Premio Eccellenti Pittori-Brazzale
Terza edizione della mostra del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale che, ogni anno, va a premiare l’opera d’arte più significativa prodotta in Italia nel corso dell’anno, giunto alla sua decima edizione.
Comunicato stampa
Il prossimo 6 luglio verrà inaugurata ad Asiago, presso il Museo Le Carceri, la terza edizione della mostra del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale che, ogni anno, va a premiare l’opera d’arte più significativa prodotta in Italia nel corso dell'anno, giunto alla sua decima edizione.
E’ una mostra avente come tema il turismo, anzi il Gran Turismo, ospitata non a caso da un'importante località turistica. Curata dal critico d'arte Camillo Langone, con una formula nobilitante che da un lato strizza l'occhio alla nostalgia per il mondo dei Grand Hotel e delle automobili GT (coupé, spider, fuoriserie...), dall'altro esprime l'anelito contemporaneo, proprio di località montane quali Asiago ma anche lacustri o marine, venete e non venete, a un turismo di alto livello, non di massa bensì attento e qualificato. Dunque un tema al contempo storico e attualissimo, destinato a svilupparsi nel solco di un concetto del tutto contemporaneo, quello della sostenibilità turistica.
“Gran Turismo, perché questo titolo? – scrive Camillo Langone nella sua presentazione del catalogo - Perché esiste anche, se non soprattutto, un piccolo turismo. Piccolo nel senso di angusto, meschino... E perché il turismo nella sua interezza, grande, piccolo, medio, è uno dei fenomeni più peculiari dell'epoca che stiamo vivendo. “Homo saecularis è inevitabilmente turista” ha scritto Roberto Calasso in uno dei suoi ultimi libri. L'uomo secolarizzato è per Calasso l'uomo contemporaneo e dunque l'uomo contemporaneo non può che essere un turista. Ecco il turismo identificato come fenomeno antropologico cruciale del nostro tempo. E l'arte di che cosa deve occuparsi se non del proprio tempo? Altrimenti si farebbe dell'accademia, ovvero del formalismo sterile.”
Curato da Camillo Langone, “Gran Turismo” è il terzo appuntamento espositivo legato al Premio Eccellenti Pittori – Brazzale, sponsorizzato da Brazzale per far conoscere al più vasto pubblico gli esiti recenti della pittura italiana contemporanea. E con questa Mostra si festeggiano i 10 anni del Premio che vede in esposizione anche le opere di quattro vincitori delle precedenti edizioni: Massagrande, Robusti, Ottieri e Reggio.
Partecipanti: Adriano Annino (1983), Andrea Chiesi (1966), Pietro Capogrosso (1967), Luca Conca (1974), Silvia de Bastiani (1981), Gianluca Di Pasquale (1971), Daniele Galliano (1961), Ester Grossi (1981), Giovanni Iudice (1970), Federico Lombardo (1970), Matteo Massagrande (1959), Raffaele Minotto (1969) Silvia Negrini (1982), Tommaso Ottieri (1971), Giulia Pada Frascari (1992), Simon Pasini (1976), Linda Randazzo (1979), Mauro Reggio (1971), Enrico Robusti (1957), Luca Rubegni (1993), Domenico Ruccia (1986), Chiara Sorgato (1985), Lorenzo Tonda (1992), Giuseppe Vassallo (1990)
L'Altopiano con il suo grande patrimonio storico è da sempre orientato verso la contemporaneità e sensibile all'Arte nelle sue molteplici forme e per queste ragioni è stata eletta quale sede più appropriata.
Il Premio Eccellenti Pittori (www.eccellentipittori.it), ideato dal giornalista Camillo Langone, e supportato per il decimo anno consecutivo da Brazzale, si pone oggi come un vero “diario della pittura italiana vivente”. I requisiti dei quadri selezionati sono essenzialmente due. Devono essere italiani e dipinti da artisti viventi: “Eccellenti pittori è la casa della pittura che nasce ed è espressione dell’arte vera, viva, che mira a esaltare il talento della pittura italiana. In Italia siamo in presenza di una grande offerta di eccellente pittura - spiega Camillo Langone - qualcosa che non si vedeva dagli anni Sessanta, ma al tempo stesso di una scarsa domanda. Si preferisce per comodità puntare sul nostro passato artistico. Ecco perché i nostri pittori il più delle volte sono costretti a lavorare all’estero per poter fare questo mestiere.”
Fra i premi italiani d'arte, Eccellenti Pittori-Brazzale è l'unico dedicato esclusivamente alla pittura. Il solo la cui giuria non sia formata unicamente da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. L'unico riconoscimento concentrato sulla necessità di dare visibilità alla migliore pittura italiana prodotta degli ultimi dodici mesi. Senza discriminazioni di età, stile, curriculum, senza esigere quote di iscrizione o disponibilità delle opere, e tutto ciò per avere un panorama più completo della migliore produzione pittorica contemporanea.
