Tra mito e urbanistica: un libro svela la Napoli Greca
La storia della città di Napoli dura da venticinque secoli. A illustrarne le origini greche, con rigore scientifico e lessico accessibile, è l’architetta e ricercatrice Teresa Tauro nel libro-guida accompagnato dagli scatti di Sergio Siano e dagli itinerari audio accessibili via QR-Code
Recentemente pubblicato per Edizioni Intra Moenia, l’ultimo libro dell’architetta Teresa Tauro propone un’interessante rilettura delle origini della città partenopea e della sua forma-urbis. Senza rinunciare alla scientificità dei contenuti e strizzando l’occhio alle nuove tecnologie, il testo si presenta come un’agile guida urbanistica suddivisa in due parti. Nella prima viene narrata la nascita della Napoli Greca tra mito e realtà, a partire dal suo nucleo originario sul Monte Echia del VII Secolo a.C., denominato Parthenope (da poco raggiungibile con il nuovo ascensore). Un piccolo emporio commerciale fondato dai Cumani in onore dell’omonima sirena, il cui corpo suicida sarebbe stato spinto dalle correnti marine nei pressi dell’isolotto di Megaride e sepolto in un mausoleo vicino al porto. Successivamente il piccolo borgo si consolidò ad est lungo l’attuale piazza Municipio per diventare, nel V Secolo, la città portuale denominata Neapolis. In questa parte del volume viene anche analizzata l’origine della sua forma-urbis, a partire da una serie di rilievi geo-referenziati eseguiti su importanti siti archeologici napoletani che hanno consentito di delineare con precisione i confini del tracciato originario, coincidente in buona sostanza con il suo centro antico. Una serie di passeggiate, strutturate in 13 stazioni da percorrere alla scoperta di quest’ultima porzione della città, costituisce quindi la seconda parte di Napoli Greca. Ognuno dei percorsi è dotato di un QR-Code, che rimanda a una voce narrante, in modo da poter rendere polisensoriale l’esperienza della visita.
Alle origini di Neapolis, città-ideale tra frattali e geometria pitagorica
Al centro del volume l’origine del toponimo Neapolis, così denominato non perché in contrapposizione all’originaria Parthenope, nel frattempo diventata Palepolis (città vecchia), ma perché nuovo era il paradigma che l’aveva generato. I suoi artefici furono architetti, matematici e filosofi greci in fuga dalla tirannide di Samos, che portarono con loro le acquisizioni teoriche proprie della Jonia. Gli esuli padroneggiavano gli insegnamenti di Talete e di Pitagora e li tradussero in un tracciato urbano delimitato da 3 plateiai (strade larghe lungo l’asse est-ovest), intercettati ortogonalmente da 21 stenopoi (strade strette lungo l’asse nord-sud). Questi formavano una maglia urbana a scacchiera in armonia con gli elementi naturali – come i venti per garantire salubrità all’abitato – e che seguendo una logica frattale e dalle proporzioni auree raggiungeva l’equilibrio tra cosmo e microcosmo. Un archetipo che sembrerebbe essere stato preso a modello da Vitruvio nel De Architectura per teorizzare la città ideale.
Un’agile guida urbanistica di Napoli con itinerari e QR-Code
Il volume dal formato tascabile si configura come una guida imprescindibile per gli addetti ai lavori, ma anche semplicemente per tutti coloro che desiderano immergersi nella visita di una città ricchissima di stratificazioni e che sembra essere stata riscoperta con entusiasmo dalle grandi rotte turistiche. In loro soccorso vengono, sia la planimetria in scala 1:4000 della Napoli greco-romana, posta in appendice al volume, sia gli itinerari nella seconda parte del libro strutturati in maniera puntuale e con numerosi rimandi ai vicini siti di interesse culturale. Ne emerge un suggestivo viaggio nei luoghi più emblematici della città resi iconici dalle fotografie di Sergio Siano, che accompagnano il lettore lungo tutto l’itinerario.
Il libro Napoli Greca di Teresa Tauro
Pubblicato grazie al contributo della Regione Campania, ente che promuove la qualità dell’architettura nel contesto locale, Napoli Greca rappresenta il seguito divulgativo di una ricca ricerca intrapresa con i docenti Fausto Longo dell’Università di Salerno, Alfredo Buccaro del Centro CIRICE dell’Università di Napoli e Alfonso Mele, professore emerito di Storia Greca. L’autrice, l’architetta e ricercatrice Teresa Tauro, da anni collabora con la Soprintendenza e l’Arcidiocesi di Napoli, occupandosi prevalentemente di restauro monumentale, restauro e rilievo architettonico, allestimenti museali. Ha preso parte agli scavi dei siti archeologici più importanti di Napoli come Sant’Aniello a Caponapoli, Rampe Maria Longo, via Pietro Colletta, via Soprammuro.
Carlo De Cristofaro
Teresa Tauro, Napoli Greca. Alla scoperta della Città Antica
Edizioni Intra Moenia, Napoli 2023
Pagg. 152, € 19,90
ISBN 9788874212811
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