Bel Paese. Promoting Italian art around the world
Fondazione Brodbeck di Catania ospiterà la seconda tappa della seconda edizione del progetto Bel Paese. Promoting Italian art around the world con l’obiettivo di valorizzare l’internazionalizzazione dell’arte italiana nell’ambito di una virtuosa partnership pubblico/privato.
Comunicato stampa
Dal 13 al 15 settembre 2024 la Fondazione Brodbeck di Catania ospiterà la seconda tappa della seconda edizione del progetto Bel Paese. Promoting Italian art around the world, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e dal Comitato Fondazioni Arte Contemporanea, con l’obiettivo di valorizzare l’internazionalizzazione dell’arte italiana nell’ambito di una virtuosa partnership pubblico/privato.
Dopo la prima edizione svoltasi presso la Fondazione Morra Greco di Napoli e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino nel 2023 - che ha visto un confronto serrato e costruttivo tra curatori invitati e artisti selezionati, suscitando grande interesse da parte delle istituzioni internazionali per le pratiche dei talenti italiani come per le istituzioni del contemporaneo napoletane e torinesi - sarà Catania, dopo Milano (Fondazione ICA, luglio 2024), la quarta città a ospitare curatrici e curatori internazionali che potranno incontrare direttamente artiste e artisti italiani che proporranno i loro lavori. Gli incontri sono a porte chiuse.
Le artiste e gli artisti selezionati per la tappa di Catania sono: Yuri Ancarani, Riccardo Benassi, Gabriella Ciancimino, Adelaide Cioni, Stefania Galegati, Genuardi/Ruta, Carlo e Fabio Ingrassia, Adrian Paci, Maria D. Rapicavoli, Adelita Husni-Bey. Le curatrici e i curatori internazionali sono: Martina Vovk (curatrice della Moderna galerija - Museum of Modern Art, Lubiana Slovenia), Inti Guerrero (curatore indipendente a Berlino e Honk Kong), Irene Aristizabal (direttrice Frac Poitou Charentes, Francia), Javier Hontoria (direttore Patio Herreriano Villadolid, Spagna), Iwona Balzwick, curatrice indipendente (già curatrice Whitechapel Gallery, Tate Modern and ICA London).
Gli artisti e le artiste italiane coinvolte avranno un’ulteriore occasione per poter entrare in contatto con alcune delle figure professionali più prestigiose, nell’ambito di realtà internazionali dedicate alle arti visive contemporanee, al fine di creare occasioni di collaborazione e opportunità di sviluppo della carriera attraverso percorsi di promozione e valorizzazione della propria ricerca all’estero.
Come per Napoli, Torino, Milano e Catania, modelli di un vivace dialogo interculturale e per diversi aspetti capaci di interpretare al meglio la propria identità, il progetto Bel Paese coinvolgerà anche altre città, che per vocazione pubblica si propongono come laboratori urbani dove si integrano dibattito critico e fenomeni globali, generando processi socio-culturali di inclusione, ascolto, costruzione di nuove strategie di integrazione e dialogo tra arte contemporanea e società. Il progetto proseguirà anche nel biennio successivo e arriverà a coinvolgere, complessivamente, 6 città italiane, 60 artiste/artisti, 30 curatrici/curatori internazionali.
Le artiste e gli artisti invitati sono stati selezionati tra le voci italiane considerate più interessanti in questo momento da un team curatoriale composto da Anna Mattirolo e Stefano Collicelli Cagol, mentre gli esperti delle istituzioni internazionali sono stati scelti tra i più rappresentativi a livello europeo e internazionale. Il gruppo di coordinamento del progetto, espressione dello Steering Committee istituito dal Protocollo di Intesa tra il Ministero e il Comitato, è composto da: per la Direzione Generale Creatività Contemporanea Fabio De Chirico, Dirigente del Servizio II - Arte contemporanea e fotografia, e Matteo Piccioni; per il Comitato Fondazioni Arte Contemporanea Raffaella Frascarelli e Olivia Fortini.
La Fondazione Brodbeck arte contemporanea è stata costituita il 30 novembre del 2007 per volontà della famiglia Paolo Brodbeck. Essa si trova all’interno di un complesso post industriale situato nel cuore del quartiere storico di San Cristoforo. La sede si sviluppa su un’area di circa 6 mila metri quadri. Il complesso risale alla fine dell’Ottocento e mostra diverse aggiunte postume novecentesche. Attualmente sono stati ristrutturati 600 metri quadri destinati a spazi per mostre temporanee, residenze d’artista, foresteria e un laboratorio progettuale. Scopo della Fondazione Brodbeck è trasformare l’intera cittadella in un polo di riferimento per l'arte contemporanea, innovativo nella modalità di produzione e presentazione delle opere e nella capacità di attivare sinergie interne.