Ad Aquileia apre un nuovo parco ludico e sensoriale che racconta la storia del territorio

Si chiama CREAttivo il progetto che unisce arte, design, didattica nella città Patrimonio Unesco. Dopo l'apertura di un'area verde dedicata ai più piccoli, l'iniziativa cresce e si apre alla regione

Ci troviamo ad Aquileia, nel Friuli – Venezia Giulia, una delle principali città dell’Impero Romano, fondata nel 181 a.C. come colonia militare sulle rive del Natisone, all’epoca navigabile e a poca distanza dal mare. L’eco della grandezza dell’ex avamposto romano torna oggi con i suoi numerosi resti custoditi nella grande area archeologica e nella Basilica Patriarcale, inscritti nella lista del Patrimonio Unesco. A ripercorrere le orme di questo passato glorioso sono i motivi musivi che animano il nuovo parco pubblico targato CREAttivo, il progetto ideato e diretto dalla curatrice Sabrina Zannier, e prodotto da Maravee Project. Si tratta di un parco ludico/sensoriale animato da riquadri musivi e lignei che ospitano una serie di giochi interattivi per i più piccoli, così da accompagnarli alla scoperta della storia del territorio e dell’identità di Aquileia.

Prospettiva Mosaico tablino (Domus di Tito Macro). ©A. Buldrin

CREAttivo: il progetto che unisce arte, impresa, design e didattica

Dal 2020, il progetto CREAttivo intende creare un solido legame tra il patrimonio culturale e i settori manifatturieri friulani, incentivando nuove idee imprenditoriali e artistiche. Un’iniziativa che vede il coinvolgimento attivo della Scuola Mosaicisti del Friuli e delle Aziende Gervasoni, Snaidero e Very Wood, eccellenze territoriali riconosciute a livello internazionale che nel corso degli anni sono intervenute nel parco del Castello di Gemona (in provincia di Udine) con la collocazione di mosaici permanenti e la produzione di una mostra al Castello di Spilimbergo.

Parco Creattivo #4. ph. Renato Patat. Installation view

Nel 2022, invece, la squadra aveva restituito alla comunità di Gorizia un nuovo parco giochi e una mostra all’interno del Museo di Santa Chiara. L’attenzione rivolta alle aree verdi si rinnova con l’edizione 2023 e con l’arrivo del parco ludico/sensoriale di Aquileia, inaugurato a ottobre.

Lo spazio verde, puntellato da riquadri musivi, si apre a quattro aree circolari contraddistinte da pareti di legno, realizzate con materiale riciclato e riciclabile. Ogni parete ospita una serie di giochi interattivi per i più piccoli, ma è animata anche da una serie di mosaici realizzati da Pauline Debuchy che traggono ispirazione dal tablino della Domus di Tito Macro.

Le novità di CREAttivo per il 2024

Dopo aver ricevuto il Premio all’Innovazione nell’ambito del Convegno Aquileia 25 UNESCO, il progetto CREAttivo si declina in Cammini. Ovvero? Percorsi che a partire dal 2024 raddoppiano l’operato annunciando la continuità e il potenziamento della precedente edizione con la realizzazione di ulteriori pannelli ludici e sviluppando l’estensione culturale ai siti Unesco del Friuli – Venezia Giulia e sloveni, rappresentati su tavoli da gioco e su una mappa interattiva.

Parco creattivo #4 - ph. Renato Patat. Detail

Parola alla direttrice artistica di Maravee Projects Sabrina Zannier

L’apertura del Parco di Aquileia offre alla comunità un nuovo percorso ludico/sensoriale, tracciando sul territorio una linea di collaborazione ideativa e produttiva fra Arte, Impresa e Didattica d’alta formazione” spiega la direttrice artistica di Maravee Projects Sabrina Zannier.Ma il valore aggiunto di simili progetti è quello di promuove il ruolo del territorio quale incubatore di innovazione aperto al dialogo intersettoriale e multidisciplinare nella prospettiva di un sempre maggiore potenziamento in vista del 2025”. Non solo, “CREAttivo #4 rappresenta uno straordinario esempio di sinergia fra impresa culturale e pubblica amministrazione perché mette in relazione la creatività con il progetto di riassetto di Via Grandi predisposto dal Comune di Aquileia e redatto dall’architetto Giuliano Buset, trasformando il tema del Cammino in un campo di confronto comune, dove le antiche pavimentazioni musive aquileiesi rappresentano l’ispirazione per la rilettura in chiave contemporanea dei mosaici di Debuchy”.

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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