Le Fogge delle Rocce

Informazioni Evento

Luogo
NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO DI CASSO
Erto e Casso, Casso, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

aperto dal martedì alla domenica, in orario 10:00/12:30 e 14:00/18:30
Settembre: aperto dal mercoledì alla domenica, in orario 10:00/12:30 e 14:00/18:30
Da ottobre a dicembre: aperto nei finsettimana quando segnalato, e su appuntamento.

Vernissage
27/07/2024

ore 18.30 Performance inaugurale: Applicazioni ortofoniche per calcari
di Fukte+Nodolby

Generi
arte contemporanea, collettiva

Una collettiva d’arte contemporanera nella quale gli artsti lavorano sui temi della montagna e della geologia, incrociando i linguaggi immaginativi e scientifici, l’iconografia delle crode con i campi semantici. Una collettiva di Dolomiti Contemporanee.

Comunicato stampa

Tra i temi principali della stagione DC2024 c’è la geologia, quale lente e piccone a scavare ancora le specificità del territorio e della montagna. Utilizziamo dunque la geologia, innanzitutto, come scienza, per far conoscenza.
E per fare questa mostra a Casso.
Per entrare nell’estetica della plasmazione e riplasmazione dell’ambiente, che concepiamo come mobile e non come fossile, raccogliendone taluni riverberi echeggianti, e facendo affiorare in tal modo una serie ambienti binati, combinati, spazi correlati nella sinapsi poietico-culturale, quella pasta che ricopre il complesso mente-materia, in modo che le due parti non risultino tetramente scisse, ma collaboranti.
Insomma i rimandi, dalla montagna, come anche dal pozzo della storia dell’arte, delle crode e quindi della geologia, con tutta la precisione ispirante ed evocativa del suo ricchissimo linguaggio, che viene utilizzato qui in modo antispecifico e aggrappante, in modo versatile, con ciò inducendo la lingua scientifica ad esaltare, espandere, piegare, allargare, il contenuto di senso di alcune espressioni e testi, per riapplicarlo, come un mantello ribollente, al contesto stesso, che è l’ambiente, ovvero il paesaggio […] gli artisti dunque, all’opera accanto ed insieme ai geologi appercettivi, che attraversano i territori come rabdomanti scientifici, continuamente colpiti, bombardati, dalla straordinaria ricchezza delle crode e delle loro definizioni, queste crode che sono concentrazioni fisiche di processi ancestrali, macchine del tempo, ed anche sculture fantastiche, colle loro durezze policrome, queste arche evocative, arche perché se le apri e le carichi si spalancano e si mostran gravide nel loro recare il senso delle cose, e così via, nei rimandi […] le fogge delle rocce stanno anche, da sempre, nelle opere dei pittori antichi e degli artisti moderni e contemporanei, e da lì pure ne traiamo alcuni atomi e campionamenti che riprocessiamo.
Catturare i DETTAGLI catturati dagli artisti nelle ere dell’arte (come dai geologi nelle ere della terra), spesso -non sempre, spesso- in cornice fondale, di pietre e montagne, dettagli portati a macro, estratti-isolati (scavàti), un progetto o archivio di estetica iconografica geologica montana, rassegna di pittogeologia alpina, abaco delle crode oleate rimodulate, etc. […] tutto questo, un nutrimento terrestre, celeste, estetico, sinaptico, metamorfico, e così via. […]

Artisti: Nancy Allen, Ilze Aulmane, Sara Antonellis, Emmanuel Awuni, Josephine Baker, Lorenzo Barbasetti di Prun, Mattia Barbieri, Fungai Benhura, Alberto Bettinetti, Gino Blanc, Max Boyla, Stefano Caimi, Simone Cametti, Iside Calcagnile, Federica Clerici, Kristene Daukšte, Nanni De Biasi, Stefano Comensoli_Nicolò Colciago, Roberto De Pol, Cristiano Di Martino, Bruno Fantelli, Pierpaolo Febbo, Cristiano Focacci Menchini, Gusty Ferro, Enej Gala, Adam Fung, Silvia Giordani, Massimiliano Gottardi, Andrea Grotto, Nicola Gunnarson, Moe Yoshida, Suleman Khilji, Minji Kim, Evelyn Leveghi, Silvia Listorti, Harry Jones London, Marco Mastropieri, Monica Mazzone, Stefania Mazzola, Philipp Messner, Alessandro Pagani, Sebastiano Pallavisini, Valeria Pin, Nelly Radak, Giacomo Segantin, Caterina Erica Shanta, Alan Silvestri, Norberto Spina, Kristian Sturi, Roberto Picchi, Fabio Tallo, Fabiano Vicentini, Nežka Zamar, Federica Zanlucchi.

Collaborazione scientifica sugli aspetti geologici e interazione ultradisciplinare: Emiliano Oddone - Dolomiti Project

 

Partners: DB Group, Caffè Bristot, Speck Unterberger, Panificio Marcon, Vini Biasiotto, Birra Dolomiti, tutta la rete DC.

Il Museo della Pietra e degli Scalpellini di Castellavazzo è partner di Dolomiti Contemporanee in Le Fogge delle Rocce, e fornisce punte e subbie a supporto della performance Applicazioni ortofoniche per calcari di Fukte+Nodolby.

 

 

Orari di mostra:

Agosto: aperto dal martedì alla domenica, in orario 10:00/12:30 e 14:00/18:30
Settembre: aperto dal mercoledì alla domenica, in orario 10:00/12:30 e 14:00/18:30
Da ottobre a dicembre: aperto nei finsettimana quando segnalato, e su appuntamento.

 

La mostra è parte del programma dei Dolomiti Days 2024, iniziativa promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che si realizza in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco, la Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti friulane Cavallo e Cansiglio, insieme al Comune di Erto e Casso.