Marcello Jori – Pensiero Dipinto in Movimento Scritto
Per la prima volta in assoluto, questo progetto tenta di mettere in scena la complessità a tratti disturbante, assurda, visionaria e colta, della pratica di Jori. La mostra, che coinvolgerà sia gli spazi espositivi che quelli domestici di Casa Di Marino, assumerà quasi la forma di una piccola antologica, una riflessione su un gesto che Jori non considera più come semplice fumetto, ma come Pensiero Dipinto in Movimento Scritto, da cui prende nome la mostra stessa.
Comunicato stampa
La Galleria Umberto Di Marino è lieta di presentare la prima mostra personale di Marcello Jori negli spazi di Casa Di Marino, intitolata Pensiero Dipinto in Movimento Scritto. Questa esposizione segue due mostre personali, Supereroi e Jori Di Napoli, organizzate dalla galleria nella vecchia sede di Giugliano. Entrambe le mostre, incentrate sulla pratica pittorica di Jori, lasciavano già intravedere un approccio narrativo che l’artista avrebbe successivamente sviluppato attraverso le sue “scritture dipinte”. Il nuovo progetto, sarà infatti interamente dedicato a quella parte della produzione di Jori che, attraverso il disegno e il fumetto, è riuscita a raccontare storie universali su più livelli. Storie che soprattutto oggi, anche nei più giovani, trovano una nuova linfa, nuovi spunti nella ridefinizione di un mezzo, come quello del disegno a fumetti, troppo spesso relegato “ai gironi più bassi dell’Inferno”. Per la prima volta in assoluto, questo progetto tenta di mettere in scena la complessità a tratti disturbante, assurda, visionaria e colta, della pratica di Jori. La mostra, che coinvolgerà sia gli spazi espositivi che quelli domestici di Casa Di Marino, assumerà quasi la forma di una piccola antologica, una riflessione su un gesto che Jori non considera più come semplice fumetto, ma come Pensiero Dipinto in Movimento Scritto, da cui prende nome la mostra stessa.
L’esposizione ripercorrerà l’evoluzione del lavoro di Jori, dalle prime tavole realizzate negli anni ’70 e ’80 con il gruppo Valvoline per riviste come Linus e Frigidaire, passando per la carica aggressiva e provocatoria di fumetti come Carletto e Feto, dove un neonato e un feto, con comportamenti adulti, mettono a ferro e fuoco la città alla ricerca del ventre materno perduto. Partendo dalla carica eversiva, sperimentale e ironica dei primi lavori, il percorso espositivo si concentrerà anche su quelle tavole piene di luce, dai colori più reali del reale, realizzate per il magazine Per Lui negli anni ‘80, tappe fondamentali per arrivare ai grandi racconti onirici e mitologici, sempre ironici e provocatori, pubblicati da Rizzoli, come Lo Straordinario Viaggio del Mondo e La Storia Dipinta dell’Arte. L’artista, con l’assurda pretesa di scrivere la storia del mondo e dell’arte, rende finalmente reale questa visione, pur consapevole che si tratta di una storia parziale, personale, a volte rarefatta e volutamente alterata, mitica e quotidiana al contempo. È una visione complessa del mondo e delle arti che Jori offre allo spettatore, anche attraverso la propria voce. Infatti, innumerevoli sono state le occasioni nel corso della sua carriera in cui Jori ha letto i propri testi dalle tavole, donando loro un tono ancora più intimo e personale. Così come accadde con Le Predicazioni lette da Emi Fontana a Milano agli inizi degli anni 2000, anche in occasione dell’opening della mostra, Marcello Jori leggerà al pubblico alcuni passaggi, forse i più iconici, della sua Storia dell’Arte. Attraverso tavole, manoscritti originali, bozzetti preparatori, varianti di copertine e porzioni di disegni monumentali su tela, si cercherà di dare forma a quell’universo complesso pensato da Jori, dipinto attraverso il movimento delle forme, della luce e della scrittura. Un movimento che negli anni si è composto non solo attraverso le opere, ma anche tramite riviste d’arte e di altro genere. Celebre rimane l’utilizzo di Flash Art come periodico di fumetti, dove ogni numero conteneva un nuovo capitolo della Storia Dipinta dell’Arte. Tutti questi materiali, insieme ai bozzetti per gli oggetti realizzati in collaborazione con Alessi, alle prove di copertine per dischi di cantanti come Patty Pravo e ai disegni per campagne pubblicitarie di marchi di moda, pubblicati su riviste come Vogue e Vanity Fair, oltre ai libri originali de Gli Albi dell’Avventura, realizzati con la Fondazione Marconi di Milano, verranno esposti senza alcuna pretesa di stabilire gerarchie. A tutto questo corpus, Marcello Jori, dopo quasi 50 anni, ha finalmente dato una definizione: Pensiero Dipinto in Movimento Scritto. Da oggi, inizia una nuova vita per l’artista!