A Piacenza eventi speciali, aperture straordinarie di musei, gallerie e spazi pubblici
Coinvolge l’intero territorio piacentino il programma diffuso di “XNL Aperto” che per il terzo anno consecutivo offre una diversa modalità di fruizione della ricchezza dei luoghi attraverso la conoscenza delle arti
Nasce con l’obiettivo di dar vita a un consorzio di professionisti culturali interessati a valorizzare la relazione tra territorio e patrimonio storico-artistico XNL Aperto a Piacenza, la rassegna istituita nel 2022 che tra mostre, progetti espositivi speciali, eventi e aperture straordinarie di musei, gallerie e spazi pubblici mette in relazione istituzioni culturali, gallerie private e spazi indipendenti, oltre a studi d’artista e archivi. Così inaugura dal 14 settembre 2024 la terza edizione, seguendo la mappa emotiva del contemporaneo in città e nei borghi limitrofi.
“XNL Aperto” a Piacenza. Le novità della terza edizione
“L’edizione 2024 vede una diffusione ancor più capillare sul territorio, consolidando così la visione di una comunità culturale plurale che condivide esperienze e il desiderio di sviluppare una diversa modalità di fruizione della ricchezza dei luoghi attraverso la conoscenza delle arti del nostro tempo”, raccontano dall’organizzazione. Infatti, seguendo un’ottica inclusiva, rispettosa delle singole identità e comprensiva di spazio urbano e paesaggio rurale, si sono aggiunte a XNL nuove istituzioni e progetti, fra i quali i Musei Civici di Palazzo Farnese e con il nuovo progetto espositivo d’arte contemporanea CONSORTIA, promosso dall’Associazione Tralaviaemiliaeluest con l’intenzione di restituire alla collettività l’Ex Consorzio Agrario di Piacenza.
“XNL Aperto” a Piacenza. Il cavallo come simbolo
Anche l’identità visiva della rassegna, firmata dallo studio Propp, mira a rappresentare l’identità storico-artistica di Piacenza scegliendo il cavallo come simbolo grafico. Infatti, l’animale – rappresentazione insieme di potere e sottomissione, sublime e volitivo, tra mito, art e moda – è l’emblema della città, grazie alle due statue equestri in bronzo che si trovano nella piazza principale.
“XNL Aperto” a Piacenza. Le mostre da non perdere
Tra gli appuntamenti in programma si segnalano Fenestella, a cura di un consorzio di gallerie composto da Corvi-Mora, ED Gallery, greengrassi e UNA galleria, che presenta la collettiva degli artisti Diana Ejaita, Micaela Piñero, Alessandro Pessoli, Colter Jacobsen e Giles Bettison; VOLUMNIA che per l’occasione porta a dialogare al lavoro più personale dell’architetto, artista e designer Michele De Lucchi con opere di Giò Ponti, Franco Albini, Marco Zanuso, Carlo Scarpa, Osvaldo Borsani, Mario Ceroli e altri celebri nomi del design; Alfabeto Bianco, il progetto ideato da Francesca e Ruggero Montrasio con la partecipazione di Montrasio Arte Monza e Milano che presenta Fausto Melotti e Giacomo Morelli; UNA galleria che porta in mostra Adji Dieye e Spazio BFT con la retrospettiva dedicata a Ugo Locatelli.
“XNL Aperto” a Piacenza. I musei tra il centro città e i borghi limitrofi
Ma anche le istituzioni cittadine riservano un ricco e vario programma espositivo, come la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi che presenta Catwalk, il video dell’artista polacco Cezary Bodzianowski, a cura di Zero… e la Galleria Alberoni con Antico contemporaneo alberoniano: da Antonello da Messina a Omar Galliani e visite guidate speciali. Mentre tra spazi privati e luoghi pubblici, l’itinerario si estende nei borghi limitrofi con il Museo Collezione Mazzolini, che ha sede nei monumentali ambienti del monastero di San Colombano a Bobbio e raccoglie una selezione di opere d’arte moderna e contemporanea e con The Shit Museum, in località Campremoldo Sopra di Gragnano Trebbiense, che in occasione di XNL Aperto 2024 ospita David Reimondo – Atto di pensiero, a cura di Gaspare Luigi Marcone.
Caterina Angelucci
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