Sul Lago di Como c’è una casa-barca fatta dagli architetti della Torre Velasca. Riapre dopo 10 anni

Fu realizzata per ospitare familiari e amici dei coniugi Emilio e Fiammetta Norsa l’abitazione galleggiante progettata e costruita tra il 1959 e il 1961 dallo studio BBPR. Ora riapre al pubblico

Si chiama Velarca il capolavoro di architettura che da sabato 14 settembre 2024 è di nuovo visitabile a Ossuccio sul Lago di Como, di fronte all’Isola Comacina, dopo un lungo restauro – iniziato nel 2013 – da parte del FAI. La casa-barca fu realizzata – su richiesta dei coniugi Emilio e Fiammetta Norsa per ospitare amici e familiari – nel 1959 da Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers più conosciuti come BBPR, gli stessi architetti che firmarono la Torre Velasca, tra i simboli più celebri di Milano.

Sul Lago di Como riapre la Velarca. I lavori di restauro 

La casa galleggiante, insieme al piccolo giardino a cui è ormeggiata, venne donata al FAI nel 2011 da Aldo e Maria Luisa Norsa ma i lavori di ricostruzione, restauro, recupero e adeguamento funzionale hanno richiesto più di dieci anni e ingenti risorse economiche. “In continuità con la storica collaborazione tra l’Autorità di Bacino ed il FAI gli uffici che presiedo hanno provveduto alla gestione dei rapporti tra gli enti cofinanziatori (Regione Lombardia e FAI) al fine di garantire la fattibilità degli interventi connessi al restauro della “Velarca”, e necessari a garantire la sicurezza degli ormeggi, nonché alla fruibilità delle infrastrutture e alla valorizzazione della barca storica.  In particolare, il restauro del pontile esistente e la realizzazione di un nuovo pontile di carico e scarico in Comune di Tremezzina potranno garantire la massima fruibilità e visibilità della Velarca, contribuendo alla valorizzazione dell’imbarcazione e delle sponde lacuali storicamente legate alla bellissima barca restaurata da parte del FAI”, ha dichiarato Luigi Lusardi, Presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori.

Sul Lago di Como riapre la Velarca. La ricostruzione degli interni

In particolare, gli interni della Velarca sono stati oggetto di una seconda fase di lavori, sia di ricostruzione sia di restauro, seguendo con la massima fedeltà quanto conservato o visibile nelle foto storiche. Infatti, gli arredi, i dettagli funzionali e addirittura gli oggetti sono stati recuperati o aggiunti per restituire alla Velarca il suo aspetto originale. E anche il giardino è stato recuperato con una prima sistemazione in attesa di un progetto più ampio in programma per la primavera del 2025. 

Sul Lago di Como riapre la Velarca. La visita 

La visita alla casa galleggiante – gratuita per gli iscritti FAI e per i residenti, a un costo che va dai 4 ai 7 euro – è accompagnata da originali podcast e da un video-racconto, trasmesso da una tv Anni Sessanta dedicato alla storia della casa-barca che va dalla scoperta della “Corriera Tremezzina” all’ideazione della Velarca dello studio BBPR, fino al racconto dei lunghi restauri che l’hanno finalmente restituita al pubblico.

Caterina Angelucci

Info e prenotazioni

Libri consigliati:

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

Scopri di più