Sono Caterina da Siena, Vittoria Colonna, Gaspara Stampa, Moderata Fonte, Matilde Serao, ma anche Liliana Segre, Alda Merini, Natalia Ginzburg e Sibilla Aleramo le protagoniste di Controcanone. La letteratura delle donne dalle origini ad oggi, che, escludendo per esempio le voci più classiche di Dante, Foscolo o Leopardi, raccontano la storia della letteratura italiana da un inedito punto di vista.
Nuovi riferimenti per la letteratura italiana
L’autore è Johnny L. Bertolio, docente all’Università di Torino, che con l’editore Loescher ha realizzato il primo manuale scolastico dedicato alla rappresentanza femminile con l’obiettivo di fornire nuovi riferimenti alla storia della letteratura, privilegiando le donne che non hanno avuto il giusto riconoscimento. Ma non solo, sono presenti anche autori poco noti o addirittura sconosciuti, in un’ottica di inclusività e maggior conoscenza della materia.
Il controcanone della letteratura italiana
“Il volume presenta autrici e autori di solito esclusi dal canone, facilmente integrabili nella didattica tradizionale. Si tratta di un controcanone al femminile, dalle origini al Novecento, secondo le periodizzazioni tradizionali e le poetiche delle varie epoche”, racconta Bertolio. Alla tradizionale scansione cronologica, inoltre, si aggiungono per il periodo che va dal secondo Novecento a oggi due percorsi tematici dedicati a deportazione, esilio e migrazione e alle possibili declinazioni dell’alterità e della diversità.
Una storia della letteratura più inclusiva
“Un controcanone che mira non tanto a sostituirsi al canone, quanto a incoraggiare lo studio della letteratura e della storia dalla prospettiva dell’inclusività, dell’accoglienza e della diversità. Non una norma uniformante, non una serie di capolavori geniali e intoccabili, bensì una sinfonia di parole tutte degne di essere ascoltate e, se necessario, ridiscusse”, continua l’autore. A questo proposito, infatti, nell’incipit del manuale vengono citati gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, successivamente ripresi in ogni capitolo nell’introduzione dei vari periodi storici.
Caterina Angelucci
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