Gli ospiti e le mostre di Romics, il festival del fumetto di Roma
Da oltre trent'anni Romics porta nella Capitale il meglio della nona arte internazionale. Tanti gli ospiti e le rassegne in cartellone, a cui si uniscono alle celebrazioni per gli anniversari di Pollon e il tenero Grisù
Quattro giornate all’insegna dell’entertainment e dell’approfondimento specialistico, con eventi espositivi, incontri con gli autori e occasioni di confronto sui temi della nona arte. Stiamo parlando del Romics, la kermesse che da oltre trent’anni raccoglie nella Capitale il meglio per quanto concerne l’ambito della letteratura disegnata e non solo. Giorno d’inaugurazione della manifestazione è il 3 ottobre, quando gli ambienti di Fiera Roma saranno “invasi” da oltre trecentocinquanta espositori, per un totale di circa 70mila metri quadrati di superficie interamente dedicati a comics, videogame e intrattenimento.
Il poster di Giuseppe Palumbo per “Romics” 2024
A condensare l’anima dell’evento (che proseguirà fino al 6 ottobre) è il manifesto di Giuseppe Palumbo, matita tra le più rappresentative del fumetto italiano grazie alle sue collaborazioni con Sergio Bonelli Editore e Astorina, la mitica casa editrice di Diabolik. E proprio il personaggio creato da Angela e Luciana Giussani nel 1962 è il protagonista della locandina disegna dall’artista lucano: un tributo al “ladro dagli occhi di giaccio” e alla sua amante Eva Kant. “Sono quarant’anni che disegno e pubblico fumetti. Non passa giorno senza che almeno un attimo della mia giornata non sia dedicato a qualche progetto in essere o in divenire. Nulla dies sine linea. Tra una parete e l’altra del labirinto, c’è una coppia di amici che mi tiene compagnia: sono ladri e assassini, eppure non so fargliene una colpa”, racconta Palumbo, celebrando la relazione d’amore tra queste due figure leggendarie della nona arte e dell’immaginario pop italiani.
Le mostre monografiche di “Romics” 2024
Tanti gli ospiti al centro della 33esima edizione di Romics, come sempre all’insegna dell’intrattenimento e della creatività declinata a tutte le età. Hidetoshi Omori e Jim Cornish sono i due fumettisti stranieri principali di quest’anno, entrambi premiati con il Romics d’Oro e protagonisti di due imperdibili rassegne monografiche. Character designer e regista di Final Fantasy VII, Gundam Z e Lupin II, Hidetoshi Omori. Una vita per l’animazione presenta una selezione di disegni e illustrazioni curata personalmente dal maestro giapponese, raccontando la trasversalità e ai mondi ibridi creati dall’artista di Ōsaka dagli Anni Ottanta a oggi. The Director’s Pencil Monkey è invece la prima mostra italiana di Jim Cornish, uno dei più importanti storyboard artist del cinema internazionale: la rassegna si sofferma sulle collaborazioni con registi di livello del cinema contemporaneo quali Christopher Nolan, David Yates, Alfonso Cuaròn e Sam Mendes, offrendo al pubblico una corposa selezione di disegni e bozzetti realizzati da Cornish nel corso della sua produzione.
Gli altri eventi in programma al Romics 2024
Non mancheranno inoltre le occasioni di dibattito, confronto e partecipazione da parte del pubblico. Tra gli appuntamenti più importanti da segnare in agenda il talk Scrivere intrattenimento (in programma giovedì 3 ottobre con Andrea Guglielmino e Alessandro Bottero), la presentazione in anteprima del film Prophecy (sabato 5 ottobre), le sessioni di autografi (attese negli oltre 500 stand dedicati ai fumetti e al merchandising) e i concorsi tematici – come il Romics Kids & Junior, riservato ai più piccoli con attività ludiche ed educative, e l’atteso World Cosplay Summit. Tra le novità di questa edizione, infine, l’introduzione di nuovi padiglioni dedicati all’e-sport, con tornei e aree interattive per gli appassionati di giochi competitivi, e al cinema d’animazione, con proiezioni speciali e masterclass che esploreranno i dietro le quinte delle più grandi produzioni.
Le parole di Sabrina Perucca, direttrice del festival Romics
“Grandi novità ed eventi attendono il pubblico per la trentatreesima edizione di ‘Romics’; tre eccezionali artisti vengono insigniti del ‘Romics d’Oro’: a partire da Giuseppe Palumbo, grandissimo e poliedrico disegnatore italiano; suo il manifesto di questa edizione, dedicato a Diabolik ed Eva Kant”, racconta Sabrina Perucca, direttrice artistica della manifestazione capitolina “Di grande interesse il ciclo di masterclass e workshop con grandi autori italiani e internazionali, dal Giappone agli USA, aperti a tutto il pubblico, e i festeggiamenti per gli anniversari di Pollon, La storia infinita e il tenero Grisù. La musica sarà grande protagonista con il ‘Premio Musicomic’s dedicato agli artisti musicali che lavorano alle grandi produzioni audiovisive, e con l’attesissimo concerto di Cristina D’Avena. Tra le grandi mostre l’esposizione dedicata al ‘Premio Romics del Fumetto 2024’, con tutti i vincitori del prestigioso concorso. Passione, divertimento, imperdibili incontri saranno presenti su tutti i palchi del festival”.
Alex Urso
Scopri di più
Libri consigliati:
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati