En plein air versione XXI secolo. Secondo Andrea Facco

L’artista che cerca en plein air un tema da dipingere. Un ritorno all’Ottocento realista o impressionista? Proprio per niente: ecco come Andrea Facco lo dimostra da Otto Gallery. Fino al 7 gennaio, a Bologna.

Gustave Courbet nel 1854 dipinse se stesso mentre, recando con sé gli attrezzi del mestiere, usciva alla ricerca di un paesaggio da ritrarre (in Rencontre or Bonjour Monsieur Courbet). Andrea Facco (Verona, 1973), partendo da quest’opera, riflette su tematiche e compenetrazioni iconografiche che influenzano l’attuale pittura. Il flâneur del giorno d’oggi infatti non vaga più per le campagne, tipico soggetto realista, piuttosto si fa un giro tra i quartieri urbani. La convergenza di stili e tematiche eterogenee che emerge dal décollage stratigrafico delle città viene rimescolata nella mente e nella mano del pittore odierno, sembra suggerirci Facco. I dipinti in mostra rappresentano così muri scrostati, tabernacoli votivi e immagini sacre, infestati spesso da scritte tracciate con bombolette spray.

Elena Tonelli

Bologna // fino al 7 gennaio 2013
Andrea Facco – Bonjour Monsieur F. Viatico pittorico
a cura di Alberto Zanchetta
OTTO GALLERY
Via D’Azeglio 55
051 6449845
[email protected]
www.otto-gallery.it

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Elena Tonelli

Elena Tonelli

Nata a Trento nel 1985, dopo il diploma classico si è laureata in Storia e Tutela dei Beni Culturali nell’Ateneo di Padova con una tesi sulla critica tedesca a Fernand Léger (2008). Trasferita a Bologna per seguire la magistrale in…

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