“La fotografia è l’arte del nostro tempo”: parola a Guido Guidi, tra i grandi fotografi italiani di oggi
La fotografa Silvia Camporesi ha incontrato Guido Guidi nella sua casa-studio a Ronta di Cesena e gli ha rivolto alcune domande sulla relazione tra fotografia e pittura. Ecco il video
Qualche settimana fa ho intervistato il fotografo Guido Guidi (Cesena, 1941) nella sua casa-studio a Ronta di Cesena. La casa di Guido è da sempre un punto di incontro per giovani autori, studiosi di fotografia, intellettuali, e ogni visita corrisponde ad un’esperienza preziosa, rivelatrice di racconti e aneddoti.
La fotografia secondo gli intellettuali
Questa intervista, di cui presentiamo un estratto di dieci minuti, fa parte di un ciclo iniziato lo scorso anno, che ha per tema l’esplorazione della fotografia: la domanda che muove ogni discussione è quale contributo possa dare un intellettuale non direttamente coinvolto nell’argomento, dal proprio punto di osservazione – le prime due interviste hanno visto la
partecipazione del filosofo Umberto Galimberti e del paesologo Franco Arminio.
Il rapporto della fotografia con pittura e prospettiva secondo Guido Guidi
Guido Guidi è l’unico fotografo che ho chiamato a partecipare a questo progetto, ma la conversazione non è indirizzata sul suo lavoro, già ampiamente esplorato – a dicembre 2024 le sue immagini saranno il soggetto di una grande mostra presso il MAXXI di Roma – quanto invece ai rapporti fra fotografia, pittura e prospettiva; così come ai sottili errori e alle inevitabili banalità che spesso sottendono, anche in ambiti colti, le discussioni sulla fotografia; tutti settori di studio esplorati lungamente da Guidi, grazie alla sua formazione da architetto e ai tanti anni dedicati all’insegnamento in Accademia.
La fotografia densa di significato di Guido Guidi
Guido Guidi non è solo uno dei principali protagonisti della fotografia italiana, ma è un intellettuale che ha sempre osservato in modo attento e critico le possibilità offerte dal mezzo, ne ha smascherato gli errori e i limiti, attraverso un pensiero che sa essere leggero e tagliente allo stesso tempo.
Mediante citazioni di autori come Arasse, Barthes, Szarkowski, Guidi mette il concetto di fotografia come documento in relazione con la pittura, parla della prospettiva, di Piero della Francesca, di come evitare in fotografia “la bellezza da boutique” per abbracciare un’idea di ricerca profonda e densa di significato.
Silvia Camporesi
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