Arriva a Londra la più grande mostra dedicata ai disegni del Rinascimento italiano del Regno Unito

Riunirà un’ampia selezione di opere su carta di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Tiziano e molti altri ancora tutte provenienti dalla Royal Collection che ospita una delle più grandi collezioni al mondo di disegni del Rinascimento italiano

Si intitola Drawing the Italian Renaissance la più grande mostra dedicata ai disegni del Rinascimento italiano mai realizzata nel Regno Unito con opere, tra gli altri, di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello e Tiziano, provenienti dalla Royal Collection di Londra, che ospita una delle più grandi collezioni al mondo di disegni del Rinascimento italiano. Alcune di queste saranno esposte per la prima volta in assoluto, mentre per altre sarà il debutto in terra inglese, tutte accolte nella prestigiosa cornice della ribattezzata King’s Gallery di Londra a Buckingham Palace, dall’1 novembre 2024 al 9 marzo 2025.

Giovanni Bellini, Uomo anziano, 1460-70. Royal Collection Enterprises Limited 2024 Royal Collection Trust
Giovanni Bellini, Uomo anziano, 1460-70. Royal Collection Enterprises Limited 2024 Royal Collection Trust

“Drawing the Italian Renaissance” a Londra. La mostra

Con oltre 160 opere realizzate da circa 80 artisti, la mostra intende esplorare l’eterogeneità e il successo del disegno in Italia tra il 1450 e il 1600, ponendo nuova luce su quella che fu un’attività in continuo sviluppo, evolvendosi da semplice strumento di pratica di laboratorio a un mezzo imprescindibile per studiare il mondo e sviluppare nuove composizioni. La maggior parte dei disegni di questo periodo storico fu realizzata come preparazione per progetti differenti, dai dipinti alle stampe all’ architettura, ma anche scultura, lavorazione dei metalli, arazzi e costumi e solo un piccolo numero fu concepito come opera d’arte a sé stante. Così, queste opere insieme riflettono il genio creativo degli artisti e le possibilità infinitamente varie del mezzo.

“Drawing the Italian Renaissance” a Londra e l’importanza del disegno

La Royal Collection ospita una sorprendente gamma di disegni rinascimentali. Questi grandi studi, audaci e colorati, mostrano quanto sia diventata entusiasmante l’arte del disegno. Il Rinascimento italiano sarebbe stato impossibile senza il disegno: era centrale in ogni fase del processo creativo”, spiega il curatore Martin Clayton. Questi, non possono essere esposti in modo permanente per motivi di conservazione, quindi la mostra è un’opportunità unica per vedere da vicino una così vasta gamma di opere su carta e avere un’idea delle menti di questi grandi artisti del Rinascimento italiano”.

“Drawing the Italian Renaissance” a Londra. Le opere

Divisa per sezioni tematiche, la mostra si apre con un’esplorazione del disegno dal vero, per cui gli artisti disegnavano da modelli in posa per affinare le loro abilità e apportare originalità e dinamismo alle loro composizioni. Tra queste, Le tre Grazie in gesso rosso di Raffaello (1517 – 1518), lo studio di una modella in tre pose – l’artista di Urbino fu uno dei pochi del tempo a disegnare con una modella nuda – realizzato per il suo affresco Banchetto nuziale di Amore e Psiche nella Villa Farnesina a Roma o lo studio dettagliato della testa de Il busto di un chierico di Fra Angelico (1447 – 1450), che si pensa sia stato realizzato come preparazione agli affreschi della cappella di Papa Niccolò V in Vaticano, ma anche La Vergine col Bambino e il giovane Battista di Michelangelo del 1532 circa.

“Drawing the Italian Renaissance” a Londra e gli artisti in residenza

E proprio perché il disegno ha continuato a diversificarsi fino ai giorni nostri e costituisce ancora una parte essenziale della pratica di molti artisti, tre artisti contemporanei nominati in collaborazione con la Royal Drawing School di Londra saranno in residenza alla King’s Gallery e disegneranno il lunedì, il giovedì e il venerdì per tutta la durata della mostra. E anche i visitatori saranno incoraggiati a disegnare avendo a disposizione carta e matite.

Caterina Angelucci

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

Scopri di più