Al Chiostro del Bramante di Roma questa estate si gioca a scacchi e ping pong
Oltre a osservare le opere di Alfredo Jaar, Michelangelo Pistoletto e Masbedo, i visitatori potranno intrattenersi nel loggiato per una partita a calcio balilla e ping pong nell'ambito dell'iniziativa “Chiostro Game”
Per tutta l’estate gli archi del cinquecentesco Chiostro del Bramante, a Roma, si trasformano in un’area gioco con postazioni di ping pong, dama, scacchi e backgammon. L’iniziativa invita grandi e piccoli a vivere l’arte divertendosi, spaziando dalle opere site specific realizzate da artisti di calibro internazionale agli affreschi del XIV Secolo.
Il Chiostro del Bramante di Roma
Commissionato dal cardinale Oliviero Carafa nel 1500, il Chiostro del Bramante è uno dei capolavori romani realizzati da Donato Bramante, primo architetto di papa Giulio II e rivale di Michelangelo. Il Chiostro è parte del grande complesso che comprende anche l’attigua Chiesa di Santa Maria della Pace, e l’architettura rinascimentale che lo contraddistingue trae ispirazione dalla classicità, alternando lo stile ionico, composito e corinzio.
Oggi il Chiostro del Bramante si è trasformato in una realtà poliedrica, animata da un palinsesto espositivo ampio e variegato che vede la firma curatoriale di Danilo Eccher, e invita il pubblico a vivere e comprendere le opere d’arte contemporanea senza filtri. Un obiettivo perseguito non solo attraverso le mostre, ma anche con iniziative come Chiostro Game che, per tutta l’estate, anima il loggiato rinascimentale con giochi da tavolo e non solo.
Parola alla direttrice del Chiostro del Bramante Natalia de Marco
“Vogliamo offrire al nostro pubblico, di tutte le età, sempre nuove occasioni di divertirsi, distrarsi, passare il tempo interagendo con l’arte, perché la cultura possa essere un’esperienza sempre più quotidiana e ciascuno sia protagonista”, spiega ad Artribune la direttrice Natalia de Marco. “Chiostro del Bramante è un luogo in cui tornare e ritornare: per guardare, per visitare, per rilassarsi e ora anche per giocare con Chiostro Game. Una nuova proposta ideata da DART – Chiostro del Bramante come ulteriore passo di una strategia di sviluppo, sempre all’avanguardia e spesso utilizzata come modello, con l’obiettivo di rendere l’arte davvero contemporanea”.
La mostra “Emotion” al Chiostro del Bramante di Roma
Il divertimento continua con la mostra Emotion, a cura di Danilo Eccher e visibile sino al 29 settembre. Il progetto intende raccontare lo sfaccettato mondo delle emozioni attraverso le opere di oltre venti artisti, molte delle quali site specific, tra cui spiccano i nomi di Alfredo Jaar, Michelangelo Pistoletto, Carsten Höller, Piero Pizzi Cannella, Alessandro Sciaraffa, Masbedo, Gregor Schneider, Kimsooja, Nedko Solakov, Luigi Ontani, Pietro Ruffo e Subodh Gupta, per citarne solo alcuni.
“La verità non è mai un traguardo ma un lungo e accidentato percorso che non può escludere gli errori e gli inganni”, spiega il curatore Danilo Eccher. “Sono gli artisti che agiscono in tale territorio e sono loro che accendono il brivido dell’emozione. Così ‘Emotion’ si pone un dialogo fitto e inatteso fra verità e apparenza, è il segno di un confronto guidato dalla sorpresa e dalla percezione”.
Valentina Muzi
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