Premio Stromboli 2024
L’isola di Stromboli ospita la mostra “Eroico (il) paesaggio” presso la suggestiva Chiesa di San Bartolomeo per i finalisti del Premio Stromboli 2024.
Comunicato stampa
Dal 10 luglio al 5 agosto, l'isola di Stromboli ospiterà la mostra "Eroico (il) paesaggio" presso la suggestiva Chiesa di San Bartolomeo. Questo evento culturale, a ingresso gratuito, rappresenta un'opportunità unica per riflettere sulla complessità e l'importanza del paesa2ggio naturale, sia come realtà esterna che come dimensione interiore. Cinque prestigiosi artisti italiani, finalisti del Premio Stromboli 2024, presenteranno le loro opere che esplorano il tema dell'elemento naturale e della sua forza, fisica e immaginifica, in un'epoca segnata dalla crisi climatica.
Yuri Ancarani, Benni Bosetto, Irene Fenara, Petrit Halilaj, e Renato Leottaporteranno i loro linguaggi artistici diversificati, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video, offrendo al pubblico una visione profonda e riflessiva del paesaggio contemporaneo.
La mostra è curata da Lucrezia Longobardi, la quale ha sottolineato l'importanza di questa esposizione come narrazione sull'arte italiana e come occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura. "Le opere selezionate mettono in evidenza non solo la bellezza e la resistenza della natura, ma anche la sua fragilità e la nostra responsabilità nei suoi confronti", ha dichiarato Longobardi.
L'allestimento della mostra si sviluppa attraverso diverse spazialità della Chiesa di San Bartolomeo, dalle sculture psico-magiche della serie “RU” di Petrit Halilaj al piano terra, alle opere più introspettive come il documentario “Il capo” di Yuri Ancarani e il video “Supervision” di Irene Fenara, fino ai lavori più intimi dal titolo “00 000 0 00 000 X” e "Gli imbambolati" di Benni Bosetto e le opere che nascono da tracce del territorio di Renato Leotta, come “Piccola marina” ed "Eclipse", situate al primo piano. Questa disposizione intende offrire al visitatore un'esperienza emotiva e riflessiva sul rapporto profondo tra l'uomo e il paesaggio naturale e anche un'occasione per una profonda riflessione sui temi ambientali e sul ruolo dell'arte nel contesto contemporaneo.
"Il tema di 'Eroico (il) paesaggio' è di particolare rilevanza su un'isola come Stromboli, simbolo di bellezza selvaggia e continua trasformazione", ha aggiunto Longobardi. Longobardi ha evidenziato l'urgenza di ribaltare il rapporto tra economia e contenuto nel mondo dell'arte, sottolineando come la pandemia abbia offerto un momento di riflessione positiva per il settore culturale.
L’allestimento è parte del Premio Stromboli 2024, in programma sull’isola dal 10 al 14 luglio. Ad individuare il miglior artista dell'anno per la sezione ‘arte contemporanea’ sarà una giuria internazionale composta da Lorenzo Balbi, Laura Cherubini e Vicente Todolì.
BIO ARTISTI
Benni Bosetto (Merate, 1987), vive e lavora a Milano. Si è laureata presso l'Accademia di Belle Arti di Brera ed ha poi continuato gli studi presso Sandberg Instituut di Amsterdam. Mostre personali recenti l'hanno portata ad esporre in istituzioni come il Mambo di Bologna e Spazio Lima, Milano. Ha preso parte a collettive realizzate al Castello di Rivoli, Triennale di Milano, Maxxi l'Aquila. Ha preso parte al Premio Bonaldi ed ha vinto il Premio Artisti Italiani PART, Rimini 2022, della Fondazione Pollock-Krasner Grant nel 2020, il premio Fondazione Fiera Milano nel 2019 e il Premio Termoli nel 2018.
Irene Fenara (Bologna, 1990) vive e lavora a Milano. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni pubbliche e private come Fondazione Prada Osservatorio (Milano 2016), Fondazione Fotografia (Modena 2017), MAMbo (Bologna 2018), Palazzo delle Esposizioni (Roma 2018), Kunst Merano Arte (Merano 2019), ZERO… (Milano 2021), Triennale (Milano 2021), Basel Social Club (Basilea 2022), MACRO (Roma 2021), ICA (Milano 2022), MAXXI (Roma 2022), MACTE (Termoli 2023), Palazzo Bentivoglio (Bologna 2023) e Museion (Bolzano 2023).
