Tutte le gallerie d’arte di Genova restano aperte per una sera fino a mezzanotte
24 gallerie del capoluogo ligure animeranno per una serata il centro storico della città per l'evento Start, con inaugurazioni ed eventi speciali all’insegna dell’arte contemporanea. Ecco i nostri consigli
Sarà una serata all’insegna dell’arte quella in programma il prossimo 3 ottobre a Genova, coinvolgendo le gallerie del centro storico della città. La notte bianca dell’arte del capoluogo ligure si chiama Genova Start, e quest’anno prevede la partecipazione di 24 gallerie, ognuna delle quali presenterà una mostra, per una sorta di opening collettivo che si protrarrà dalle ore 18 alle 24.
Genova Start 2024. Visione e missione della manifestazione
Una rassegna giunta alla 19esima edizione, “capace di crescere e coinvolgere un numero sempre crescente di gallerie: un fatto che testimonia la vivacità culturale di Genova, in particolare del centro storico”, sottolineaAlessandro Piana,Presidente facente funzioni Regione Liguria in attesa delle imminenti elezioni. “Il capoluogo, nel corso degli anni, ha dimostrato di essere sempre di più una vera e propria città d’arte, grazie a un patrimonio ricchissimo che proviene dai secoli passati e che sempre più turisti amano e apprezzano, ma anche appunto grazie a una scena contemporanea viva e attiva. Un contesto testimoniato appunto dalla vitalità delle gallerie d’arte che”, continua Piana, “in questa nuova edizione di ‘Genova Start’ vanno a comporre un evento unico, che certamente saprà attrarre un numero crescente di curiosi, appassionati e di persone interessate all’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni”.
Genova Start 2024. Le gallerie partecipanti
ABC Arte, ArtRoom, Galleria Arte Studio Il Basilisco, Archivio Caterina Gualco, Capoverso Arte Contemporanea, C+N Gallery Canepaneri, Campo XS, Casana 11, Galleria d’Arte Il Vicolo, Galleria San Lorenzo Al Ducale, Galleria d’Arte Merighi, Guidi Arte Contemporanea, Guidi&Schoen Arte Contemporanea, Leonardi V-Idea, Massone Arte, Melkio Art Studio, Pinksummer, Prismastudio, Rossetti Arte Contemporanea, Sharevolution contemporary art, SpazioUnimedia contemporary art, Stella Rouskova Gallery, VisionQuesT 4rosso, Willy Montini Arte sono le gallerie partecipanti a Genova Start 2024, un evento – patrocinato da Regione Liguria, Comune di Genova e Confcommercio Genova – che si sviluppa in un percorso che si articola tra caruggi e palazzi storici, offrendo così al pubblico la possibilità di scoprire il patrimonio storico-artistico della città attraverso l’arte contemporanea.
Genova Start 2024. Gli eventi in programma
Nanni Valentini, Altre Trasparenze, Altre Terre è il titolo della mostra visitabile presso ABC – Arte, mentre ArtRoom presenta la collettiva Diversamente Classico, per un percorso artistico che tratta di diversità e innovazione. Galleria Arte Studio Il Basilisco inaugura Come lèggere nuvole leggère, mostra dell’artista dallo stile pop e surreale Ale Puro; Caterina Gualco e Willy Montini per Archivio Caterina Gualco e Willy Montini Arte presentano una serie di opere, oggetti e libri d’artista dal titolo Artists’ Book Parade, you are kindly requested to present in bibliomaniac dress; MJ Torrecampo (1992, Filippine), Deng Shiqing (1992, Cina) e Ayobola Kekere-Ekun (1993, Nigeria) sono invece i protagonisti Unvelling Perspectives, presso C+N Gallery Canepaneri.
Campo XS presenta La Tana di Maurizio Segato, progetto che “esplora e ridefinisce, a partire dalla lettura di “Der Bau” di Kafka, confini e dinamiche dell’incontro con l’altro da sé”, mentre Guidi Arte Contemporanea propone Dany Vescovi -Più Uno-,con protagonista l’artista Piero Gilardi. Giacomo Costa è invece in mostra da Guidi&Schoen con Infinitely delicate landscapes, progetto che consta di dodici opere di grande formato attraverso le quali l’artista riflette sul rapporto tra essere umano e natura e l’operato dell’uomo. L’artista genovese Melkio, nel suo Melkio Art Studio, ospita una mostra su Ale Piano e le sue opere in resina Alter Ego.
Pinksummer, nell’ambito della collettiva The Morbid Palace, allestita in una ex chiesa abbandonata, presenta la nuova performance di Luca De Leva; Prisma Studio propone invece 7+1 Venus, mostra tutta al femminile fondata “sulla base della relazionalità reciproca e intenti comuni tra artiste”: nel corso della serata è inoltre in programma The Lovely Soup, cena performativa con uno speciale menu eco-friendly pensato per l’occasione Carcere d’invenzione IX è invece il titolo della mostra di Federico De Leonardis presso Sharevolution di Chiara Pinardi.
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