30 anni di rock e fumetto coi Tre Allegri Ragazzi Morti. E una mostra a Brescia: le foto
Nato sotto la guida del fumettista Davide Toffolo, il trio mascherato di Pordenone è in tour tutta l’estate con un nuovo album. E fino a settembre è in mostra al Museo Nazionale della Fotografia di Brescia con gli scatti di 40 fotografi
Da trent’anni sono un punto di riferimento per la scena musicale indipendente, coniugando rock e fumetto. Stiamo parlando di Tre Allegri Ragazzi Morti che per festeggiare si regalano un album nuovo, un tour e una mostra.
Tre Allegri Ragazzi Morti: l’album
Garage Pordenone è il decimo lavoro di inediti, uscito il 12 aprile per La Tempesta: dodici nuove canzoni che celebrano la band di Pordenone. Nata nel 1994, sotto la guida del fumettista Davide Toffolo, la formazione comprende il batterista e membro originario Luca Masseroni e il bassista Enrico Molteni, aggiuntosi per il primo album ufficiale Piccolo intervento a vivo (1997 BMG/Ricordi). Un disco tra filastrocche punkeggianti, ballate acustiche, racconti wave e dichiarazioni esistenziali su ritmi rocksteady.
Tre Allegri Ragazzi Morti: il tour
Prosegue con nuove date il tour per la presentazione del disco: fino alla fine dell’estate porteranno sui palchi dei principali festival italiani il loro originale live, alternando i brani del nuovo album ai grandi successi della loro discografia. Poi, in autunno, voleranno in Inghilterra, Germania, Belgio, Spagna e Svizzera.
Tre Allegri Ragazzi Morti: la mostra
Fino all’8 settembre, al Museo Nazionale della Fotografia di Brescia sarà visitabile Come Mi Guardi Tu – Tre Allegri Ragazzi Morti negli occhi di 40 fotografi. La retrospettiva, con 60 scatti in mostra, fa rivivere, attraverso lo stile e la sensibilità di 40 autori differenti, la storia del trio mascherato. Scoprendone retroscena e cambiamenti avvenuti dal 1994 al 2024.
Claudia Giraud
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