Yuri Ancarani (Ravenna, 1972), Fondazione Prada (Milano, Italia); Kunstverein Hannover (Germania); MoMA (New York, USA); Teatrino Palazzo Grassi (Venezia, Italia); Castello di Rivoli (Rivoli Torino, Italia); Manifesta 12 (Palermo, Italia); Kunsthalle Basel (Basilea, Svizzera). Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: “Premio Acacia”, 2023 Milano; “Premio speciale della giuria CINÉ+” Cineasti del presente, 69° Locarno Film Festival (Locarno, Svizzera); cinque nominations ai Cinema Eye Honors, Museum of Moving Image (New York, USA).
Renato Leotta (Torino,1982) vive e lavora tra Acireale e Torino. Nel 2019 è stato Italian Fellowin Visual Arts presso l’American Academy di Roma. Nel 2020 le sue opere sono state esposte nell’ambito della mostra collettiva Maxxi Bulgari Prize. Nel 2019 ha tenuto una personale presso Magazzino Italian art Foundation e Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York; è co-fondatore di CRIPTA747 a Torino. Ha participato alla 17esima edizione della Biennale di Istanbul.
Petrit Halilaj (Kosovo, 1986) è un artista visivo che vive e lavora tra Germania, Kosovo e Italia. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Roma ed ha appena inaugurato un'importante progetto presso il Met Rooftop Garden di New York. Nel novembre 2023, la mostra Petrit Halilaj: Runik ha aperto al Tamayo Museum, in Messico, e dal dicembre 2023 il suo lavoro è in mostra alla NGV Triennial di Melbourne, in Australia. Nel 2022 ha preso parte a Manifesta 14 a Pristina, in Kosovo, con un'opera d'arte pubblica su larga scala che ora è in mostra permanente in città. Nel 2021, Tate St Ives ha presentato la sua mostra personale Molto vulcanico su questa piuma verde. Halilaj ha rappresentato il Kosovo al suo primo padiglione nazionale alla 55a Biennale di Venezia nel 2013.
BIO LUCREZIA LONGOBARDI
Lucrezia Longobardi (Castellammare di Stabia, 1991), critica d'arte e curatrice, svolge attività presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici dove ha vinto una borsa di ricerca sull'arte italiana. Scrive su riviste di settore come Opera Viva e Quaderni d’arte italiana ed ha collaborato con spazi no-profit, fondazioni e musei tra cui Asilo Filangieri, Museo Madre, Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Istituti Culturali Italiani all’estero. È stata curatrice della Fondazione Morra ed è autrice di Lo spazio esistenziale. Definizioni e Corollari vol 1 (iemme edizioni) e 15 Ipotesi per una storia dell’arte contemporanea (Castelvecchi). Ha vinto il Premio Testori nella categoria saggi d'arte nell'edizione 2023.
BIO GIURIA PREMIO STROMBOLI – SEZIONE ARTE CONTEMPORANEA
Lorenzo Balbi (Torino, 1982), storico dell’arte e curatore. È direttore del Mambo di Bologna e curatore della 60ma edizione dell'October Salon a Belgrado. Ha collaborato con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e partecipato a numerose giurie e progetti internazionali. Fa parte del Comitato Scientifico della Pinacoteca Nazionale di Bologna, dell’advisory board della Fondazione Scuola Beni e Attività Culturali ed è presidente della Commissione Arte Pubblica del Comune di Bologna.
Laura Cherubini (Roma, 1954), storica dell’arte e critico. È membro di diversi archivi, tra cui Mario Schifano, Fabio Mauri e Alighiero Boetti, ed è direttrice dell’Archivio Elisabetta Catalano. È stata curatrice del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, docente universitaria e Vicepresidente del museo Madre di Napoli.
Vicente Todolì (Valencia, 1958) è direttore della Fondazione Pirelli Hangar Bicocca e presidente della Fundación Botín. È stato direttore del Museo Serralves di Porto e direttore della Tate Modern di Londra. Ha ricevuto nella sua carriera numerosi riconoscimenti e premi, tra cui la nomina a Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres in Francia e il Dottorato Honoris Causa presso l'Università Tecnica di Valencia in Spagna.
IL PREMIO STROMBOLI
Caratterizzato dall’unicità dell’Isola di Stromboli e dall’energia del suo vulcano attivo, il Premio Stromboli è un riconoscimento nel campo dell’Arte Contemporanea, del WEB3 / Digital e della Ricerca Accademica. Dal 10 al 14 luglio 2024 l’isola si trasforma e diventa un contenitore multidisciplinare di cultura, esperienze e networking creativo. Il Premio Stromboli è organizzato e diretto da tre donne creative: Elisa Russo, Manuela Morandi e Cristina Maymone che puntano ad una dimensione sempre più internazionale della manifestazione. Al centro rimane sempre la valorizzazione del territorio, delle piccole isole, preziose realtà italiane.