Il premio di fotografia Driving Energy 2024 organizzato da Terna ha i suoi vincitori e la sua mostra a Roma
Il premio targato Terna che promuove e sostiene i nuovi talenti della fotografia contemporanea ha annunciato i premiati della terza edizione. Gli scatti sono protagonisti di una grande mostra a Palazzo delle Esposizioni
Per il terzo anno il Premio Drivign Energy, ideato da Terna – gruppo che gestisce la rete di trasmissione di energia elettrica più grande in Europa –, torna ad animare il secondo piano di Palazzo delle Esposizioni a Roma con la mostra dei fotografi vincitori dell’edizione 2024 dal titolo La via dell’invisibile, fruibile sino al 12 ottobre 2024.
Un sodalizio, quello tra il centro espositivo e l’azienda, avviatosi tra il 2020 e il 2021 con la pubblicazione di due volumi che raccontano i territori e i volti di Terna, e che continua promuovendo il premio.
I vincitori del Premio Driving Energy 2024 di Terna
Oltre tremila fotografi hanno provato a dare forma a La via dell’invisibile, il tema del Premio Driving Energy 2024. Tra questi emergono Silvia Camporesi (Forlì, 1973) che si aggiudica il Premio Senior per la sua Shimmering Cinecittà, per poi seguire con: Giovanni Sambo (Venezia, 1995) per il Premio Giovane con Le trasparenze (del signor Vitelli),Alessandra Book (Roma, 2001) per la Menzione Accademia con A Song for Our Ancestors, Marco Filipazzi eFrancesca Villani per il Premio Amatori con Echi dimenticati e, infine, Leli Baldissera (Erechim, 1990) con opera Ocupação.
La mostra dei fotografi vincitori del Premio Driving Energy 2024 a Palazzo delle Esposizioni
La via dell’invisibile si dispiega per il secondo piano di Palazzo delle Esposizioni a Roma, riunendo gli scatti dei finalisti e dei vincitori. A questi si aggiunge un’opera inedita (e fuori concorso) di Mimmo Jodice (Napoli, 1934), fotografo di avanguardia attivo dagli Anni Sessanta. Per l’occasione, l’artista dedica al Premio Terna l’opera Petra, 1993, immagine che fa parte del progetto dedicato al Mar Mediterraneo.
Parola all’artista Silvia Camporesi, vincitrice Premio Senior di Terna
“Il mio sogno era di entrare dentro Cinecittà a fare le foto”, spiega l’artista Silvia Camporesi (anche importante firma di Artribune) “Un luogo che si avvicina molto alla mia ricerca, da sempre focalizzata verso le architetture non abitate, concentrandomi sull’idea del vuoto e del sospeso e sulla tensione tra finzione e realtà. Cinecittà rispecchia totalmente questo aspetto, perché costellata di infrastrutture e scenografie che brillano sotto i riflettori nel momento in cui devono essere riprese all’interno di un film o di una serie, per poi essere lasciate a se stess, quasi ‘abbandonate'”.
Valentina Muzi
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