Michelangelo Pistoletto – Sub Rosa

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZINA AZZURRA
Viale Bruno Buozzi 14, San Benedetto del Tronto, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
18/07/2024

ore 19

Artisti
Michelangelo Pistoletto, Mary Zygouri
Curatori
Rosalba Rossi
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Per la prima volta il grande Maestro dell’Arte Povera espone in questa città.

Comunicato stampa

La Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli
Piceno, uno dei luoghi più simbolici della città marchigiana, ospita dal
18 luglio al 29 settembre 2024 l’esposizione Sub Rosa. Il segreto di
Venere. Mostra di Michelangelo Pistoletto e Mary Zygouri: per la prima
volta il grande Maestro dell’Arte Povera espone in questa città. La
mostra, promossa dall’Associazione Endeca Agitatore Culturale, Partner
Fondazione Plart, Presidente Maria Pia Incutti, si avvale del Patrocinio
del Comune di San Benedetto del Tronto e della Fondazione Pistoletto
Cittadellarte ed è a cura di Rosalba Rossi. L’inaugurazione sarà giovedì
18 luglio alle ore 19.00.

Gli splendidi ed eleganti esterni della Palazzina Azzurra,
dall’inconfondibile stile razionalista, ospiteranno la grande scultura
in marmo bianco di Carrara e acciaio di Michelangelo Pistoletto “Rosa
trafitta” (1982-83), praticamente inedita, mentre all’interno verrà
esposto uno dei celebri Quadri specchianti degli stessi anni, un
Ritratto di donna napoletana, serigrafia su acciaio inox lucidato a
specchio. Mary Zygouri, artista visiva classe 1973 nata ad Atene che
vive e lavora tra la Grecia e l’Italia, proporrà in grande sinergia un
video della performance site-specific Venus of the rags/In
Transit/Eleusis, che racconta una performance del 2014 in occasione
della quale l’artista trascinò a mano su un carretto improvvisato nella
periferia di Eleusi, in Grecia, una copia della Venere degli stracci
(1967) di Pistoletto, esponendola per le strade come una sorta di
macchina processionale laica.

Come sottolineano Antonio Spazzafumo, Sindaco di San Benedetto del
Tronto e Lia Sebastiani, Assessore alla Cultura di San Benedetto del
Tronto “la mostra delle opere di Michelangelo Pistoletto, che la città
accoglie nel suo spazio espositivo più prestigioso, la Palazzina
Azzurra, è motivo di grande orgoglio per l’Amministrazione comunale. Lo
è per la caratura dell’artista, autentico monumento vivente dell’arte
italiana, indubbio erede di una schiera di artisti innovativi e
illuminati che da secoli rendono mito l’Italia in tutto il mondo. Lo è
nella consapevolezza che questa iniziativa regalerà qualità immensa al
cartellone delle iniziative programmate per l’estate 2024 che già si
caratterizza per ricchezza e gamma di proposte davvero uniche. Infine lo
è perché non è difficile prevederne il successo e la capacità di fungere
da elemento di attrattività per un’ampia platea di appassionati d’arte
provenienti da ogni parte del Paese.”
A sottolineare l’importanza della mostra Sub Rosa. Il segreto di Venere
anche le parole di Rossella Paliotto, Direttore della Fondazione Plart:
“In questa occasione gli artisti Michelangelo Pistoletto e Mary Zygouri
sono i protagonisti di un progetto espositivo che riguarda la figura
femminile, ripresa dal mito e rielaborata in forme allusive ed
evocative. La Palazzina Azzurra si trasforma, così, in un tempio dove si
celebra la donna e dove per le donne si chiede un’attenzione tutt’altro
che scontata.”

La mostra
L'esposizione Sub Rosa. Il segreto di Venere. Mostra di Michelangelo
Pistoletto e Mary Zygouri è connessa, imprescindibilmente, al valore di
accrescere e dare impulso, concreto e fattivo, all'obiettivo della
divulgazione culturale, promuovendo e mettendo in luce, per una
diffusione alla collettività, la grande realtà del collezionismo
privato.
Metafora delle sfide e delle sofferenze che l’umanità affronta, ma al
contempo simbolo della capacità di persistere e fiorire nonostante le
avversità, “La Rosa Trafitta” è un’opera che mescola poesia e dramma
visivo. Rappresenta una ciclopica rosa scolpita in marmo bianco di
Carrara, simbolo per eccellenza dell'amore e della bellezza,
attraversata da un’asta di acciaio. Questo contrasto tra la delicatezza
della rosa e la durezza del metallo e del marmo crea un potente impatto
visivo e concettuale. La rosa, simbolo di vita, amore e passione, viene
ferita ma non distrutta, suggerendo un messaggio di speranza e
resistenza. “La Rosa Trafitta, maestosa e profetica come il suo creatore
Michelangelo Pistoletto, imponente sussurra all'asta di acciaio, i versi
di May Sarton, ergendosi, marchio di bellezza inesauribile, icona di
morte e di Vita, coraggio e resa, tempo ed eternità, senza inizio e
senza fine, nella sua ess