Rachele Sotgiu – Otto spade
Questa mostra raccoglie nove opere che rappresentano una sintesi della recente produzione artistica di Rachele Sotgiu.
Comunicato stampa
Dal 22 settembre al 7 ottobre, la mostra «Otto spade» di Rachele
Sotgiu, a cura di Giovanni Manunta Pastorello, sarà ospitata presso
Gebaude art gallery a Sassari in Sardegna.
Questa mostra raccoglie nove opere che rappresentano una sintesi
della recente produzione artistica di Rachele Sotgiu, una ricerca che si
muove tra il figurativo e l’astratto, l’intimo e il simbolico, mettendo in
luce il potere trasformativo dell’immagine pittorica.
RACHELE SOTGIU
Nuoro (Sardegna), 1984
Vive e lavora a Nuoro in Sardegna, Italia.
Rachele Sotgiu (Nuoro, 1984) lavora da oltre dieci anni su possibili
narrazioni e significati degli oggetti e degli ambienti quotidiani. La sua
produzione si sviluppa all’interno di schemi di inventario e classificazione,
utilizzando media diversificati. Il silenzio e la solitudine sono elementi
fondamentali della sua pratica artistica, permettendo di mettere in
risalto la sensualità e le fratture nelle dinamiche, negli strumenti e negli
apparati ordinari.
GEBAUDE ART GALLERY
Gebaude art gallery è una galleria d’arte contemporanea fondata nel 2024
dal progetto di un artista, Giovanni Manunta Pastorello, e di una giornalista,
Giovanna Pittalis. Gli obiettivi sono molteplici: osservare e promuovere i
giovani artisti, proporre una pittura di qualità, aprire le porte al mercato estero
attraverso Artsy. La presenza delle opere degli artisti su questa piattaforma
consente un’ulteriore visibilità verso i mecenati e appassionati d’arte che con
il loro acquisto contribuiscono a certificare la fatica dell’artista e la qualità
dell’opera. La galleria ha aperto le porte a maggio 2024, inaugurando il 2
giugno con la mostra «Quadri e altre costruzioni» dell’artista e co-fondatore
Giovanni Manunta, in arte Pastorello, classe 1967. Poche settimane dopo è stata
la volta della poliedrica sassarese Laura Kaamos (nata nel 1999) con la mostra
«Petricore». Nei mesi successivi Gebaude ha aperto le porte esponendo a
rotazione le opere, oltre a quelle di Pastorello stesso, di: Dorotea Tocco (1997),
Amirah Suboh (1995), Silvia Mei (1985), Vincenzo Pattusi (1978), Roberto
Chessa (1978), Max Mazzoli (1953). A settembre la protagonista sarà la
pittrice Rachele Sotgiu (1984), a ottobre la fotografa Veronica Muntoni (1987),
novembre Giusy Calia (1971) e dicembre la fiber artist Nietta Condemi De
Felice (1951). Inoltre, allo stato attuale, sul sito web gebaudeartgallery.com e
Artsy, sono presenti anche Maurizio L’Altrella (1972) e Tamás Todor (1989). A
lavorare con la galleria ci sono anche altri artisti che saranno svelati nel corso
del tempo.
GIOVANNI MANUNTA PASTORELLO
È nato a Sassari nel 1967. Diplomato all’istituto d’arte di Sassari nel 1986.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1991.
Il suo lavoro, incentrato sulla pittura, affronta la storia dell’arte mettendosi come
prosecuzione delle avanguardie moderniste.
La pittura viene scelta come strumento ideale per sintetizzare secoli di
evoluzione, inserita nella storia, di una concezione sempre più esatta del mondo.
Dal 2010 al 2016 ha fondato il L.E.M. (Laboratorio estetica moderna) a Sassari.
In seguito ha condotta una sua scuola di pittura per giovani artisti. Nel 2024
inaugura la Pinacoteca Contemporanea di Laerru donando oltre 40 opere al
Comune di Laerru, paese di origine materno. Sempre nel 2024 fonda con la
giornalista Giovanna Pittalis la Gebaude art gallery s.r.l. a Sassari.
GIOVANNA PITTALIS
È nata a Nuoro nel 2000. Diplomata come Tecnico del turismo, ora studia
Conservazione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici a Roma. Nel
2021 e 2023 frequenta i corsi della School for Curatorial studies Venice come
curatrice di cataloghi e di collezioni pubbliche e private. È giornalista pubblicista.
Dal 2016 al 2021 ha lavorato come guida turistica e museale in varie aree
archeologiche (ricostruendo anche la storia dimenticata di alcuni siti del centro
Sardegna che ora possono finalmente essere raccontati) e in musei come il
recente Spazio Ilisso. Il suo capitolo come guida si conclude con la formazione,
inerente ai siti archeologici, di una decina di giovani in collaborazione con il
Comune di Oniferi (NU). Dal 2018 al 2021 è stata attrice di teatro e impegnata
come operatrice culturale in vari gruppi e associazioni. Nel 2022 è stata co-
fondatrice e segretaria della Consulta territoriale giovanile che realizzava
programmi per 26 Comuni della Sardegna con il fine di creare sviluppo nel
territorio e, soprattutto con i giovani, una rete che collegasse i centri più
remoti dell’Isola con il resto d’Italia e l’estero. Al contempo ha continuato a
collaborare con musei, gallerie e artisti. È giornalista pubblicista, attualmente
lavora con L’Unione Sarda con cui collabora dal 2021 e Il Giornale dell’arte
con cui collabora dal 2022. Nel 2024 fonda con il pittore Giovanni Manunta
Pastorello la Gebaude art gallery s.r.l. a Sassari