Editoria indipendente in Italia #31. Giostre Edizioni

Anche ad agosto, si continua con la mappatura delle case editrici indipendenti d’Italia. Questa volta ti facciamo scoprire un progetto che punta a promuovere la fotografia dei giovani artisti under 35

Anche in piena estate non si ferma l’indagine sulle case editrici indipendenti più interessanti d’Italia. Questa volta è il turno di Giostre Edizioni. Fondata a Siena, ha come obiettivo rilanciare la fotografia fatta da giovani artisti e dare voce all’urgenza comunicativa di una generazione ben definita, quella under 35, dando spazio alla loro visione del contemporaneo. 

La storia della casa editrice indipendente Giostre Edizioni

Raccontateci Giostre Edizioni: come e quando è nata, a chi si rivolge.
Giostre edizioni nasce nel 2021 a Siena, con una grande voglia di rilanciare la fotografia giovane. Si rivolge infatti ad autori under 35 – spesso appena formati nelle varie accademie di settore – e fornisce loro gli strumenti economici e tecnici per la creazione di un libro d’artista. 

E per quel che riguarda la linea editoriale?
È una linea fresca, urgente, impetuosa. Attraverso le nostre pubblicazioni cerchiamo di dar voce all’urgenza comunicativa di una generazione, facendo un tuffo in quella che è la visione contemporanea del mondo attraverso le immagini.

In un contesto come quello italiano in cui molte persone non leggono libri, come sopravvivono gli editori indipendenti?
Male… ma senza essere tragici! Il panorama editoriale è molto complesso e faticoso. Per destreggiarsi all’interno di questo ambiente, ci vogliono un po’ di sana incoscienza, e sicuramente molto coraggio. Nel nostro caso, la produzione si limita ai libri d’artista. Non andiamo a produrre pubblicazioni letterarie classiche, bensì oggetti sempre in edizione limitata e con un grande valore a livello materiale e non. Questo ci porta ad interfacciarci con un pubblico di nicchia, appassionato e informato, che apprezza questo genere di produzione.

Intervista agli editori di Giostre Edizioni

Qual è il libro o l’autore che più vi rappresenta, o al quale siete più legati, e perché?
 Siamo legati a tutte le nostre pubblicazioni, che per ora sono sei, per motivi diversi. 
Ognuna si affaccia su un tema diverso, attraversandolo. Abbiamo Fuoco Contro Fuoco, che tratta del rito della guarigione dal fuoco di Sant’Antonio, e Beginner’s Luck che invece esplora il tema della fortuna.  Con Come costruire un castello di carte invece, si indaga la precarietà dal punto di vista morale, fisico ed architettonico. Dans le silence e Tanti saluti dalla luna sono due libri intimi che parlano di famiglia, di dolore, di perdita. Mentre l’ultimo uscito Animabilia tratta del rapporto tra uomo ed estetica animale. Ci rappresentano tutti perché tutti hanno la peculiarità di dar voce ad una visione contemporanea.

Vi andrebbe di indicarci un editore indipendente di cui vi piace particolarmente il lavoro?
Potrei dirti “tutti”, perché chiunque intraprenda questo viaggio è sicuramente depositario della mia stima. Se dovessi proprio fare un nome, direi che, nell’ultimo periodo, amo particolarmente il lavoro che DITOPUBLISHING sta facendo con le opencall. 

Le ultime uscite di Giostre Edizioni 

Qualche anticipazione sui libri in uscita nei prossimi mesi o su quelli appena pubblicati?
Al momento siamo fermi con le pubblicazioni in quanto è appena uscito il nostro ultimo libro Animabilia di Clelia Cadamuro, un libro che è un’indagine sul ruolo dell’estetica nel rapporto con l’animale. Tratti stupefacenti come squame iridescenti, manti variopinti, piume brillanti, generano nell’uomo un impulso di spontanea meraviglia, che si traduce in pratiche di appropriazione, imitazione e oggettivazione. Oltre dieci racconti visivi percorrono le modalità di questa sublimazione: attraverso una raccolta di immagini che coinvolgono soggetti naturalistici come tassidermie, diorami, zoo e tropicali, Animabila delinea le espressioni di questa fascinazione, concentrandosi su pratiche antiche che trovano oggi traduzione nel contemporaneo. Questo libro è edito in sole 200 copie in edizione limitata. 

Ultima domanda: il libro da leggere assolutamente almeno una volta nella vita.
Per rimanere m in tema fotografia, direi Gli immortali di Alberto Giuliani

Dario Moalli

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Dario Moalli

Dario Moalli

Dario Moalli (Vigevano 1991) studia Storia e critica dell’arte all’università di Milano, nel 2013 si è laureato in Scienze dei Beni culturali, e da qualche anno vive stabilmente a Milano, dove vaga in libertà. Condivide l’interesse per l’arte con quello…

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