Hassan Khan. L’arte di suoni, e non solo

Un artista eclettico per una produzione dalle mille sfaccettature. Dal porto di Venezia a quello di Istanbul, le melodie egiziane elettroniche di Hassan Khan. Con concerti che accompagnano mostre personali e collettive.

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SALT Istanbul personale Hassan Khan Hassan Khan. L'arte di suoni, e non solo

Hassan Khan – veduta della mostra presso il SALT, Istanbul 2012

Così anche il concerto Superstructure tenutosi alle Fondamenta Nuove il 27 novembre ha riscosso grande successo tra le composizioni e le interpretazioni di Hassan Khan, in bilico fra tradizione egiziana e innovazione sperimentale.
Anche la personale dell’artista a Istanbul si concluderà a breve con un concerto che, rivisitando i suoni portati a Venezia in Superstructure II, propone Khan in una movimentata performance. Il lancio del concerto, che si terrà il 3 gennaio in uno dei locali più innovativi della città, chiamato fra l’altro Ghetto, non può che proporsi in una densa e seducente presentazione: “This time the mood ranges from a delicate breakdown of mesmeric shimmering string arrangements, nocturnal piano minuets, and finely wrought electronica, to the brutal beats of stacked gamelan riffs and hardcore new-wave synth-Shaabi. The concert’s coda ‘Taraban’ is Khan’s own minimal reinterpretation of an early 20th century Egyptian classic”.

Giulia Grotto

www.palazzograssi.it
saltonline.org

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Giulia Grotto

Giulia Grotto

Giulia Grotto è nata nel 1989 in provincia di Vicenza. Laureatasi in Arti Visive e dello Spettacolo allo IUAV di Venezia con una tesi sull'arte contemporanea turca, ancora deve intraprendere una vera carriera professionale. Con svariati interessi e molta curiosità…

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