quotidianamente dopo il pranzo. Pare che qualcosa andò storto e Fidel restò fedele alla sua dolce abitudine ancora per molti anni a venire.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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