Rami erratici – Vincenzo Paonessa
Vincenzo Paonessa per NUMM Contemporary Art in una personale diffusa in Monferrato.
Comunicato stampa
Un desiderio realizzato, quello della Galleria NUMM Contemporary Art, che dal 1° settembre proporrà le opere di Vincenzo Paonessa contemporaneamente in 6 comuni del Monferrato Casalese. Un gesto molto concreto, dedicato alla promozione dei luoghi d’arte nascosti, con il desiderio di stimolare il turismo culturale anche in zone note soprattutto per l’enogastronomia. E con un dono permanente per il territorio.
Protagonista di questa esperienza, che intende tracciare la via anche per i prossimi anni, è un artista che la NUMM ha selezionato tra i migliori esponenti italiani e internazionali. Si tratta di Vincenzo Paonessa (Gimigliano CZ, 1970), artista calabrese che vive e lavora a Mantova. La curatela è affidata alla critica d’arte Paola Artoni, autrice anche dei testi in catalogo.
Il percorso espositivo, una vera e propria costellazione di mostre, parte dalla galleria in Casale Monferrato, dove trovano spazio “Mappe e Tracce”.
Paola Artoni commenta le mappe come una “affascinante cartografia diffusa, che racconta di coordinate tracciate dai naviganti e di pagine consunte di vecchi atlanti scolastici. L’invito è quello ad avvicinarsi per percepire che queste mappe non sono semplicemente tali, ma che in realtà sono delle non-mappe, delle utopiche rappresentazioni realizzate cucendo tra di loro dei frammenti di Stati, che nella realtà geografica sono tra loro distanti, dando così vita a delle nowhere land. Nuove prospettive dove non ci sono più né confini né violenze, ma dove si può ripartire nel segno di una umanità che si riconosce tale”.
Si prosegue quindi sul territorio, tra le storiche piccole chiese dei Comuni di Treville, Cella Monte, Frassinello, Olivola e Ottiglio. Grazie al patrocinio e alla collaborazione dei 5 Comuni e della Diocesi di Casale Monferrato, tutte le domeniche sino al 22 settembre, sarà possibile accedere a questi antichi luoghi dove saranno collocate le installazioni di Paonessa ispirate alla terra e al cielo, alle città e al cosmo.
Dinnanzi a ogni luogo sarà collocata una installazione dei “Rami erratici”. Con le parole di Paola Artoni: “Come i massi erratici testimoniano le antiche presenze di ghiacciai, così i “Rami erratici” di Vincenzo Paonessa evocano nel Monferrato lontani incontri di viaggiatori. E pure il termine “trovanti”, utilizzato dai naturalisti alpini per definire i misteriosi massi, si sposa perfettamente con il progetto dell’artista calabrese. Paonessa invita a seguire le sue ramificazioni: trovare, ritrovare, trovarsi, nella contemplazione silenziosa del paesaggio. Varcata la soglia delle pievi, la scoperta continua con le installazioni di frammenti e di microcosmi”.
Al termine delle mostre di settembre i “Rami” saranno donati ai rispettivi Comuni che li hanno ospitati. Sarà questa la prima di una serie di donazioni al territorio sostenute dalla NUMM Contemporary Art, come segno tangibile del passaggio degli artisti in Monferrato e come tappa di un percorso d’arte in divenire.
“Rami Erratici” sarà un evento “invadente”, che andrà incontro al proprio pubblico, una mostra diffusa e dunque rivolta a tutti. Per questo sono previsti, oltre alla stampa di una brochure/mappa e di un catalogo in italiano e in inglese, anche didascalie con QRcode che permetteranno di conoscere meglio l’artista e il significato delle sue opere, creando un’opportunità unica per scoprire l’Arte in modo inaspettato e coinvolgente.
Il progetto è patrocinato dalla Diocesi di Casale Monferrato e dai Comuni di Cella Monte, Frassinello, Olivola, Ottiglio e Treville.
