Basilicata coast to coast: dal cinema al cammino per tutti tra storia, natura e arte

Il film girato da Rocco Papaleo nel 2010 ha ispirato a distanza di quasi 15 anni un percorso per amanti del trekking e della bici che porta alla scoperta di una delle regioni meno conosciute d’Italia. Tra parchi naturali, eremi, castelli, antichi borghi. E il road movie all’italiana diventa realtà

Otto giorni per percorrere 167 chilometri e attraversare 13 paesi della Basilicata, tappe di un itinerario da scoprire senza fretta. Nell’Italia dei cammini – ché la Penisola è attraversata da molti camminamenti per chi voglia scoprirla a piedi, sulle tracce di antichi pellegrinaggi o esplorando sentieri naturalistici, tratturi, vecchie strade di collegamento tra centri abitati che raccontano le storie di chi ci ha vissuto – il progetto Basilicata coast to coast aggiunge una suggestione dichiaratamente ispirata al film che nel 2010 portò sul grande schermo borghi e paesaggi di una regione che non ha mai conosciuto la foga del turismo di massa.

Maratea. Via Pixabay
Maratea. Via Pixabay

La Basilicata, il turismo lento e il film di Rocco Papaleo

Una fortuna per la Basilicata, pure provvista di moltissime potenzialità turistiche che anche per merito di quel film – diretto dal lucano Rocco Papaleo – si sono rivelate negli ultimi anni a un’ampia platea, amministrate però con parsimonia da chi il territorio lo vive e vuole valorizzarlo.
In questo contesto, grazie all’impegno di tre società di scopo pubblico-private (il Gal Basilicata, il Gal Start 2020 e il Fag Coast to Coast) e con il supporto della Regione Basilicata e dei Consorzi di bonifica, è maturata l’iniziativa che mutua il nome dal film per accompagnare i turisti in un viaggio lento alla scoperta della regione bagnata da due mari, dunque “coast to coast”, dal Tirreno allo Ionio.

Il Cristo Redentore a Matera. Via Pixabay
Il Cristo Redentore a Matera. Via Pixabay

Basilicata coast to coast: dal cinema alla realtà

Ripercorrendo idealmente le avventure della sgangherata band lucana interpretata al cinema da Papaleo stesso con Alessandro Gassman, Paolo Briguglia e Max Gazzè. Prima prova da regista dell’attore lucano, grazie al suo spirito picaresco e alla spontaneità di sceneggiatura e recitazione, Basilicata coast to coast riscosse quasi quindici anni fa l’apprezzamento della critica e un buon successo di pubblico, valendo anche un Nastro d’Argento e un David di Donatello a Papaleo come regista esordiente. E molti, da allora, si sono recati in Basilicata con l’idea di ricalcare le tappe del film, in assenza però di un percorso tracciato, nonostante i numerosi tentativi per realizzarlo da parte di associazioni e realtà locali.

Il paese fantasma di Craco. Via Wikipedia
Il paese fantasma di Craco. Via Wikipedia

Il cammino Basilicata coast to coast: le tappe e i punti di interesse

Fino al 2021, quando le tre società di cui sopra, spinte dal lavoro del CAI di Lagonegro, hanno pensato sì di ispirarsi al viaggio immaginato da Papaleo, però aggirando gli ostacoli della finzione scenica e “utilizzando percorsi storicamente già battuti, tratturi esistenti e strade provinciali”, spiega ora il geologo e operatore culturale Pompeo Limongi, tra i referenti del progetto. A ufficializzare la nascita del cammino, dotato di segnaletica per l’orientamento e indicazioni utili per il pernottamento alla conclusione di ogni tappa, è arrivato di recente il protocollo d’intesa firmato dai tredici Comuni coinvolti: nell’ordine di percorrenza consigliato, Maratea, Trecchina, Lauria, Latronico, Episcopia, Fardella, Chiaromonte, Senise, Noepoli, San Giorgio Lucano, Valsinni, Rotondella e Nova Siri. Alle otto tappe previste per gli amanti del trekking e i camminatori indefessi – la più corta è lunga 4 chilometri, la più lunga 24 – si aggiunge la variante per i cicloamatori, 269 chilometri suddivisi in diciassette tappe sulla pista ciclabile che attraversa il Parco dell’Appennino Lucano. Entrambi i percorsi – adatti a tutti, purché allenati e muniti di attrezzatura e abbigliamento adeguati – si caratterizzano per l’alternanza di scenari naturali, paesaggi rurali, aree protette (si attraversa anche il Parco Nazionale del Pollino), resti di antichi insediamenti, musei, eremi e santuari, borghi in cui rifocillarsi approfondendo la cultura e le tradizioni locali. Iniziando e terminando sul mare, seguendo la Valle del fiume Sinni. Molti i punti di interesse storico toccati, dalla villa romana di Cugno dei Vagni al castello medievale di Isabella Morra, altrettanti panorami (come il paesaggio sul Golfo di Taranto da Rotondella), ma anche tracce contemporanee, come l’Earth Cinema di Anish Kapoor nel parco delle Terme Lucane di Calda. Il sito web dedicato all’iniziativa fornisce informazioni pratiche dettagliate, approfondimenti su attrazioni, esperienze e servizi (come la possibilità di richiedere il trasporto del bagaglio tra una tappa e l’altra).

Rocco Papaleo sul sentiero Basilicata coast to coast

Il fatto che sia stato messo in piedi un vero percorso attrezzato per me è una punta di orgoglio. Il mio primo film da regista continua a sorprendermi, sono contento che sia stato capace di ispirare viaggi virtuosi e comportamenti ecosostenibili”, dichiara ora un orgoglioso Rocco Papaleo intervistato da Repubblica.
Il merito glielo riconoscono anche gli ideatori del progetto, che hanno trasformato Basilicata coast to coast in un “percorso di natura, spiritualità e cultura che lascia il segno”.

Livia Montagnoli

Scopri qui il cammino Basilicata Coast to Coast

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