La storia di Dante Gabriel Rossetti e delle scuse inventate per i ritardi delle sue opere

Risale a 155 anni fa la lettera del pittore preraffaellita al banchiere e collezionista George Rae in cui comunicava di essere in ritardo con la consegna della celebre 'Sibylla Palmifera' a 'causa di sintomi fastidiosi'

Prima che la Sibylla Palmifera (1870) di Dante Gabriel Rossetti (Londra, 1828 – Birchington, 1882) poté essere completata e inviata al suo legittimo proprietario passarono ben cinque anni. L’offeso in questione è il banchiere e collezionista George Rae a cui il celebre artista preraffaellita rimandò più volte la consegna dell’opera: “Ebbrezza e malessere”, “altri sintomi fastidiosi” e “diarrea costante”, le scuse scritte nel 1868 in una delle numerose lettere inviate a Rae per spiegare i motivi del suo ritardo. E dopo 155 anni la lettera in questione, finora conservata negli archivi della Walker Art Gallery di Liverpool nel Regno Unito, è esposta presso la Lady Lever Art Gallery di Wirral (vicino Liverpool), insieme alla sua Sibylla.

Dante Gabriel Rossetti e i toni in età vittoriana

Non devono sorprendere i toni espliciti di Rossetti poiché, contrariamente a quanto si possa pensare, i vittoriani, caratterizzati da buone maniere e senso del dovere, erano in realtà molto diretti, soprattutto sui loro problemi fisici. Tuttavia, la studiosa Melissa Gustin (e curatrice al National Museum di Liverpool) mette in dubbio la veridicità delle affermazioni dell’artista, sostenendo che con molta probabilità era semplicemente ubriaco e che il malessere era la “conseguenza delle sue stesse azioni”.

La lettera di Rossetti a George Rae. Courtesy National Museums Liverpool
La lettera di Rossetti a George Rae. Courtesy National Museums Liverpool

Le scuse dell’artista Dante Gabriel Rossetti

Infatti, nel corso dei cinque anni George Rae dovette spesso scusare l’artista, al quale versò anche un acconto di 300 sterline (quasi 35 mila euro attuali) nel dicembre del 1865. Per esempio, nel 1866 Rossetti comunicava di non essere riuscito a completare l’opera, mentre nel luglio 1868 dichiarava che i suoi problemi di stomaco gli avevano permesso di inviare al collezionista solo la cornice (e relativa fattura) ma non il dipinto. Risale, invece, al Natale del 1870 l’ultimo appello di Rae all’artista, in una lettera che riporta: “Dopo tanti, tantissimi Natale, nei quali abbiamo atteso con ansia questo supremo piacere, non potresti, nel tempo libero dai tuoi lavori più importanti, finirlo solo come un momento di distensione?”. Così, nello stesso anno, la Sibylla Palmifera arrivò finalmente a George Rae.

Dante Gabriel Rossetti e i preraffaelliti

Nacque Gabriel Charles Dante Rossetti il celebre pittore ma cambiò Dante con il suo primo nome il per omaggiare il sommo poeta Dante Alighieri. Principalmente è ricordato per essere stato uno dei sette membri fondatori della confraternita preraffaellita, insieme a William Holman Hunt, Ford Madox Brown e John Everett Millais, con i quali perseguiva gli ideali di una purezza antiaccademica. Anche il fratello William Michael e la sorella Christina facevano parte del gruppo, tanto che la Tate Britain di Londra nell’aprile del 2023 li ha celebrati nella mostra I Rossetti. L’artista morì dodici anni dopo il completamento della tanto attesa Sibylla Palmifera, probabilmente proprio a causa della dipendenza da uno dei suoi farmaci, un sedativo chiamato choral.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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