Di Ellen von Unwerth sono presenti in mostra stampe provenienti dallo studio dell’artista di cui un celeberrimo ritratto di Claudio Schiffer per Guess degli anni Novanta, alcuni scatti delle supermodels Naomi Campbell, Linda e Christy; un iconico scatto di Monica Bellucci e Vincent Cassel; alcune immagini significative della serie Revenge, fino alle iconiche fotografie a colori degli anni Duemila.
La narrativa sull’eros e la donna sottintesa alle immagini dei due autori è la vera protagonista dell’esposizione. Helmut Newton negli anni Ottanta realizzava il doppio scatto Sie Kommen (Naked/Dressed) ponendo al centro della fotografia di moda non più la donna vestita, ma il corpo femminile quale elemento fortemente significante della personalità della donna, capace di costruire una narrativa scandalosa e potente del femminile, che prende il potere sul suo stesso corpo, sui media. Una narrativa, quella di Newton capace di dare corpo visivo ad universo del desiderio, in cui la donna è per la prima volta protagonista volontaria e libera di interpretare i sogni che essa stessa crea. A partire da questa visione i fotografi delle generazioni successive, come Ellen von Unwerth, hanno ampliato ulteriormente il racconto che, attorno a donna e desiderio, è divenuto sempre più immaginifico. La Von Unwerth mischia liberamente erotismo al sense of humor, in una miscela che si rivela esplosiva.
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