Cos’è e come nasce un magazine indipendente di fotografia?

Scopriamo il processo creativo dietro una zine fotografica, seguendo le fasi di progettazione e realizzazione di ORA, progetto promosso a New York dall'International Center of Photography, in collaborazione con CAMERA Torino

Una zine (abbreviazione di magazine) è una pubblicazione indipendente e autoprodotta, spesso caratterizzata da un design sperimentale e un contenuto narrativo unico. A differenza di un catalogo formale, una zine permette di comunicare in modo più diretto e informale, offrendo la libertà di esprimersi senza i vincoli dei formati tradizionali. Può essere originale nella forma e inaspettata nella narrazione visiva. Questa flessibilità consente di esplorare temi complessi e diversificati attraverso un approccio non lineare.

Cos’è una zine fotografica. Il programma dell’International Center of Photography di New York

Durante l’Intensive Program in Visual Storytelling dell’International Center of Photography (ICP) di New York, organizzato in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, è stato esplorato il processo creativo alla base di una zine, sotto la guida di Karen Marshall, responsabile del programma di Documentary Practice and Visual Journalism. Questo progetto ha portato alla realizzazione della zine fotografica ‘ORA’ (di cui pubblichiamo alcune foto). Ecco com’è andata.

ORA, la zine fotografica dell'ICP Antonio Jordan
ORA, la scelta delle foto per la zine fotografica dell’ICP. Photo Antonio Jordan

Dentro il processo creativo di una zine fotografica

Nell’esperienza del programma di ICP ogni fotografo ha scelto una serie di immagini rappresentative autoprodotte. Questa selezione iniziale ha fornito la base su cui costruire il resto del progetto zine, con la guida della fotografa Nausicaa Giulia Bianchi, alumna ICP. Una volta selezionate le immagini, il passo successivo è stato identificare un tema o un concept che potesse unirle. Il tema guida l’intero processo creativo e aiuta a dare coerenza e profondità alla zine. I fotografi coinvolti nella masterclass hanno lavorato insieme per trovare un tema comune che attraversasse le loro immagini, arrivando al concept “struggle to connect”. Il tema scelto esprime l’idea di una sfida o difficoltà nel creare connessioni, sia a livello personale che interpersonale, e può riguardare aspetti emotivi, sociali o comunicativi.

Layout e narrazione di una zine fotografica

La fase di brainstorming è stata cruciale per esplorare diverse idee di layout e narrazione. Durante questa fase, i partecipanti sono stati divisi in gruppi per generare una varietà di approcci creativi. Il risultato è stato un layout in grado di riflettere il tema centrale, con immagini disposte in modo da creare una narrazione fluida e coinvolgente introdotta dall’abstract elaborato per l’occasione:
Siamo uniti dalla necessità di osservare e documentare il mondo; è un bisogno che dobbiamo soddisfare. Le nostre osservazioni, sia fugaci che ossessive, si esprimono con stili diversi ma convergono nell’intento. Abbiamo unito le nostre inclinazioni, idee e intuizioni per creare questo lavoro composito, ORA. La metamorfosi permette una continua mutazione di stadi, forme e spazi, mentre ci troviamo a riconoscere il passaggio e il desiderio di connessione. Il nostro viaggio verso il divenire evoca sentimenti di auto-riconoscimento, malinconia, solitudine, comunità e speranza”.

La realizzazione pratica di una zine fotografica

Dopo aver definito il concept e il layout, si passa alla realizzazione pratica della zine che include la scrittura dei testi, la sequenza delle immagini, l’editing, il design della copertina, il controllo delle immagini e la preparazione dei file per la stampa. L’editing è una fase cruciale in cui le immagini e i testi vengono affinati per garantire coerenza e impatto. Ogni dettaglio deve essere verificato e approvato per assicurare la resa del prodotto finale.

La testimonianza di Karen Marshall e la zine ORA

Karen Marshall spiega gli obiettivi dietro la creazione di una zine fotografica nell’ambito di un progetto formativo: “Il nostro obiettivo non era solo creare una zine collettiva, ma far vivere agli studenti il processo di editing e concettualizzazione delle loro immagini. Abbiamo lavorato sotto pressione, con tempi serrati, ma questo ha rafforzato il nostro intuito e la nostra capacità di scelta”. “Quest’anno i nostri partecipanti sono arrivati da tutto il mondo, e con occhi nuovi hanno esplorato la città”.
Creare una zine fotografica è infatti un viaggio di scoperta e creatività. Dalla selezione delle immagini alla definizione del concept, dal brainstorming alla realizzazione pratica, ogni fase del processo offre l’opportunità di esplorare nuove idee e sperimentare con la narrazione visiva. Una zine ben realizzata non è solo una raccolta di immagini, ma il racconto di una storia unica e personale.

Alessia Caliendo

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Alessia Caliendo

Alessia Caliendo

Alessia Caliendo è giornalista, producer e style e visual curator. Formatasi allo IED di Roma, si è poi trasferita a Londra per specializzarsi in Fashion Styling, Art Direction e Fashion Journalism alla Central Saint Martins. Ha al suo attivo numerose…

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