Durante il tempo dell'esposizione si terranno incontri e conversazioni sui temi della pittura vivente che avranno per protagonisti artisti e critici d'arte, nonché momenti musicali organizzati in collaborazione con Asiagofestival.
Camillo Langone
Camillo Langone vive a Parma, dopo avere collezionato un buon numero di città (Potenza, Vicenza, Verona, Caserta, Viterbo, Pisa, Bologna, Reggio Emilia, Trani…). Ha pubblicato dieci libri, fra i quali “Eccellenti Pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare, collezionare” (Marsilio). Scrive sul Foglio (sulle cui pagine ha inventato la figura del critico liturgico) e su Il Giornale, occupandosi in particolar modo di letteratura, architettura, enogastronomia, oltre che ovviamente di arte contemporanea
Brazzale spa
Brazzale spa è la più antica impresa lattiero casearia italiana, attiva senza interruzioni almeno dal 1784 (esistono documenti che attestano l’attività di famiglia già dalla metà del Seicento e prima). La famiglia Brazzale originaria dell’altopiano di Asiago scende dal Monte di Calvene a Zanè nel 1898 per avvicinarsi a Thiene, importante centro di mercato e di logistica ferroviaria. Nel 1913 Brazzale Valentino ottiene il premio del Comizio Agrario di Schio per il burro. Negli anni 20 del Novecento costruisce il primo burrificio industriale con macchine confezionatrici e celle frigorifere, utilizzate anche dagli ospedali del comprensorio. Tra le due guerre la famiglia Brazzale, che ha depositi a Roma ed in Istria, oltre alla storica produzione di burro che prende il marchio Burro delle Alpi, inizia la stagionatura e commercializzazione dei formaggi grana piacentini e lodigiani, che per prima inizia a produrre nel Veneto da dopo la Seconda guerra mondiale. Nel 1954 partecipa alla fondazione del Consorzio del Grana Padano ed in quegli anni realizza il nuovo burrificio industriale di Zanè. Gli anni del boom economico sono incalzanti e nel 1968 la famiglia Brazzale realizza il grande caseificio da grana a Campodoro (Pd), con annesso allevamento suinicolo. Nel 1979 nasce il marchio Alpilatte per identificare la linea di prodotti UHT. Il comm. Giovanni Brazzale, patriarca novecentesco, è per molti anni presidente della Banca Popolare di Thiene. Mentre le attività crescono in Italia ed all’estero, si susseguono le generazioni ed all’inizio degli anni 2000 i fratelli Gianni, Roberto e Piercristiano Brazzale, nati e cresciuti a Thiene, prendono il controllo del gruppo realizzando un piano di internazionalizzazione in sintonia con le straordinarie opportunità offerte dai cambiamenti storici di fine ‘900. Dal 2000 danno il via al progetto Gran Moravia, in Repubblica Ceca, ed al progetto “Ouro Branco-Silvipastoril” in Brasile. Nel 2002 realizzano la fusione delle attività industriali con la famiglia Zaupa di Monte di Malo, specialista nelle paste filate. Il resto è storia recente. Oggi il gruppo impiega oggi oltre 1.000 addetti, dei quali la metà in Italia, il quadruplo rispetto al 2000. Raccoglie circa 300 milioni di litri di latte all’anno, produce circa 40.000 tonnellate di prodotti finiti, esportati in oltre 70 paesi nel mondo. Ha creato una propria catena di vendita al dettaglio di 23 negozi per 1,5 mln di clienti ed esercita l’attività in 10 stabilimenti tra Italia, Repubblica ceca, Brasile e Cina. Proprio di recente ha rafforzato la sua presenza nell’alto vicentino con l’apertura del più grande magazzino robotizzato al mondo per formaggi grana, autosufficiente energeticamente, il nuovo impianto di burri speciali per la pasticceria, la ristorazione ed il retail, di Cogollo del Cengio ed il costruendo centro logistico di Marano Vicentino. Brazzale rappresenta un caso unico in Italia di azienda lattiero casearia fortemente innovativa, perfino rivoluzionaria, capace di espandere la propria catena produttiva fuori dalle corporazioni nazionali su scala internazionale mantenendo fortissimo radicamento e creazione di valore locali, con la creazione di nuovi prodotti evoluzione della tradizione. Nel 2011 ha creato la prima Filiera Ecosostenibile certificata, nel 2013 quantificato per prima il Waterfootprint, nel 2018 ha raggiunto per prima nel settore la neutralità di carbonio grazie alla piantagione di 1,5 milioni di alberi sui propri terreni in Brasile. Nel 2021, prima azienda del settore, ha creato il dipartimento scientifico tecnologico Brazzale Science Center assieme all’Università Statale di Milano. Grazie anche all’apprezzamento internazionale del modello Brazzale, il dr.Piercristiano, responsabile tecnologico del gruppo, è stato eletto nel 2020 presidente della Federazione Mondiale del Latte FIL-IDF, la prima volta per un italiano, e Gian Battista è presidente nazionale di Assocaseari.