Sponsor per gli allestimenti: Saporiti Italia e BBB Italia Arredi. Grafica a cura di d-Segno. Traduzioni di Laura D’Eramo.
Crediti fotografici: Giannicola Battaini, Federico Losito.
Vincenzo Paonessa è nato a Gimigliano (CZ) nel 1970 e ha completato la sua formazione artistica all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Attualmente vive e lavora a Mantova. Ha esordito nel 1994 vincendo il Premio Istituto Seledi. Nel 1999 ha esposto in una collettiva curata dal critico Tonino Sicoli a Roma presso il Centro Documentazione Artistica contemporanea “Luigi Di Sarro”. La sua prima personale è stata allestita nel 2004 nella Galleria A&RS di Catanzaro, ed è stata curata dallo stesso Sicoli. L’anno seguente ha illustrato il volume “Antonio Labriola e la sua università”, a cura di N. Siciliani De Cumis, e ha preso parte alla XIV Primaverile Romana, a cura dell’ARGAM. Del 2006 è la sua partecipazione alla XII edizione della Biennale del Cairo, nel Padiglione Italia (a cura di Carmine Siniscalco). Nel 2007 ha esposto tra i finalisti del “Premio Nazionale delle Arti” nell’Istituto di Cultura Italiana de La Valletta (Malta). Nel 2010 ha collaborato all’allestimento e alle decorazioni parietali della mostra “Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie”, curata da Alberto Fiz per il Museo MARCA (in collaborazione con Atelier Alessandro Mendini). Nel 2011 ha preso parte alla collettiva “SEIsud” (Gubbio, Palazzo Ducale), curata da Andrea Romoli Barberini. Nel 2012 è stato scelto per il Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi. Lo stesso anno ha curato l’allestimento della mostra “Costruire sulle Vestigia: Impermanenze di Daniel Buren”, a cura di A. Fiz, per il Museo MARCA.
Nel 2013 la sua installazione “Sono cavoli”, è stata ospitata dall’Istituto di Cultura Portoghese a Roma. Nel 2015 ha tenuto la masterclass “Giochiamo agli ospiti”, a Novosibirsk (Russia), in collaborazione con il MIUR. Nel 2017 ha partecipato alla rassegna “SetUp” a Bologna, alle collettive “Arte del XX e XXI secolo e la Calabria”, a cura di Bruno Corà e Sicoli al MAON di Rende (CS). Nel 2019 ha esposto nella collettiva “Isole d’istanti. Alle radici del MAON” (testi critici di Siciliani de Cumis e Sicoli). Nel 2022 ha partecipato alla collettiva “Nella forma e nella materia. Nuove generazioni per la scultura mantovana dal ’900 a oggi” (Mantova, Casa del Mantegna), curata da Paola Artoni. Nel 2023 ha allestito la personale “Di mappe cosmiche e Città ideali” (Mantova, Casa di Rigoletto), curata dalla stessa Artoni. In quella occasione è stata pubblicata la prima monografia “Works 1993/2023”. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
INFO
Ingresso: gratuito
Durata: dal 1° al 22 settembre 2024
Sedi:
NUMM Contemporary Art – Via Roma 173 – Casale Monferrato
Pieve San Quirico – SP 32,3 – Treville
Cappelletta Sant’Anna – Frazione Coppi Via Belvedere – Cella Monte
Cappella San Bernardo – SC San Bernardo – Frassinello
Chiesetta San Pietro – Via Duca D’Aosta – Olivola
Chiesetta Sant’Eusebio – SP37 bivio Viale Pininfarina - Ottiglio
Giorni e orari:
la Mostra di Casale alla NUMM sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 sabato e domenica dalle 10 alle 13
le Mostre in Collina saranno visitabili la domenica dalle 10 alle 18
L’Artista sarà presente in Monferrato domenica 1° settembre e domenica 22 settembre.