Moby celebra i 25 anni dell’album Play con un nuovo tour

Era il 1999 quando uscì "Play" di Moby, vera pietra miliare della musica contemporanea. A 25 anni da quel debutto, l'artista celebra il suo album di maggior successo con un nuovo tour

La storia dell’album Play di Moby è degna di essere raccontata e celebrata. Si tratta del quinto album in studio del cantautore statunitense, pubblicato il 17 maggio 1999 dalla V2 Records.

A 25 anni da quel debutto, Richard Melville Hall – vero nome di Moby – ha deciso di festeggiare la ricorrenza con un breve tour europeo, i cui proventi saranno interamente devoluti alle organizzazioni per i diritti degli animali, di cui lui è strenuo difensore ed attivista.

Play, l’album iconico di Moby

Play ha venduto 12 milioni di copie in tutto il mondo, affermandosi come uno degli album più rappresentativi degli Anni 2000.

Pur rientrando nella categoria dell’elettronica, l’album ci caratterizza per la presenza di molteplici generi musicali che vanno dal gospel al folk, dai ritmi tipici della house music a quelli lounge e ambient.

Le tracce realizzate da Moby sono frutto di un sapiente mix, che ha come base i suoni della raccolta di field recording realizzata dall’etnomusicologo Alan Lomax.

La strategia di marketing per Play

Al momento della sua pubblicazione, nessuno si sarebbe atteso l’enorme successo che poi ebbe: Moby era reduce da una serie di insuccessi di pubblico e critica, che lo resero poco fiducioso anche sull’esito di Play: “Il primo spettacolo che ho fatto per promuovere Play lo feci nel seminterrato del Virgin Megastore in Union Square. Riprodussi letteralmente la musica, mentre le persone erano in attesa per comprare CD. Forse quelle che mi ascoltavano veramente erano quaranta”.

Il lancio dei singoli estratti dall’album avvenne in maniera molto dilatata nel tempo, dal 1998 al 2001, ma fu una strategia di marketing vincente: se all’inizio uscì praticamente in sordina, nel corso del tempo il successo di Play esplose.

In un’intervista lo stesso Moby ha raccontato: “Nel febbraio del 2000, ero in Minnesota e mi sentivo depresso quando ad un certo punto il mio manager mi chiamò dicendomi che Play era al numero uno nel Regno Unito, battendo il disco dei Santana Supernatural. Gli faccio: “ma l’album è uscito dieci mesi fa”. In quel momento ho capito, tutto d’un tratto, che le cose erano cambiate”.

La notorietà di Play è dovuta molto anche al fatto che si tratta del primo album della storia ad avere tutte le canzoni licenziate per l’utilizzo da parte di terzi, così molti brani divennero colonna sonora di film, spot pubblicitari e spettacoli. Tra tutti menzioniamo Porcelain, indimentcabile sounddtrack del film The Beach con Leonardo Di Caprio.

Il nuovo tour di Moby

“Sono passati più di 10 anni dall’ultima volta che sono stato in tournée, ma qualcuno mi ha ricordato che il 2024 è il 25° anniversario dell’uscita di Play” dichiara l’artista sul suo sito web.

Dal 18 al 25 settembre si susseguiranno dunque sette concerti celebrativi di Play che toccheranno città nordeuropee come Manchester, Londra, Anversa, Berlino, Düsseldorf, Parigi e Losanna.

“Lo spettacolo conterrà canzoni famose di Play, ma anche una serie di brani tra i preferite dal pubblico, come Extreme Ways, We are all Made of Stars, When it’s Cold I’d like to Die, e anche alcuni pezzi rave come Feeling so Real e Go ha anticipato il musicista.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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