Il Caso o la Necessità? Massimo Minini

Informazioni Evento

Luogo
CARME - CENTRO ARTI MULTICULTURALI ETNOSOCIALI
Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, Piazza de Medici, Gavardo, Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Aperto da giovedì a domenica, dalle ore 17.00 alle ore 20:00

Vernissage
15/09/2024

ore 10

Biglietti

ingresso libero

Generi
arte contemporanea

Il pretesto è legato a un anniversario così rotondo che difficilmente può essere ignorato: gli ottant’annidi Massimo Minini. Il desiderio è quello di celebrare anche i cinquant’anni di attività che hanno portato a Brescia esperienze importanti, scelte tra gli episodi migliori della ricerca artistica contemporanea.

Comunicato stampa

Massimo Minini domenica 15settembre aprirà le porte de Il caso o la necessità? mostra che nasce da un desiderio e da un pretesto, dalla necessità e dal caso. Il pretesto è legato a un anniversario così rotondo che difficilmente può essere ignorato: gli ottant’annidi Massimo Minini. Il desiderio è quello di celebrare anche i cinquant’anni di attività che hanno portato a Brescia esperienze importanti, scelte tra gli episodi migliori della ricerca artistica contemporanea.

Le opere in mostra sono difficilmente visibili. Se ne stanno a dormire nelle casse dei depositi della Galleria Minini, pur essendo spesso state protagoniste della nascita e fondazione di una nuova arte dagli anni ‘70 in poi. Un gruppo di artisti, critici e collezionisti, avvertendo la necessità di promuovere il linguaggio del contemporaneo, individua nel magazzino della Galleria Minini i giacimenti necessari. E così negli ultimi anni due associazioni hanno lavorato e progettato insieme per portare a Brescia episodi di arte contemporanea.

CARME ha colto l’occasione di questo compleanno mettendo a disposizione il rinnovato spazio della ex Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Brescia.

BELLEARTI ha incoraggiato l’accesso alle opere dei depositi. Mezzo secolo, sembrava ieri ed è già domani.

Carme desidera esprimere il proprio apprezzamento per la collaborazione con Bellearti iniziata con Chinanow e che prosegue ora con questa collettiva di grandi lavori, nata dalla necessità di organizzare diversamente un insieme di opere radunate dal caso, ma non per questo meno interessanti. Il progenitore è “Pierre Menard” di Borges dove si dimostra la potenza creativa del caso.

Oltretutto questa mostra assomiglia ad un gioco aperto e modificabile che si porge alla nostra attenzione come una costruzione non imposta, ma pronta al vento di cambiamenti anche inattesi, aperta quindi a possibili significati anche contraddittori e sicuramente utopistici.