Matteo Silverii – Nostalgico mio presente

Informazioni Evento

Luogo
ACQUEDOTTO AUGUSTEO DEL SERINO
Via Arena Sanità, 5 , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
13/09/2024
Artisti
Matteo Silverii
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra “Nostalgico mio presente” dell’artista e architetto napoletano Matteo Silverii.

Comunicato stampa

Dal 13 settembre al 5 ottobre 2024 l’artista presenta un racconto nel quale i ricordi passati si mescolano alla nostalgica presenza della rovina romana.

Napoli, 29 agosto 2024 - Venerdì 13 settembre alle 18 verrà inaugurata la mostra personale “Nostalgico mio presente”, a cura di Concetta Luise, negli spazi dell’Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli (via Arena Sanità, 5).

La personale, realizzata in collaborazione con l’Associazione VerginiSanità, offre una riflessione sul tempo, la memoria e la loro malleabilità attraverso le opere pittoriche dell’artista e architetto napoletano Matteo Silverii.

Conosciuto principalmente per la sua attività di architetto tra Napoli e Bruxelles, Silverii ha creato nel corso degli anni un archivio di immagini catturando momenti di vita su tela, narrando la bellezza di un momento dal fioraio, la sorpresa del ritrovamento di vecchie fotografie o di un giocattolo d’infanzia, lo spettacolo dei rumori e colori in continuo mutamento della natura. La sua opera punta a rappresentare un rallentamento del tempo e a confondere la soglia tra momenti di vita quotidiana, immagini esterne e ricordi passati, tramite pennellate impressionistiche e appropriazione dei soggetti più disparati.

La mostra “Nostalgico mio presente” è un invito al visitatore a riflettere sull’uso delle immagini, sul loro impatto nella nostra vita e sulla modalità con cui le stesse vengono conservate nel tempo e processate in ricordi.

Le circa venti opere esposte mostrano il carattere progettuale del processo artistico di Silverii, tra illustrazione, pittura e disegno architettonico tendendo a una figurazione di facile comprensione. La pennellata veloce, capace di conferire un grado di astrazione lieve, conferisce universalità delle immagini ed enfatizza l’estemporaneità del quotidiano.

Silverii celebra la multidimensionalità del tempo attraverso immagini potenti e intime, tra le quali, per esempio, le esplosioni, con un chiaro riferimento alle terre vesuviane, e presentate agli spettatori come momenti di cortocircuito temporale. Le associazioni visive e l'installazione nello spazio delle opere mirano a mostrare l’esistenza di un narrazione asincrona, al di là dello scorrere del tempo.

In un incontro unico e inedito, la mostra crea un dialogo tra le opere di Silverii e le rovine dell’antico acquedotto augusteo, svelando una realtà dove la molteplicità di storie, passate e presenti, si mescolano agli strati architettonici in uno spazio senza tempo. Il percorso di installazione si svolge infatti all’interno della maestosa infrastruttura di epoca romana, tra le più imponenti del mondo antico, con uno sviluppo di circa 100 km, dalle sorgenti del Serino fino alla Piscina Mirabilis a Miseno. I due tratti affiancati dell’antico acquedotto, rinvenuti nei locali sotterranei del Palazzo Peschici - Maresca, in via Arena Sanità, a Napoli, rappresentano un’evidenza archeologica di eccezionale interesse per ubicazione, complessità e peculiarità costruttive. L’Associazione VerginiSanità, attraverso un gruppo di lavoro multidisciplinare, ha avviato una intensa attività di studio e ricerca con l’obiettivo di valorizzare e restituire alla fruibilità pubblica questi preziosi ritrovamenti, inseriti nel complesso patrimonio culturale dell'area Vergini-Sanità.

“Nostalgico mio presente”, Matteo Silverii in mostra all’Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli

Dal 13 settembre al 5 ottobre 2024 l’artista presenta un racconto nel quale i ricordi passati si mescolano alla nostalgica presenza della rovina romana.

Napoli, 29 agosto 2024 - Venerdì 13 settembre alle 18 verrà inaugurata la mostra personale “Nostalgico mio presente”, a cura di Concetta Luise, negli spazi dell’Acquedotto Augusteo del Serino a Napoli (via Arena Sanità, 5).

La personale, realizzata in collaborazione con l’Associazione VerginiSanità, offre una riflessione sul tempo, la memoria e la loro malleabilità attraverso le opere pittoriche dell’artista e architetto napoletano Matteo Silverii.

Conosciuto principalmente per la sua attività di architetto tra Napoli e Bruxelles, Silverii ha creato nel corso degli anni un archivio di immagini catturando momenti di vita su tela, narrando la bellezza di un momento dal fioraio, la sorpresa del ritrovamento di vecchie fotografie o di un giocattolo d’infanzia, lo spettacolo dei rumori e colori in continuo mutamento della natura. La sua opera punta a rappresentare un rallentamento del tempo e a confondere la soglia tra momenti di vita quotidiana, immagini esterne e ricordi passati, tramite pennellate impressionistiche e appropriazione dei soggetti più disparati.

La mostra “Nostalgico mio presente” è un invito al visitatore a riflettere sull’uso delle immagini, sul loro impatto nella nostra vita e sulla modalità con cui le stesse vengono conservate nel tempo e processate in ricordi.

Le circa venti opere esposte mostrano il carattere progettuale del processo artistico di Silverii, tra illustrazione, pittura e disegno architettonico tendendo a una figurazione di facile comprensione. La pennellata veloce, capace di conferire un grado di astrazione lieve, conferisce universalità delle immagini ed enfatizza l’estemporaneità del quotidiano.

Silverii celebra la multidimensionalità del tempo attraverso immagini potenti e intime, tra le quali, per esempio, le esplosioni, con un chiaro riferimento alle terre vesuviane, e presentate agli spettatori come momenti di cortocircuito temporale. Le associazioni visive e l'installazione nello spazio delle opere mirano a mostrare l’esistenza di un narrazione asincrona, al di là dello scorrere del tempo.

In un incontro unico e inedito, la mostra crea un dialogo tra le opere di Silverii e le rovine dell’antico acquedotto augusteo, svelando una realtà dove la molteplicità di storie, passate e presenti, si mescolano agli strati architettonici in uno spazio senza tempo. Il percorso di installazione si svolge infatti all’interno della maestosa infrastruttura di epoca romana, tra le più imponenti del mondo antico, con uno sviluppo di circa 100 km, dalle sorgenti del Serino fino alla Piscina Mirabilis a Miseno. I due tratti affiancati dell’antico acquedotto, rinvenuti nei locali sotterranei del Palazzo Peschici - Maresca, in via Arena Sanità, a Napoli, rappresentano un’evidenza archeologica di eccezionale interesse per ubicazione, complessità e peculiarità costruttive. L’Associazione VerginiSanità, attraverso un gruppo di lavoro multidisciplinare, ha avviato una intensa attività di studio e ricerca con l’obiettivo di valorizzare e restituire alla fruibilità pubblica questi preziosi ritrovamenti, inseriti nel complesso patrimonio culturale dell'area Vergini-Sanità.